Max Mara sfila alla Reggia di Caserta: 5 highlight della Resort 2026

Era il 1951. L’Italia si risvegliava nel dopoguerra. Ruth Orkin scattava “American Girl in Italy”, una foto iconica diventata simbolo di una nuova femminilità audace e indipendente. Nel frattempo a Reggio Emilia nasceva Max Mara.
A distanza di oltre 70 anni, il brand ha reso omaggio proprio a quell'epoca con la nuova collezione Resort 2026.
E ieri sera, alla Reggia di Caserta, ha portato in scena uno show che è stato un tributo all’eccellenza italiana, alla forza delle donne e all’intramontabile fascino partenopeo.
Ma ecco nel dettaglio 5 highlight della sfilata di Max Mara.
01. La location

Lo show, che è stata un tributo all’eccellenza italiana, è andato in scena in uno dei più grandi gioielli del nostro patrimonio culturale: la Reggia di Caserta. Il celebre complesso barocco, progettato nel Settecento dall’architetto Luigi Vanvitelli e oggi Patrimonio dell’Unesco, ha fatto da cornice a una sfilata che è stata una vera e propria ode all’empowerment, all’eleganza e al fascino napoletano. E le sue scale marmoree sono state il palcoscenico perfetto per svelare una collezione che celebra lo stile italiano nella sua essenza più autentica.
02. L'ispirazione

Dedicata all’orgoglio, alla passione e al potere di Partenope, la collezione Resort 2026 di Max Mara è ispirata al cinema neorealista e alla Napoli degli anni ’50 Ed è un omaggio allo spirito indomabile delle donne dell’epoca. Tra i riferimenti cinematografici ci sono "Napoli Milionaria" di De Filippo, "L’Oro di Napoli" di De Sica e "Riso Amaro" di De Santis, film che raccontano la forza e la vitalità delle donne italiane, incarnate da icone come Silvana Mangano e Sofia Loren. Le sue muse, infatti, sono donne orgogliose, determinate e sicure di sé, che incarnano quella sensualità naturale e quell’eleganza disinvolta che sono espressione di una femminilità tutta italiana.
03. La collaborazione con Marinella

A celebrare l’eccellenza, la tradizione e la bellezza dello stile italiano, i nuovi look nati dalla collaborazione tra Max Mara e Marinella, marchio emblema dell’eleganza maschile napoletana. Le sue cravatte, che hanno conquistato rapidamente l’élite napoletana e un pubblico internazionale, hanno fatto di Marinella un simbolo indiscusso del Made in Italy nel mondo. E le stampe d’archivio delle cravatte disegnate nel 1951 diventano oggi protagoniste della collezione Resort 2025 di Max Mara facendo capolino su pigiami in seta, maglioni in cashmere con disegni oversize.
04. La collezione Resort 2026 di Max Mara

La collezione Resort 2026 di Max Mara racconta una nuova idea di eleganza. Gioca molto con i contrasti. E reinterpreta con ironia lo stile del moderno dandy napoletano. Al centro del nuovo guardaroba, camicie a righe rosa e blu con colli e polsini bianchi, giacche dalle costruzioni leggere ispirate alla tradizione sartoriale partenopea e cappelli Fedora. Cui si affiancano capi decisamente più femminili che rievocano lo stile delle grandi icone del cinema realista. Come shorts arrotolati, gonne ampie con le tasche, top bustier e sottovesti. I cappotti, da sempre fiore all’occhiello della Maison, tornano in nuove inedite versioni, con cintura in vita, con il collo a scialle, decorati con frange o tempestati di cristalli. Completano i look, i foulard di seta e la nuova Whitney Bag, proposta in quattro nuovi modelli esclusivi.
05. Gli special guest

Tantissime le star avvistate allo show. La sfilata, infatti, ha riunito un cast stellare di celeb italiane e internazionali e diversi amici del brand. Da Sharon Stone a Gwyneth Paltrow, da Laetitia Casta a Pilar Fogliati, da Hayley Atwell a Sveva Alviti . E poi ancora Joey King, Tamu McPherson, Candela Pelizza e molti altri ancora.
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