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Moda

Londra si veste di rosa: il primo British Museum Ball incanta il mondo con il nuovo “MET Gala britannico”

Londra si veste di rosa: il primo British Museum Ball incanta il mondo con il nuovo “MET Gala britannico”

foto di Sennait Ghebreab Sennait Ghebreab — 20 Ottobre 2025
The British Museum Ball 2025 – Inside
C’è un nuovo appuntamento nel calendario mondiale del glamour, e ha il profumo di storia, arte e rivoluzione culturale.

Sabato 18 ottobre 2025, a Londra, sotto la maestosa cupola di vetro della Great Court, il British Museum ha ospitato la prima edizione del British Museum Ball, un evento che già molti definiscono la “versione britannica del MET Gala”.


Una serata che ha saputo intrecciare il fascino millenario delle collezioni del museo con la visione contemporanea dell’arte, della moda e della cultura globale, creando un’esperienza unica in cui il tempo e lo spazio si fondono, trasformando ogni sala in un palcoscenico di emozioni e meraviglia.

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M.I.A. - Photo by Rowben Lantion


E, a differenza del suo celebre gemello newyorkese, il Ball britannico ha sorpreso anche per l’accessibilità: i biglietti, venduti privatamente a circa 800 ospiti, costavano £2,000 ($2,685) a testa, molto meno dei $75,000 richiesti per un pass al Met Gala, rendendo la serata più inclusiva senza rinunciare al lusso e alla spettacolarità.

Voluto e diretto da Dr Nicholas Cullinan OBE, e presieduto dalla magnifica Isha Ambani, imprenditrice, mecenate e figlia del magnate Mukesh Ambani, il Ball ha celebrato Londra come uno dei grandi crocevia creativi del mondo. “Quando il British Museum divenne il primo museo pubblico nazionale nel 1753, Londra era già la città più internazionale.

The British Museum Ball 2025 – Inside

Dr Nicholas Cullinan OBE - Photo by © Dave Benett

"Oggi quella vocazione vive più forte che mai”, ha dichiarato Dr Cullinan in apertura, accogliendo gli ospiti nel salone trasformato in un sogno rosa, ispirato ai colori e alle luci dell’India. La Great Court si è così trasformata in un’installazione viva, dove la storia dialogava con il presente, e ogni dettaglio, dai tappeti rosa pastello alle luci soffuse, evocava un senso di meraviglia e anticipazione.

La serata è iniziata con un elegante drink di benvenuto, accompagnato da discorsi ufficiali, prima che gli ospiti prendessero posto a cena tra le collezioni del museo, includendo anche la prestigiosa Duveen Gallery che ospita i marmi del Partenone.

The British Museum Ball 2025 – Inside

Janet Jackson, Naomi Campbell, Isha Ambani, Edward Enninful e Nicholas Cullinan - Photo by © Dave Benett

Un tema poetico e il comitato da sogno

L’edizione inaugurale, intitolata Pink, ha reso omaggio all’India e alla sua luce vibrante, in dialogo con la mostra Ancient India: Living Traditions, che chiude proprio in questo weekend al museo. Isha Ambani, co-chair dell’evento e anima di questo dialogo interculturale, ha dichiarato: “Sono onorata di celebrare, qui al British Museum, la creatività dell’India antica e la sua influenza sul mondo contemporaneo. Questo Ball è un ponte fra culture, un invito alla comprensione reciproca.”

Il rosa, colore simbolo di calore e accoglienza nella tradizione indiana, ha permeato ogni angolo dell’evento, dai fiori agli allestimenti, creando un’atmosfera che univa eleganza, energia e spiritualità.

The British Museum Ball 2025 – Inside

Naomi Campbell - Photo by © Dave Benett


La Ball Committee List sembrava la guest list di un film sulla bellezza e il potere della cultura. Tra i protagonisti della moda: Naomi Campbell, Edward Enninful, Bianca Jagger, Christine Centenera, Daphne Guinness, Erdem Moralioglu, Erin O’Connor, Hon Daphne Guinness, Isamaya Ffrench, Margherita Missoni, Natasha Poonawalla, Roksanda Ilincic, Simone Rocha, Tim Walker, Miuccia Prada e Manolo Blahnik hanno contribuito a definire lo stile e l’estetica della serata, rendendola un manifesto della creatività contemporanea.

“Il British Museum Ball è una celebrazione dell’energia creativa di Londra e della nostra umanità condivisa”, ha ricordato Cullinan

The British Museum Ball 2025 – Inside

Simone Rocha, Grayson Perry e Roksanda Ilincic - Photo by © Dave Benett

La magia della Great Court e gli ospiti che sono arrivati al ballo

Oltre all’illustre committee, alla serata hanno partecipato figure iconiche del mondo della moda: Erdem Moralioglu, Simone Rocha, Isamaya Ffrench e Roksanda Ilincic, rappresentando la creatività internazionale e il dinamismo del fashion system contemporaneo.

Il lato artistico e dello spettacolo era egualmente rappresentato: la sitarista Anoushka Shankar, nominata ai Grammy, e il compositore Jules Buckley, che ha diretto la sua orchestra, hanno regalato momenti musicali indimenticabili.

Ospiti come Tom Odell e M.I.A. hanno arricchito le performance, mentre altre personalità del mondo dell’intrattenimento e dello sport, tra cui Chiwetel Ejiofor, Dame Kristin Scott Thomas, James Norton, Janet Jackson, Luke Evans, Maya Jama, Leah Williamson, Sir Mick Jagger, Sacha Baron Cohen e Pom Klementieff, hanno contribuito a rendere l’evento un vero crocevia di talenti e influenze culturali.

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Dame Kristin Scott Thomas - Photo by © Dave Benett

Il ballo ha accolto anche rappresentanti della politica e della società britannica, tra cui Rishi Sunak, il sindaco di Londra, Lady Amelia e Lady Eliza Spencer, HE Sheikha Al Mayassa e il direttore di Palazzo Strozzi Firenze Arturo Galansino. La presenza di questi ospiti ha sottolineato l’impegno del British Museum nel celebrare la diversità, l’inclusività e il dialogo tra istituzioni, culture e mondi professionali diversi.

The British Museum Ball 2025 – Inside

Jerry Hall, Sacha Baron Cohen, Elizabeth Jagger e Mick Jagger - Photo by © Dave Benett

Arrivando al museo, gli ospiti hanno percorso il pink carpet fino alla celebre facciata sud e alla colonnata, accolti nella Great Court con un brindisi Ruinart e un elegante champagne bar nella Round Reading Room. I discorsi ufficiali di apertura sono stati tenuti dal Direttore Dr Nicholas Cullinan OBE, dalla Co-Chair Isha Ambani e dal Chair of Trustees George Osborne, che ha annunciato un generoso impegno di £10 milioni da parte della Garfield Weston Foundation, a sostegno dei nuovi Visitor Welcome Pavilions.

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Alex Lanipekun, Nathalie Emmanuel e Chiwetel Ejiofor - Photo by James D. Kelly

In ogni dettaglio, il British Museum Ball ha incarnato lo spirito eclettico di Londra: un luogo dove moda, arte, spettacolo e politica si incontrano, celebrando la città come un crocevia globale di creatività, innovazione e cultura inclusiva. La serata è stata una dichiarazione di come Londra, oggi più che mai, possa essere un palcoscenico mondiale aperto a talenti e personalità provenienti dai più diversi ambiti e background, unendo tradizione e contemporaneità in un unico, straordinario evento.

Un evento con uno scopo: un ponte tra culture e sfide contemporanee

Oltre al fascino e alla teatralità, il Ball ha avuto un’anima profondamente filantropica. I proventi della serata, e della silent auction, che ha offerto bottini straordinari come il ritratto del proprio animale domestico realizzato da Dame Tracey Emin e l’accesso all’appartamento parigino di Coco Chanel, saranno destinati a sostenere le partnership internazionali del British Museum e progetti come l’arrivo della Bayeux Tapestry l’anno prossimo.

The British Museum Ball 2025 – Arrivals

Tracey Emin e Keziah Stilwell - Photo by © Dave Benett

Negli ultimi dodici mesi, più di otto milioni di persone hanno potuto ammirare opere del museo in mostre fuori Londra, dal Ghana all’Armenia, fino all’Iraq e all’India. “Il nostro sogno è rendere la collezione del British Museum la più accessibile e condivisa al mondo,” ha ribadito Cullinan, sottolineando l’importanza della cultura come bene comune.

Il Ball ha anche evidenziato le trasformazioni del finanziamento culturale nel Regno Unito. Con i tagli ai sussidi pubblici negli ultimi due decenni, il British Museum, come altre istituzioni, punta su modelli di fundraising in stile statunitense, come gala e fondazioni private.

L’evento, che coincideva con il London Film Festival e la Frieze Art Fair, è stato progettato per attrarre nuovi flussi di finanziamento privato, in vista di un ambizioso progetto di ristrutturazione da 1 miliardo di sterline.

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Camille Charrière, Adwoa Aboah e Tisch Winestock - Photo by James D. Kelly

Non sono mancate però le critiche: alcuni gruppi ambientalisti hanno contestato la partnership di lunga data del museo con il colosso petrolifero BP, mentre altre istituzioni come la National Portrait Gallery hanno interrotto simili collaborazioni. Cullinan e Ambani hanno tuttavia sottolineato l’importanza della raccolta fondi privata per garantire la continuità della missione culturale del museo.

L’eredità di una notte

Il British Museum Ball non è solo un nuovo evento mondano, ma un simbolo di come la cultura possa unire, ispirare e riscrivere il concetto stesso di glamour. Cullinan ha concluso con parole che resteranno: “Questo Ball non è solo per celebrare il British Museum, ma per celebrare Londra – un crocevia globale, una potenza creativa, una casa per tutti.”

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Bianca Jagger - Photo by Rowben Lantion

Se il MET Gala di New York è l’apoteosi della moda americana, il British Museum Ball nasce come il suo gemello europeo, fondendo arte, heritage e contemporaneità. Ma, più che un rivale, rappresenta un dialogo: tra passato e futuro, tra Londra e il mondo.

E mentre gli ultimi ospiti lasciavano la Great Court sotto il cielo di ottobre, una cosa era certa: il British Museum Ball 2025 ha scritto la prima pagina di una nuova tradizione. Una tradizione che, come le opere che custodisce il museo, è destinata a durare!

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Pom Klementieff - Photo by Rowben Lantion

© Riproduzione riservata

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