Colpi di sole: l'evoluzione dagli anni '90 fino agli highlights di oggi
Dagli anni '90 con furore, i colpi di sole hanno mutato forma, tecniche di realizzazione, risultati finali e sono arrivati fino a oggi. Vi raccontiamo la loro evoluzione attraverso i look più iconici delle star
Almeno una volta, abbiamo ceduto tutte. Vi ricordate quando negli anni '90 per essere davvero cool dovevi assolutamente avere i colpi di sole?
Complici le icon dell'epoca, una su tutte Jennifer Aniston con il suo mitico "taglio alla rachel", con i layer di svariati toni più chiari rispetto alla base di partenza e, per chi voleva osare qualcosa in più, c'era sempre l'effetto bicolor della spice Geri Halliwell.
E come dimenticare il taglio grunge realizzato con vari layer di biondo di Meg Ryan? Il look undone era il must di quel periodo.
E poi è arrivata lei, Britney Spears, e tutte abbiamo cercato di trasformare i nostri capelli castani nel suo biondo con colpi di sole ultra schiariti e fittissimi.
Dimenticatevi dell'effetto natural looking che va tanto oggi, a quei tempi volevamo che i colpi di sole si vedessero sul serio. Il mantra? Essere il più bionde possibile, come Cameron Diaz, anche a costo di far passare le pene dell'inferno ai nostri capelli.
Fino ad arrivare a risultati estremi nel nostro tentativo di essere davvero on trend, come Avril Lavigne e Christina Aguilera con i colpi di sole biondissimi alternati a ciocche nero corvino.
Ma in realtà quello che volevamo era ottenere quella chioma luminosa e multisfaccettata di mille riflessi che tanto ammiravamo sulle nostre dive preferite delle comedy romance (una su tutte? Ovviamente Julia Roberts).
Fino a quando esplose il fenomeno Gisele Bundchen e con lei il look bombshell delle passerelle di Victoria's Secret. Lunghi capelli dalle onde morbide, illuminati da - non più colpi di sole - ma highlights, più discreti e naturali.
Senza dimenticare l'effetto ombré. Chi non è rimasta vittima almeno una volta dello shatush (mentre sognava il look di Cara Delevingne?)
Mentre ci si dirige verso un effetto di schiaritura sempre più naturale, a basso contrasto, in grado di regalare luminosità al volto con naturalezza, come nel caso della top Rosie Huntington-Whiteley.
La tecnica più amata? Quella del balayage, un effetto di schiaritura tono su tono che regala ottimi risultati anche sulle basi castane senza risultare stridente. Un esempio? Il color caramello di Jessica Alba.
Non più layer a contrasto, ma fili di luce che si armonizzano con il colore naturale di base. Il risultato è un colore tridimensionale ma discreto come quello di Jessica Biel.
I cari vecchi colpi di sole ne hanno fatto di strada e oggi hanno lasciato il posto a effetti di luce "speciali", dall'hair contouring al wild tiger. L'obiettivo? Portare luminosità al volto e dimensionalità alla chioma, proprio come nel caso di Gigi Hadid.
Credits Ph.: Getty Images - Artwork by Elisa Costa
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