Avete voglia di provare un hair cut scalato ma non estremo? Il taglio shag è un'ottima soluzione! Ecco come sceglierlo (con i consigli degli esperti) e quale tipologia sperimentare
I più famosi – passati alla storia – sono quelli di Sarah Fawcett o di Brigitte Bardot, vere antesignane dello shaggy hair – poi copiatissime da tutte le celeb nei decenni successivi. Il motivo è semplice. «Il taglio shaggy è facile da gestire e adattabile su tutti i visi – afferma Tommaso Incamicia, titolare del salone "My Place Hair Studio" di Milano -. Versatile per eccellenza - anche nella gestione a casa – il taglio shag può essere raccolto in una coda, sistemando la parte avanti. Può essere anche modificato con un finish wet più rock 'n roll, sia sui capelli lisci sia su quelli ricci».
Taglio capelli shaggy: tutte le caratteristiche
Il tratto distintivo del taglio shag non è la lunghezza ma la scalatura ai lati e nella parte posteriore. Per realizzarla «si divide in due la testa con una frangia molto forte sul davanti che cresce ai lati incorniciando perfettamente il volto fino allo zigomo». La tipologia di capelli che fa risaltare al meglio lo shag cut è il mosso. Ma lo shaggy è «promosso anche sui capelli ricci. In questo caso, però, non andiamo a scalare la punte, come si fa nelle altre tipologie di capelli. Il look di riferimento per i capelli ricci? Mica Argañaraz, la top model argentina: il suo è un taglio davvero cool!».
Shag taglio capelli: tutte le tipologie
Per definizione questo taglio deve essere tailor made, sebbene siano due le tipologie consigliate per questa stagione, secondo gli esperti di Toni&Guy: The Lily Cut e il Wolf Cut.
Lily Cut, lo shaggy haircut anni Settanta
«Il Lily Cut – racconta Fabrizio Palmieri, Creative Director di TONI&GUY Italia – è un taglio medio ispirato alla natura, più precisamente ai petali sovrapposti del fiore del giglio. Ricorda gli hairlook di alcune rockstar anni ‘70, infatti esprime sensualità e trasgressione. Perfetto sia nella sua versione riccia che quella liscia, si adatta a molte tipologie di volto. Il merito è delle forti scalature interne, che creano un bellissimo movimento ai capelli addolcendo così i lineamenti. Il must have è l’imperdibile accessorio frangia lunga per completare il look e donare grinta e carattere a chi lo indossa!».
Il Wolf Cut
L'altra declinazione del taglio shag si chiama Wolf Cut ed è «una fusione dei famosi shag e mullet – dice Giulio Ordonselli, Salon Director di TONI&GUY Roma -. L’ispirazione deriva dalla scena punk degli anni ‘70 e ‘80, ed è ritornato a esplodere grazie a personaggi come Billie Eilish che ne ha fatto una vera propria icona. Si tratta di un taglio che simboleggia forte personalità e senso di ribellione. Lo consiglio a tutte quelle persone che hanno voglia di cambiare ed esprimere una rinascita!».
Mixie: il trend corto shaggy della PE 2023
Questa nuova tendenza che dominerà la stagione «ricorda la forma di un pixie cresciuto e sfoggiato con la tessitura ed il movimento di uno shag – racconta Denis Pichierri, Salon Director di TONI&GUY Torino Principi.- Il nuovo taglio genderless, perfetto per esprimere forte personalità e ribellione, già sfoggiato da celebrities come Rihanna e Ursola Corbero, è molto versatile e adattabile a molte tipologie di volto e capelli, dalla versione più rock e ondulata a quella glamour e liscia. Consigliato a chi non ama raccogliere i capelli e vuole osare con un nuovo look senza dover scegliere un corto extreme».
Taglio shaggy e colore
«Su tutti i capelli scalati e mossi è sempre meglio lavorare con sfumature di colore e questo vale anche per lo shaggy – consiglia Incamicia-. Per creare profondità e leggerezza, si lascia il fondo più scuro rispetto alle punte». Molto dipende, però, anche dal risultato che si vuole ottenere. «Per chi volesse giocare con i colori su questo bellissimo hairlook scalato e movimentato, deve tenere conto di alcune accortezze – precisa Emanuele Temperini, Technical Director di TONI&GUY Italia-. Per gli amanti delle schiariture, il consiglio è o di concentrarle in alcune zone creando un “Face Framing”, oppure distribuirle su tutta la forma optando però per un contrasto delicato in modo da rendere il look elegante e contemporaneo». Gli esperti concordano tutti su un punto: meglio evitare particolari molto eccentrici o giochi di colore, perché l'obiettivo è enfatizzare la particolarità del taglio. E di scegliere e applicare il colore «soltanto dopo il taglio perché rispetto al primo, è un accessorio», conclude Tommaso Incamicia.
Taglio Shaggy: tutte le proposte più belle
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Credit ph: Mondadoriphoto, Davines, Indola, Wella
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