Tra appuntamenti - soprattutto digital, come si conviene in questo momento - si è conclusa oggi la London Fashion Week, da sempre la più unconventional e avant-garde delle manifestazioni, che quest’anno, nonostante le ovvie limitazioni dovute al Covid, non si è affatto smentita.
Gli stilisti, che si sono cimentati nell’arduo compito di lanciare le collezioni con un pubblico ridotto o assente, hanno infatti catturato l’attenzione con sfilate o presentazioni “sperimentali” in cui arte, regia e fotografia hanno avuto un ruolo chiave.
Tanti i trend per la Primavera Estate 2021 che si sono delineati e i look iconici degni di nota che hanno segnato il secondo stop del circuito della moda internazionale.
Abbiamo raccolto per voi un imperdibile “best of” della London Fashion Week.
1) I trend della London Fashion Week: Burberry e il trench “acquatico”

(Credits: Courtesy of Burberry)
Iniziamo con Burberry di Riccardo Tisci che ha aperto la London Fashion Week sfilando per la prima volta sulla piattaforma digital Twitch in accompagnamento con la performance artistica di Anne Himhof (la nostra review della sfilata)
La collezione è stata un’ode all’acqua, come elemento vitale ma anche simbolico per la maison, che per prima inventò il gabardine, tipico tessuto anti pioggia per riparare dal mal tempo inglese. A colpire nel segno è stato questo trench in crystal water print, un capo spalla iconico che ha catalizzato l’attenzione facendoci assaporare la "british summer". #InBloom
2)
I trend della London Fashion Week: Victoria Beckham e i pantaloni a zampa extra lunghi

(Credits: Courtesy of Victoria Beckham)
Victoria Beckham ha deciso di presentare una collezione ridotta a 20 look, non per questo meno rappresentativi e “polished”, nella sua art gallery preferita “Victoria Miro” nell'East London. A catturare la nostra attenzione sono stati i pantaloni modello a zampa, talmente maxi da sembrare quasi uno strascico moderno, pensato per sirene sofisticate e metropolitane. #VB
3)
I trend della London Fashion Week: Christopher Kane e gli abiti "dipinti"

(Credits: Courtesy of Christopher Kane)
La creatività di Christopher Kane ha preso il volo durante il lock-down, in cui lo stilista si è cimentato nel disegno e nella pittura per la prima volta dopo 14 anni. A dimostrarlo è stata la presentazione della SS21 nel suo negozio di Mount Street che per l’occasione si è trasformato in un vero e proprio spazio artistico. I quadri dipinti da Kane durante la quarantena sono così diventati la stampa dei coloratissimi abiti in satin, quando si dice “la moda è arte”, letteralmente. #HomeAlone
4) I trend della London Fashion Week: Preen By Thornton Bregazzi e gli abiti “collage”

(Credits: Mondadori Photo)
La coppia di designer Thea Bregazzi e Justin Thornton ha fatto della collezione SS21 un vero “family affair” coinvolgendo i due figli nello “smart-work” e prendendo ispirazione dalle loro creazioni. Da lì è nato il patchwork, fatto di tessuti diversi e stampe botaniche che abbiamo visto sugli abiti unici ma portabili presentati venerdì scorso. Il concetto di “collage”, spiega Preen, è anche simbolico del momento storico in cui viviamo, fatto di frammenti da ricomporre per dare nuova vita. #StitchMeBackTogetherWithGold
5) I trend della London Fashion Week: Molly Goddard e le ruches esuberanti

(Credits: Courtesy of Molly Goddard)
Nemmeno una pandemia ha reso sobria la mitica Molly Goddard, stilista Brit che ha fatto del colore e delle ruches una filosofia di vita. Queste ultime poi, sono un grande trend che tanti stilisti hanno proposto per la SS21 ma che solo Molly ha saputo declinare in chiave daily e portabile! Come? Grazie a linee meno vaporose e Ugg con platform coloratissimi ai piedi! #ColourPopRuches
6)
I trend della London Fashion Week: Halpern e le silhouette a palloncino

(Credits: Courtesy of Mondadori Photo)
Per la primavera estate 2021, Michael Halpern ha approcciato il mondo “su misura” realizzando una collezione frizzante e retrò su 8 modelle, “eroine moderne” (tra cui infermiere e conducenti di bus). Ogni creazione è pensata per la notte e per stupire, in particolare i due abiti a forma di orbita che vedremo presto su un red carpet, chiedendoci “Come farà a sedersi?” #HauteCouture
7) I trend della London Fashion Week: Emilia Wickstead e la camicia cropped

(Credits: Courtesy of Emilia Wickstead)
Emilia Wickstead, stilista maestra di bon ton che veste i reali di mezzo mondo, questa volta ha "aggiustato il tiro" e prodotto una collezione più portabile e “approachable”. In un’ottica filosofica ma anche commerciale, con molti meno eventi e red carpet in vista, ha trasformato le ampie silhouette di un tempo in linee pulite e giornaliere. A rubarci il cuore è stata una stampa deliziosa con disegni di barche a vela su abiti, gonne e camicette corte, tagliate a filo lingerie che dal brand non ci saremmo mai aspettate! #FaeryLandsoftheSouthSeas
8) I trend della London Fashion Week: Toga e il cut out

(Credits: Courtesy of Toga)
Se ci chiedete quale sarà uno dei più grandi trend del 2021 la nostra risposta è: cut out!
Avete capito bene: oblò e aperture, su pelle nuda o su altri layer di tessuto, saranno protagonisti sexy e divertenti dei nostri outfit. Uno dei brand che ha saputo interpretare al meglio il cut out è Toga che, in collaborazione con Speedo, ha creato una collezione moderna ed eclettica che conquisterà! #SpeedoXToga
9) I trend della London Fashion Week: Bora Aksu e il pizzo romantico (gambaletti inclusi!)

(Credits: Mondadori Photo)
Bora Aksu rimane fedele a sé stesso, presentando, in uno dei pochi appuntamenti live, una collezione romantica e delicata nel pieno del suo stile. Degni di nota tutti gli abitini a ruota, un omaggio alle donne che non vogliono smettere di valorizzarsi e sognare, nemmeno di questi tempi. #GlamorousNurse
10) I trend della London Fashion Week: Simone Rocha e il pathos ottocentesco

(Credits: Courtesy of Simone Rocha)
Le linee ottocentesche evidenziate dai ricami di perle di Simone Rocha, che non manca mai nella classifica dei nostri "best of" della LFW, sono un messaggio di grazia e speranza che cogliamo con entusiasmo. Il dettaglio in più? L'abbinamento con le platform, quel tocco di "down to earth" che conquista! #GraceAndFemininity
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