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Grazia

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Moda

Milano Fashion Week: il recap della settimana della moda AI 2021-22

Milano Fashion Week: il recap della settimana della moda AI 2021-22

foto di Marilina Curci Marilina Curci — 2 Marzo 2021
milano fashion week max mara sfilata AI 21-22milano fashion week max mara fashion show AI 21-22
Le sfilate, le presentazioni e tutti gli highlights questa edizione della settimana della moda milanese.

Dopo New York e Londra, anche per Milano è tempo di fashion week. A un anno esatto dall’inizio della pandemia in Italia, la settimana della moda meneghina è tornata in scena in modalità digitale.

61 sfilate, 57 presentazioni e diversi eventi hanno scandito il ricco calendario, che ha visto protagonisti accanto a nomi storici del Made in Italy come Giorgio Armani, Prada, Valentino e Max Mara, anche un nutrito nugolo di brand emergenti, marchi internazionali e diversi progetti speciali. Primo fra tutti We are made in Italy (Black Lives Matter in italian fashion collective), sfilata collettiva di cinque stilisti BIPOC - black, indigenous and people of color - che ha inaugurato le passerelle della kermesse. 

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(Nella foto: la collezione di Gisèle Claudia Ntsama. Credits: courtesy of Press Office)

Sulla catwalk si sono susseguite le collezioni di Gisèle Claudia Ntsama, Frida Kiza, Mokodu Fall, Karim Daoudi e Joy Meribe: cinque talenti con radici in Africa e un presente in Italia, selezionati da un gruppo di lavoro di professionisti afroitaliani denominato WAMI (We Are Made in Italy), istituito dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e fondato da Stella Jean, Edward Buchanan e Michelle Francine Ngonmo. Tutti uniti da un unico obiettivo: abbattere ogni forma di discriminazione nei confronti della comunità black e lavorare alla costruzione di un sistema multirazziale e multiculturale competitivo.

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Tra gli appuntamenti della prima giornata anche l’atteso debutto di Kim Jones nel prêt-à-porter di Fendi, dopo la prima prova alla direzione creativa dell’Haute Couture di qualche settimana fa. La Collezione Autunno Inverno 2021-22 è stata presentata con un videoshow ambientato tra teche di vetro e rovine romane, che ha reso omaggio alle radici della maison e alle sue donne.

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(Nella foto: Fendi Autunno Inverno 21-22. Credits: courtesy of Fendi)

«La famiglia Fendi è composta da donne di intelletto che lavorano sodo ed è quello che volevo celebrare», ha spiegato il designer che, compiendo un vero e proprio viaggio nel passato, si è lasciato ispirare dai pezzi più iconici del guardaroba delle cinque sorelle Fendi, come il cappotto con le maniche a campana, i gessati o la shirt jacket, capo prediletto di Silvia Venturini nel quotidiano.

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(Nella foto: Moschino Autunno Inverno 21-22. Credits: courtesy of Moschino)

Come Jones, tanti hanno scelto di guardare indietro, proiettando le proprie collezioni lontano dall’incertezza dei tempi odierni. Lo ha fatto Nicola Brognano - creative director di Blumarine dalla scorsa stagione - che ha attinto all’immaginario modaiolo dei primi anni 2000 per la sua proposta targata AI 21/22 e lo hanno fatto anche Etro, Philosophy, Andrea Pompilio e Moschino, che si è spinto addirittura fino agli anni d'oro della vecchia Hollywood, presentando un cortometraggio ad alto tasso di glamour e ironia. 

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Ma c’è anche chi guarda al futuro, come Salvatore Ferragamo. «Nella moda, il passato esercita una gravità attirandoci continuamente a sé - ha spiegato Paul Andrew, al timone della casa di moda - Per questa stagione ho voluto invertire il fenomeno. L’obiettivo è stato quello di creare una collezione “Future Positive” che vede il presente attraverso il prisma del futuro, sprigionando una miriade di prospettive inedite».

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(Nella foto: Prada Autunno Inverno 21-22. Credits: courtesy of Prada)

Aprirsi a nuove possibilità è ciò a cui tendono Miuccia Prada e Raf Simons. Per la coppia creativa «la libertà di oltrepassare i confini della convenzione si riflette nella libertà del corpo, nella sua energia». In questo assunto i capi acquisiscono connotazioni diverse dal consueto, «ciò che è ornamentale può diventare funzionale e ciò che è pragmatico può diventare decorativo». Così gli abiti da sera si trasformano in pratiche tute e i cappotti sartoriali si coprono di colori vivaci o di paillettes, cambiando il proprio fine originario nel suo esatto opposto.

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(Nella foto: Valentino Autunno Inverno 21-22. Credits: courtesy of Valentino)

Libertà è la parola d’ordine anche per Valentino, che ha chiuso la fashion week con un gesto radicale, quasi punk, ad opera di Pierpaolo Piccioli. Per svelare la nuova Valentino Act Collection il direttore creativo ha scelto di riaprire - seppure solo per il tempo di uno show - il Piccolo Teatro di Milano, fornendo alla sua community un invito all’aggregazione e alla condivisione in un momento storico in cui queste sono negate. Il digital show, trasmesso in streaming attraverso i canali social del brand, ha rappresentato un omaggio alla città di Milano e al suo panorama culturale messo a dura prova dalla crisi pandemica.

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A post shared by Valentino (@maisonvalentino)

Ad accompagnare la collezione - tutta giocata sui toni del bianco e nero, illuminati da piccoli flash cromatici sul finale - è stata la performance canora di Cosima, artista controcorrente e perfetta interprete di quella che è oggi l’identità Valentino: insieme «sensuale e romantica, nutrita di memorie ma non nostalgica. Una identità che si rispecchia in una nuova generazione».

Per scoprire tutti gli highlights e il resto delle novità che questa Milano Fashion Week - seppur virtuale - ci ha regalato, sfogliate la gallery!

Il meglio della Milano Fashion Week AI 2021-22

  • GAW-FW21-22_Models Non solo modelle e modelli. La passerella di Giorgio Armani ha ospitato anche un personaggio d’eccezione. Si tratta di un gorilla verde, riproduzione di Uri, un primate nero a grandezza naturale in resina realizzato dall’artista Marcantonio Raimondi Malerba. La scultura, proveniente da un set cinematografico e donata allo stilista, occupa un posto d’onore nel salotto di casa sua. «Uri riflette il mio grande amore per gli animali e la natura e contribuisce a creare, con leggerezza, una sorta di oasi nella mia casa a Milano. Ho deciso di metterlo al centro della scena perché credo sia fondamentale, ora più che mai, ricordare alla gente quanto sia importante tutelare il mondo naturale. Il mio impegno su questo fronte è grande», ha spiegato Re Giorgio che per questa stagione ha arricchito il suo vocabolario stilistico di tocchi gentili e romantici: pennellate di tinte acquose, ruches e cristalli che impreziosiscono camicie, blazer, pantaloni ad ala e abiti lunghi.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Max-Mara Max Mara ha spento 70 candeline con una speciale Anniversary Collection intitolata, non a caso, “1951”. In passerella, il mix di stile britannico e accento italiano che costituisce da sempre il main theme del marchio e che si manifesta attraverso bomber oversize e giacche “thornproof” in alpaca morbidissima con tasche utility, tailleur, tartan grafici e maglie oversize a lavorazione aran.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • alberta-ferretti Un nuovo minimalismo glam scandisce la proposta di Alberta Ferretti, fatta di forme avvolgenti che abbracciano il corpo e dettagli decisi, accenti romantici e materiali corposi. La prima parte della collezione è all’insegna di un voluttuoso total black, che viene affiancato ai colori della terra e all’opulenza dell’oro, protagonista degli abiti da sera che hanno il sapore di un sogno o di una fuga notturna.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • BRUNELLO-CUCINELLI-FW-21-SHOW-IN-SOLOMEO-(2) Brunello Cucinelli celebra la riscoperta dei valori autentici che in quest’ultimo anno «ci ha permesso di apprezzare quanto il tempo e lo spazio siano categorie preziose, da vivere appieno» attraverso una collezione in cui i confini tra indoor e outdoor, privato e pubblico appaiono sempre più sfumati. Il nuovo daywear secondo Cucinelli è versatile e spontaneo, dallo stile minimale e raffinato, e fonde definitivamente comfort ed eleganza.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • 00005-Vivetta-Fall-Winter-21 Ispirata dalla natura, che «ci offre una luce che può dare ordine al nostro caos», Vivetta dipinge il suo paesaggio creativo per la collezione Fall-Winter 2021. Una stampa floreale d’archivio risalente agli anni '20 e rivisitata in chiave manga delinea i main look della collezione, immortalata dalla lente del fotografo olandese Paul Kooiker.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Antonio-Marras-2021 La Sardegna è ancora una volta al centro della narrazione di Antonio Marras, che ha presentato la nuova collezione con uno short movie a metà strada tra sfilata e performance girato a Su Nuraxi di Barumini, un sito che «tutto il mondo dovrebbe conoscere, unico, maestoso, preistorico, affascinante e dal valore incommensurabile». Lo stilista ha inoltre puntato a un cast e a una crew quasi interamente sardi, con l’intento di dimostrare che in Sardegna si è in grado di realizzare eventi con risorse locali degne dei grandi show delle capitali della moda.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Emporio-Armani_AI-21-22-(69) Per la prossima stagione fredda Giorgio Armani punta per la linea Emporio su contrasti e giochi di texture che dinamizzano le silhouette allungate e sottili. I capisaldi dello stile armaniano vengono riletti in chiave leggera e a tratti ironica, grazie a punte di colore acceso e accessori pop.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Etro Libertà come espressione della propria individualità. Prende le fila da qui il viaggio anticonformista e indipendente immaginato da Veronica Etro per la prossima stagione. Per veicolare ed esprimere al meglio questa urgenza di auto-affermazione, la stilista ha messo in connessione due universi apparentemente distanti, quello di Rudolf Nureyev e quello di Jimi Hendrix, artisti legati dal comune desiderio di libertà e ribellione. Il risultato è un guardaroba di pezzi dai volumi generosi e dalle silhouette comode in cui i disegni e gli intarsi geometrici degli abiti di scena dei balletti russi si mescolano a stampe tappezzeria e a pattern animalier.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Sportmax Mitologia e storia si intrecciano nella “Womanhood” di Sportmax, un’ode alla femminilità oltre lo spazio e il tempo. La collezione si dipana attraverso un parallelismo che riconosce negli anni ‘20 del secolo scorso una decade per molti versi affine al nostro tempo. «Due epoche con la stessa Vital Vibe, di chi ha attraversato momenti bui ed è pronto a ricordare i party che un giorno torneranno».

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Ermanno-Scervino_FW21_22_Look-11 La ricerca di bellezza per Ermanno Scervino è una missione irrinunciabile, anche in un momento difficile come quello attuale in cui gusto di vestirsi sembra aver perso importanza. La realizzazione della nuova collezione non poteva che partire dunque da una riflessione sulla quotidianità. Così i preziosismi più raffinati incontrano il mondo dello sport, pizzi e maglieria si amalgamano con sapienza, frange di lana e bagliori di lurex aggiungono movimento alla silhouette.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Philosophy È nata da uno scarabocchio su una tela bianca la collezione Philosophy di Lorenzo Serafini Autunno/Inverno 2021 che racconta la vita degli studenti all’interno di un immaginario college attraverso i loro abiti: l’uniforme del primo giorno, l’abito con le pagine di storia illustrate, i mini kilt plissè, gli abiti con mega spalle tridimensionali da majorette, la divisa della squadra di baseball, il prom dress per il ballo di fine anno.

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  • _Cividini-fw21-22-(1) Sono abiti «fatti per restare» quelli che compongono la collezione Autunno Inverno 21-22 di Cividini. Il ciclo di vita di ogni capo si estende secondo una visione sostenibile: materiali di grande qualità, manifattura artigianale, design rigoroso e minimale, ispirati non alle mode ma allo stile. Una moda “Prêt-à-Reporter” in cui trovano perfetta sintesi i valori della maison, che privilegia un utilizzo attento, consapevole, responsabile e ciclico, delle risorse.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • _34_Marni-FW21-Vol Ha preso forma come una «celebrazione romantica del far vestiti nell’aspetto più intimo e tattile» la nuova collezione di Marni. Una ricerca di romanticismo è espressa attraverso i colori e le forme: il nero si alterna a tinte vivaci, mentre pinces, decostruzioni, cerniere e balze diventano lo strumento per trasformare attraverso una lente emotiva gli archetipi dello stile Marni, dal trench alla camicia da uomo, dalla felpa con cappuccio al biker, dal pullover a coste al piumino alla maglia da marinaio.

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  • 1_lc_donna_completo-68 Prosegue il nuovo corso di Les Copains, iniziato poco più di un anno fa nel nuovo assetto di Super Srl. L’azienda bolognese ha presentato una serie di proposte all’insegna di un daily glam in cui lo spirito francese ed il savoir faire italiano – da sempre anima del brand – sono stati nuovamente interpretati dal tratto creativo di Yossi Cohen. Il designer ha reso omaggio al know how aziendale attingendo all’inesauribile archivio maglieria e riportando alla luce l’eredità più pura di Les Copains: il marinière delle righe, del blu navy 188 con dettagli oro e dei blazer in panno marina.

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  • 2021-02-16_ANDREA-POMPILIO-FW21_24_050 È un ricordo personale a guidare la nuova collezione di Andrea Pompilio. Lo stilista ripercorre gli anni trascorsi a New York, quelli del boom economico all’alba dei 90s, fonte di infinite ispirazioni. Un flashback che trova espressione in un mix di capi dal sapore austero, pezzi dalle linee fluide, dettagli audaci e costruzioni sartoriali.

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  • 05_BLUMARINE_FW2021_22 Guarda al passato anche Blumarine. «Volevo raccontare quella che era la moda dei primi anni 2000, riletta attraverso il filtro oggi. Una moda dai tratti glam molto forti, legata al mondo della musica pop. Un periodo che ho vissuto in prima persona e che mi piace ricordare, riproponendolo in chiave moderna», ha spiegato Nicola Brognano, alla seconda prova come creative director del marchio.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • 09_GABRIELE-COLANGELO_FW21 Gabriele Colangelo prosegue le sue esplorazioni “materiche” focalizzando l’attenzione sulla torsione del tessuto nel linguaggio artistico e visivo di Jorge Eielson. Il nodo, segno ancestrale e linguistico della tensione tra la materia ed il tempo, fa da fil rouge a una serie di capi dalle linee scultoree in cui le silhouette oversize, si stringono in vita grazie a cinture di catena, tubolari sottili e maxi moschettoni.

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  • 13_BLAZÉ-MILANO_FW21 Per la stagione Autunno/Inverno 2021 Blazé Milano ha scelto di celebrare una delle sue più grandi passioni e fonti di ispirazione: la campagna, con la bellezza del suo paesaggio e i suoi antichi rituali. Le iconiche giacche del marchio si arricchiscono così di nuove suggestioni all’insegna di una raffinatezza spontanea, di cui il nuovo "Anyway Blazer" con coulisse in vita è la perfetta espressione.

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  • 24_F.R La dicotomia interno/esterno è da sempre bandita nel mondo F.R.S. For Restless Sleepers, brand che ha fatto del vestire loungewear, confortevole e accogliente, la propria cifra stilistica distintiva. A caratterizzare la stagione A/I 2021 è una ricca iconografia che attinge a un universo onirico e cosmopolita e che si dispiega su lunghe giacche-camicie in velluto trapuntato, vestaglie avvolgenti che all’occorrenza si trasformano in cappotti e spolverini perfetti per esplorazioni metropolitane.

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  • ADAMO-Andrea-Adamo-FW21-11 Capi che si “abbracciano”, stringendosi uno nell’altro. La collezione ANDREĀDAMO Autunno Inverno 2021, racconta la necessità dell’altro in amore. E lo fa plasmando in forme avvolgenti e sinuose la maglieria a coste in viscosa o lana, in un’esaltazione del corpo come primo e fondamentale elemento dell’espressione di sé.

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  • Alessandro-Enriquez-Festa-52 Gli étoile e primi ballerini di una delle compagnie più iconiche d’Italia sono stati gli inediti protagonisti della “Festa” di Alessandro Enriquez, un tripudio di colori vitaminici e italianità allo stato puro, di abbracci e baci che rimandano alla quotidianità di un tempo che sembra ormai lontano, di echi letterari e cinematografici che fanno nuovamente sognare.

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  • #3-Alabama-Muse—Feb-21-0077 Alabama Muse ha scelto la cantante Petite Meller come interprete del suo immaginario creativo per la FW 2021, presentato con un fashion film. L’artista parigina ha vestito i panni di una Lolita in technicolor indossando i modelli di pelliccia faux fur iconici del marchio e gli accessori, proposti per la prima volta a corredo della collezione: guanti ladylike, shopping bag in eco fur, colletti e stole.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Gianluca-Capannolo_FW2122_2 L’eco pelliccia è protagonista anche da Gianluca Capannolo, su mini coat a trapezio e gilet smanicati che ben sintetizzano l’estetica Eighties della collezione. L’Autunno Inverno 21-22 immaginato dallo stilista prende vita dalla palette cromatica di Rothko e si materializza sotto forma di blazer cangianti, pantaloni morbidi e gonne in satin.

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  • Alexandra-Moura È un back to 90s quello di Alexandra Moura, che ha ripercorso gli anni della sua formazione in fashion design e le sue ispirazioni di quel periodo: una miscela di stili e generi in cui prospera la musica e la scena underground che ritroviamo nella nuova collezione, fatta di capi decostruiti, riadattati o volutamente incompiuti.

    Credits: Rui Aguiar
  • Baldinini_FW21 Baldinini ha celebrato il suo 111° anniversario rieditando due modelli iconici: il sabot e il texano. Il primo, lanciato nel 1974, è stato il precursore di un trend tuttora attualissimo, così come il secondo, un successo datato 1984 che ha scritto la storia dei successi Baldinini, sottolineandone l’eccellenza calzaturiera.

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  • Look_14_Calcaterra_FW21_Sfilata La visione nostalgica di una Milano borghese di fine anni ‘80 è il punto di partenza per Calcaterra, che utilizza le contaminazioni storiche ed etniche da sempre presenti nel DNA del brand per tracciare un parallelo di congiunzione tra la borghesia milanese, la cultura berbera e uno stile babouska contemporaneo e sopra le righe.

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  • Beatrice- Accostamenti inediti e cromatismi uber chic conquistano la scena nella nuova collezione firmata Beatrice .b, che racconta la bellezza del Made in Italy legando tessuti e lavorazioni d’heritage a linee e design contemporanei. Il brand di prêt-à-porter del Gruppo Plissé - azienda che da oltre 30 anni porta avanti un concetto di moda votata all’eccellenza - racchiude la cura e la passione di una filiera produttiva che rispetta le persone e che dalle persone stesse, per la maggior parte donne, trae la sua più grande ricchezza.

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  • Borbonese-FW21-(6) Borbonese ha scelto la Torre Breda - grattacielo milanese simbolo della ripresa nel dopoguerra progettato dall’architetto Mattioli e costruito tra il 1950 e 1955 - per presentare la nuova collezione FW21: un’idea di guardaroba dall’animo doppio, dove il sartoriale si alterna all’outerwear e le borse fungono da elemento di continuità e slancio.

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  • Borsalino_FW21_4 Borsalino ha messo i suoi must sotto la lente creativa dell’arte plasmando una collezione femminile che gioca con gli elementi decorativi e gli stilemi dell’Arts & Crafts. Patchwork optical, decorazioni foliage, dettagli in pelle e impunture a vista impreziosiscono le proposte per il prossimo autunno, che spaziano dai modelli in feltro a tesa piccola, media e larga ai cappelli unisex in tessuto.

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  • Budapest-Select-RF21-2232–ABODI Una riflessione sul confinamento “tra le quattro mura” che tutti abbiamo sperimentato nell’ultimo anno guida la Fall Winter 21-22 di Abodi, uno dei 7 brand ungheresi che hanno sfilato nell’ambito del progetto Budapest Select. Un digital fashion show collettivo promosso dalla Hungarian Fashion & Design Agency in partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana e volto a supportare i migliori talenti del fashion made in Hungary.

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  • GCDS-STILL-LIFE-VIDEO-14 Anche Giuliano Calza, direttore creativo di GCDS, è partito da una riflessione sul momento attuale e su cosa significhi essere vivi in questo contesto, intraprendendo un viaggio all’interno del subconscio tra alti e bassi, ansia ed euforia, ricerca di una via di fuga e adattamento. Stati emotivi che si traducono in una sinfonia di colori, ombreggiature, cristalli e texture.

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  • CRIDA-FW2122 CRIDA, il brand fondato da Cristina Parodi e Daniela Palazzi, ha presentato la nuova collezione con un video ricco di atmosfera ambientato in una classica cascina lombarda, una cornice «ideale per una moda che nasce dal rispetto per l’ambiente e dalla sostenibilità». I colori del foliage ricorrono nelle sete degli abiti, nei cappotti avvolgenti e nelle proposte di maglieria.

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  • CUOIO-DI-TOSCANA-_-capsule-collection-Twenty21-(8) Tra i debutti che hanno caratterizzato questa edizione di Milano Moda Donna c’è anche l’esordio di Cuoio di Toscana nel womenswear con Twenty21, una capsule collection firmata da Simone Guidarelli di capi, calzature e accessori sostenibili realizzati in un materiale naturalmente green e solitamente destinato alla fabbricazione delle suole per le calzature. La collezione è un omaggio alle eroine della storia d’Italia recente, da Oriana Fallaci a Anna Magnani, da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, passando per Nilde Iotti fino a Alda Merini.

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  • DesPhemmes_MA027 Des Phemmes rende omaggio a una delle figure più emblematiche degli anni ‘90, quella di Kurt Cobain, attraverso una lettura trasversale e intimista dei suoi diari. È una frase in particolare a far scaturire l’ispirazione per la collezione: “You said that I remind you of yourself tomorrow”. Un verso controverso e aperto a infinite possibili interpretazioni: può esistere qualcuno o qualcosa che ti ricorda come sarai domani? La risposta è un guardaroba che si macchia di tinte acide e cromie ossidate, in cui giochi di layering e accostamenti inconsueti raccontano di una femminilità intellettuale e audace, ironica e irriverente.

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  • DROMe-FW21-22-_-22 «Questa collezione è innanzitutto un invito a rinunciare non solo alle definizioni, ma ancor prima al bisogno stesso di definirsi. Il coraggio di accettare le nostre contraddizioni, i contrasti della nostra anima, è in fin dei conti ciò che ci rende liberi». La Fall Winter 21-22 di DROMe, brand che ha fatto dei contrasti - di forme, volumi, tagli, colori,ispirazioni - la propria cifra stilistica distintiva si sviluppa attorno a questo approccio, in un costante passaggio tra completi di ispirazione maschile e abiti iper femminili, uniformi da giorno che sfumano in una veste notturna, capi dai volumi oversize sono bilanciati da tagli crop.

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  • Duvetica Non solo piumini. Duvetica, ha ampliato la sua offerta affiancando per la prima volta alle proposte womenswear e menswear una linea di borse, tracolle e zainetti. Le new entry, tutte impermeabili e declinate in colori classici, incarnano perfettamente l’equilibrio tra stile e versatilità che è da sempre alla base del lavoro creativo del brand.

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  • Fabiana-Filippi-Black_05_0241 Focus sulla maglieria per Fabiana Filippi, che ha ripreso dagli archivi del brand alcuni punti di lavorazione distintivi e li ha declinati su filati naturali. Materie corpose e dallo spessore tridimensionale si abbinano a texture leggere e dal touch impercettibile in una sorta di dualismo che accompagna l’intera collezione.

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  • Fratelli-Rossetti-MMD-(1) Parte dalla dimensione casalinga per proiettarsi en plein air Fratelli Rossetti. Protagoniste le slipper, morbidi e avvolgenti come pantofole ma arricchite da motivi decorativi, come le doppie frange e le nappe in formato maxi, e pattern animalier. Una collezione sentimentale e ottimista presentata attraverso un video dal titolo “Day Dreaming” in cui il mondo onirico della notte investe il quotidiano.

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  • froy5 Resettare e ricostruire sono gli asset sui quali poggia il nuovo capitolo del progetto di maglieria sostenibile Froy, nato nel 2018 e fondato a Milano da Arman Avetikyan con l’intento di trovare soluzioni originali mixando materiali e filati di alta qualità. Lavorando nell’ottica di un’etica sostenibile, Froy riconcilia saper fare tradizionale e tecniche innovative, per creare «superfici ibride, versatili e significative».

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  • Goncalo-Peixoto Dopo aver sfilato a Londra e Lisbona, lo stilista portoghese Gonçalo Peixoto è approdato alla Milano Fashion Week presentando una collezione in cui il desiderio di libertà e contatto è rappresentato da una vivace e divertente tavolozza di colori.

    Credits: Frederico Martins
  • HOGAN-3R_Coll Ridurre, riutilizzare, riciclare. Ma anche ripensare, ridisegnare, rispettare. Parte da questi assunti HOGAN-3R, progetto dall’animo green inaugurato con una collection di pochi pezzi essenziali e versatili. Fulcro di questo primo capitolo, presentato con il videoclip “A powerful environmental collage” a firma dell’artista inglese Quentin Jones, una nuova sneaker in materiale composto da pellami rigenerati e plastiche riciclate.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • HERNO-GLOBE—AW-2021-22—FAST5DEGRADABLE—PI1388D_12370_2 Sostenibilità è la parola chiave anche per Herno Globe, che ha scelto la formula del video racconto per presentare i 7 nuovi progetti che compongono la collezione. Un racconto ambientato sulle sponde del lago Maggiore, volto non solo a «rimarcare la bellezza del territorio lacustre dove per Herno tutto è partito e tutto ritorna», ma a volerlo “sostenere” concretamente proprio in questi tempi in cui «il tema dei piccoli centri, la loro ri-valutazione e ri-promozione è quanto mai attuale e necessaria». Le scene, volutamente surreali, costituiscono lo spunto per fare focus sulle concrete caratteristiche sostenibili dei capi Globe. Come quelli realizzati in Fast5Degradable, nylon creato dal filato di poliammide 6.6 Amni Soul Eco® in grado di degradarsi in soli 5 anni, decomponendosi in materia organica e biogas che contribuiscono a fornire nuove risorse per l'ambiente.

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  • Kiton-Women’s-FW21-(1) I tessuti tipici del guardaroba maschile e il glam del cinema anni ‘30 ispirano la nuova stagione di Kiton, che si snoda tra cappotti di cashmere rigorosamente doppiopetto, camicie di seta fluida e completi pantalone dal gusto iper sofisticato.

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  • La-DoubleJ “Raise your Vibrations” è il motto de La DoubleJ per l’Autunno Inverno 2021. Il brand ci porta in viaggio tra il Tibet, Bali, il Marocco attraverso le sue coloratissime stampe. «In questo momento abbiamo tutti voglia di fuggire nella natura e ritrovare il nostro lato più selvaggio», ha spiegato J.J. Martin, fondatrice e creative director del brand milanese. La nuova collezione segna il debutto di dieci nuovi print originali, nati come opere dell’artista Kirsten Synge Kongsli.

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  • Laura-Biagiotti-Ara-Pacis Dopo la “Roman Renaissance” andata in scena lo scorso settembre sulla Piazza del Campidoglio, Laura Biagiotti ha portato a Milano un altro luogo iconico della Capitale, ambientando il suo digital show dal titolo “Age of Women” nel Museo dell’Ara Pacis, tessendo un dialogo tra moda, arte, danza e cinema. La collezione - che riprende i motivi del grande fregio vegetale - è stata accompagnata da una coreografia dell’étoile Eleonora Abbagnato insieme a 6 ballerine del Teatro dell’Opera di Roma e ha avuto una spettatrice d’eccezione: Laura Chiatti, interprete delle fragranze Laura Biagiotti Forever. «Lo scopo della moda Biagiotti in fondo è mettere lo straordinario nel quotidiano e farlo durare nel tempo, con abiti che raccontano la storia di ogni giorno», ha spiegato Lavinia Biagiotti Cigna.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • valextra-2167 Si chiama “Chiaroscuro” la nuova collezione di Valextra, che vede i modelli classici del brand declinati in nuove versioni, nelle quali il nero china è accostato a tonalità chiare e naturali. Le linee e l’estetica sofisticata di ogni borsa sono enfatizzate da coste dipinte a mano secondo una tecnica artistica che ha segnato la storia dell’arte Italiana fin dal 15esimo secolo.

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  • Loro-Piana-Fall-Winter-2021-2022-Women’s-Collection_Look4 Una femminilità priva di artifici e forzature delinea il guardaroba Loro Piana per l’Autunno Inverno 2021-2022, pensato per essere indossato facilmente in tutte le occasioni, dal lavoro al tempo libero e non solo. La collezione è un omaggio a Milano, con la sua eleganza sobria e riservata e il suo design iconico.

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  • Luisa_Spagnoli_AW21_Look_02_A Luisa Spagnoli ha presentato la nuova collezione per la stagione fredda attraverso un corto che parla di stile ma soprattutto dei tempi che stiamo attraversando. La dicotomia che vede da un lato il reale e dall’altro l’ideale, da un lato vita quotidiana e dall’altro il desiderio di una ritrovata libertà, si riflette nei look, ideati per dare un vero e proprio boost di energia al guardaroba invernale. «È un celebrazione del ritorno alla vita, dal tono urbano, con tocchi femminili e sexy», ha spiegato Nicoletta Spagnoli.

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  • Luisa-Beccaria-FW-21_22-Embrace-HD-(1) Luisa Beccaria costruisce l’Autunno - Inverno 2021/2022 riflettendo sul concetto di abbraccio, in senso ampio e non solo fisico, per ritrovare un contatto, una connessione con la natura e il proprio spirito. Un pensiero che trova la sua concreta espressione in una serie di capi dallo stile timeless, in cui pezzi iconici d’archivio dialogano con la quotidianità di un guardaroba più comodo.

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  • MARIO-VALENTINO-FW21-22-(11) Artigianalità e innovazione si intersecano nella nuova collezione Mario Valentino FW 21-22, composta da capi e accessori in cui la manifattura dei pellami - da sempre fiore all’occhiello del marchio - incontra i gusti di una donna connessa al suo tempo, libera da schemi e imposizioni.

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  • Martino-Midali Martino Midali ha celebrato Milano, dedicando le vetrine degli store di via Mercato e di via Madonnina a una speciale installazione, "Martino Midali For Fashion": protagoniste, le cover più iconiche e rappresentative dei magazine di settore italiani. Un gesto simbolico e di impatto con cui il marchio ha voluto comunicare al grande pubblico la sinergia e la vitalità di tutto il comparto moda. L’installazione ha fatto da cornice alla nuova collezione, costruita intorno al concetto di comfortwear.

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  • Maryling-FW21_LOOK-30 Creatività e immaginazione sono le parole d’ordine dell’Autunno/Inverno 21-22 firmato Maryling, in cui la dimensione artistica prende il sopravvento per farsi manifesto di quotidianità. Dall’astratta e cinematografica pixilation alla street art sui muri di Londra, fino al minimalismo concettuale delle illusioni ottiche firmate François Morellet, tutto per il brand diventa ispirazione e si traduce in un tripudio di grafiche astratte e coloratissime declinate su abiti di seta, gonne plissé e capispalla sartoriali.

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  • Milano-Shoppable-Project Questa Milano Fashion Week ha visto rinnovarsi la partnership tra CNMI e Rinascente con la seconda edizione di Milano Moda Shoppable Project, progetto volto a valorizzare i talenti emergenti della moda italiana. 11 i nomi selezionati, ai quali è stato riservato uno spazio speciale all’interno del megastore di Piazza Duomo: il brand di prêt-à-porter femminile Marco Rambaldi e Greta Boldini; le collezioni inclusive di Fantabody; i prodotti sostenibili di Vitelli, Gentile Catone e THEMOIRè; DROMe, specialista fiorentino nella lavorazione della pelle; il knitwear di MRZ; lo spirito contemporary di Melampo; la femminilità di Sara Battaglia e il glamour del footwear brand Giannico.

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  • _FURLA-Portagioia-close Furla ha presentato una selezione di creazioni emblematiche della collezione Autunno/Inverno 2021 attraverso il format #Furlaillusions. L’evento digitale - andato in scena sulla piattaforma virtuale interattiva furlaillusions.com - ha permesso agli utenti di immergersi in un mondo virtuale immaginario, un universo elegante e onirico in perfetto accordo con i valori del brand. Modello di punta della nuova collezione, la “Furla Portagioia”, già in vendita in modalità “See now, buy now” presso il flagship store di Milano in Piazza del Duomo e sull’ecommerce del marchio.

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  • Mila-Schon Modernità senza tempo. Un ossimoro che ben sintetizza il Mila Schon pensiero e che per la prossima stagione fredda si concretizza in silhouette geometriche, pennellate grafiche e tagli puliti.

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  • Momonì-(42) Sulla scia del successo della passata stagione, Momonì ha deciso di riproporre anche per il prossimo anno l’iconica borsa FLORE con patta in pelle lavata effetto vintage e chiusura dorata. Due le versioni targate Fall Winter 21-22: un modello maxi, perfetto per il quotidiano, e una variante più piccola, da sfruttare sia di giorno che di sera grazie alla pratica tracolla.

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  • Moorer È una proposta ricercata per lei e per lui quella di MooRER, che ha presentato i nuovi capispalla premium luxury, ridefiniti seguendo un approccio di sperimentazione alla tecnologia e allo stile. Una proposta contemporanea pensata per rispondere alle esigenze dettate dagli attuali scenari in continua mutazione.

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  • ONITSUKA-TIGER-FW21-COLLECTION-(28) Il brand giapponese Onitsuka Tiger ha presentato per la prima volta alla settimana della moda di Milano la collezione Autunno/Inverno 2021, contraddistinta dal principio di funzionalità che è all'origine del marchio. Tra i capi chiave ci sono i particolari pile lavorati con intarsi in radzimir di nylon e piping a contrasto di ispirazione vintage e pezzi con stampe realizzate in collaborazione con Toyoki Adachi, designer e direttore artistico del marchio grafico tessile "nowartt".

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  • _GEOX-WOMEN’S-FW21-(3) Tra le proposte di casa Geox - che a Milano ha presentato la collezione di outerwear e calzature per la prossima stagione fredda - c’è la sneaker Spherica, perfetto connubio tra tecnologia e sostenibilità. Questa calzatura dallo speciale cushioning che ne ricopre
    interamente la leggerissima suola impermeabile e traspirante, si veste di un patchwork di pelle e Econyl, un filato di nylon rigenerato e rigenerabile proveniente anche da scarti industriali e altre plastiche rinvenute in mare.

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  • OOF-WEAR-(1) OOF WEAR ha debuttato alla fashion week milanese con un corto d’autore firmato da Andrea Calvetti e ambientato a Misurina, nelle Dolomiti. I giochi sportivi invernali hanno fatto da cornice al racconto della proposta del brand, all’insegna del colore e dell’energia.

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  • _Elisabetta-Franchi È un’amazzone contemporanea che non ha timore di nulla e che vuole cavalcare la quotidianità con coraggio la donna immaginata da Elisabetta Franchi per l’Autunno Inverno 21-22. Una figura che indossa mantelle dalle forme geometriche insieme a pantaloni e stivali da cavallerizza ma che è perfettamente in grado di destreggiarsi tra abiti couture e capi di stampo classico.

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  • Pollini-FW-21-(04) Tra passato e futuro le nuove creazioni firmate Pollini, delineate da un’estetica essenziale ma ricercata in cui l’artigianalità la fa da padrone. Tra i modelli di punta campeggia lo storico stivale cavaliere con suola cremino, realizzato in materiali granati e vitelli stampati o laserati con tecniche innovative dall’effetto Art Nouveau.

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  • Rene-Caovilla Tra passato e futuro le nuove creazioni firmate Pollini, delineate da un’estetica essenziale ma ricercata in cui l’artigianalità la fa da padrone. Tra i modelli di punta campeggia lo storico stivale cavaliere con suola cremino, realizzato in materiali granati e vitelli stampati o laserati con tecniche innovative dall’effetto Art Nouveau.

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  • Simona-Marziali-RF21-2346 Nel segno di una ritrovata voglia di eleganza, la Fall/Winter 2021-22 di Simona Marziali MRZ segue pochi, ma precisi dettami: lo sportswear e un’ondata di femminilità e grazia giustapposta alla sartorialità propria del mondo maschile. Immancabile la presenza della maglieria, cuore pulsante del brand, che esce dai canoni classici per diventare oggetto di elaborate e inusuali lavorazioni.

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  • The-Bridge-Agnese The Bridge fa focus sul lato nomade e selvaggio presente in ognuno di noi, lanciando tra le novità per il prossimo anno la linea “Agnese”, in cui l’iconico cuoio pieno fiore è accostato al suede e a dettagli d’archivio, come il nastro heritage utilizzato per la tracolla.

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  • TOD’S_IN-A-MOMENT_FW21-22_FOCUS_LOOK Il mondo dello sportswear incontra la femminilità voluttuosa della couture nella nuova collezione di Tod's. Il risultato sono capi iconici e riconoscibili, dai volumi o dettagli inattesi che espandono occasioni e funzioni d’uso. Come il trench profilato di pelle, che si annoda sul davanti con un gesto immediato.

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  • Veronica-Iorio “Estella” è la donna protagonista dell’Autunno Inverno 2021-22 di Veronica Iorio, una figura femminile dalle mille sfaccettature, sexy e sofisticata, che non ha paura di osare e che ama giocare con il suo stile.

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  • _HUI-01 È ispirata al teatro delle ombre la collezione Autunno Inverno 2021/22 del luxury brand cinese HUI, presentata attraverso un fashion film che racconta il mix tra culture orientali e occidentali. Lo show ha costituito anche l’occasione per lanciare il progetto “La via dell’artigianato” che prevede, tra le altre cose, di sostenere un tirocinio formativo nell’ambito del progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza” della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Il progetto è stato promosso dalla Hui Fund of Shenzhen Women and Children’s Development Foundation istituita nel 2016 dalla stilista a capo del brand Hui Zhou Zhao.

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  • _Alessandro-dell-Acqua-Elena-Miro Oltre i cliché e contro gli stereotipi. Prende forma da questo concept la Capsule Collection Alessandro Dell’Acqua X Elena Miro. «Ho pensato di costruire abiti desiderabili senza lasciarmi condizionare dalle regole legate alle taglie, a nessuna taglia», ha spiegato lo stilista. «Mi sono applicato a trasformare tecnologicamente i tessuti per aumentarne il comfort, anche quando sono pesanti come il tweed, e ho allontanato qualsiasi soluzione facile che potesse dare la sensazione di avvolgere le donne in una forma a sacco. Ho accettato questa sfida perché sono convinto che si possa lavorare su questo tema senza cadere nel cliché della moda curvy».

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  • _Giada La natura è al centro della nuova collezione Giada AI21, presentata durante la Fashion Week di Milano attraverso una collaborazione con l’illustre fotografo Paolo Roversi. Gabriele Colangelo, direttore creativo del brand, ha tradotto le strutture corrugate della corteccia d’albero plasmando una serie di capi dalle silhouette lineari, movimentate da giochi di pieghe e texture eterogenee.

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  • _Portrait_Valeria-Mosca_Roberto-di-Stefano Valeria Mosca è uno dei sei volti scelti da Roberto di Stefano per presentare la sua prima collezione di luxury bag vegane realizzate in similpelle di cactus. Il brand ha collaborato con con Desserto®, azienda messicana che ha brevettato l’innovativo materiale aggiudicandosi un posto tra i finalisti del LVMH Innovation Prize. «Ci sono ancora molti pregiudizi in merito alla moda vegan, ma nella mia linea voglio far convivere il design e l’immagine con un contenuto sostenibile mai scontato», ha commentato Roberto di Stefano. Da qui la necessità di mandare un messaggio, la volontà di far conoscere le storie di sei donne che vivono e sostengono questi valori tutti i giorni, in modi e ambiti diversi. Oltre a Valeria Mosca, il designer ha coinvolto Olga Pirazzi, Chiara Tronville, Orietta Pellizzari, Cosetta Giorgetti e Giorgia Cantarini.

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  • _gilberto-calzolari Gilberto Calzolari ha messo a segno una capsule collection dal titolo "At This Stage". «Sono partito da una riflessione su questo momento che ha costretto tutti noi a tornare alle basi, all'essenza - ha spiegato lo stilista - Per questo ho voluto puntare sul DNA del mio brand, e riscrivere il mio alfabeto colorato e vibrante all'insegna della sostenibilità e di una ritrovata femminilità: una collezione comoda e giocosa che, senza rinunciare all'eleganza, rivela una sensuale facilità nell'assemblare i vari capi».

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  • _MALLONI-(9) _MALLONI, marchio in continua evoluzione nel panorama del Made in Italy, fornisce un’interpretazione raffinata del concetto di quotidiano, portando in scena una femminilità moderna, ricca e sofisticata nei contenuti ma leggera e vivace nella forma.

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