Avete mai sentito parlare dello smalto in polvere? Vi spieghiamo cosa c'è da sapere sulla dip powder manicure
Da qualche tempo sui social, tra le nail addicted, non si fa che parlare della dip powder manicure.
Di cosa si tratta? È una tecnica che prevede l'applicazione di uno smalto in polvere e che si pone come valida alternativa alla semipermanente o alla ricostruzione in gel.
Quali sono i vantaggi?
La tecnica dip powder promette una manicure ultra resistente, dura infatti fino a 4 settimane. Inoltre non è necessario fissare lo smalto con una lampada UV/LED.
Come si realizza?
Il procedimento è molto semplice. Dopo un'accurata manicure si deterge e si prepara la superficie delle unghie con un primer. Si applica poi un base coat e si immergono le unghie nella polvere. Si applica uno strato di attivatore e si fissa infine il tutto con un top coat sigillante.
Ci sono dei contro?
Si tratta pur sempre di una manicure che richiede una grande attenzione. Come nel caso della ricostruzione, infatti, la parte più delicata è nella rimozione che prevede impacchi di solvente e una limatura, con il rischio quindi di rovinare le unghie.
Per questo motivo vi consigliamo di rivolgervi sempre a un ottimo nail salon che garantisca tutte le norme igieniche e che utilizzi polveri di ottima qualità (per esempio, OPI o Cuccio).
A chi è adatta?
Consigliamo di provarla a chi preferisce dedicare poco tempo alla manicure e detesta dover ritoccare continuamente lo smalto, a chi ha le unghie che tendono a spezzarsi ma anche a chi non ama dover utilizzare una lampada. Dovete però prendervi molta cura delle vostre unghie, soprattutto nel post-trattamento e tra una manicure e l'altra, per avere unghie sempre sane e forti.
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