I 5 itinerari più spettacolari in Italia ed Europa per una vacanza in camper

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Libertà, avventura e aria aperta: le vacanze in camper piacciono sempre di più. Ecco 5 itinerari in Italia e in Europa che vi conquisteranno

In Italia o all'estero, le vacanze in camper sanno di libertà e piacciono sempre di più.

Secondo i dati di Yescapa, la piattaforma di camper-sharing leader in Europa, sono 125mila gli utenti italiani che solo nel corso del 2023 hanno creato il proprio profilo sul sito, pronti per una nuova vacanza all’insegna della scoperta, tra colori e nuovi paesaggi da esplorare. Se si guarda ai dati globali, invece, il numero di nuovi utenti tocca i due milioni.

Tra le destinazioni più scelte spicca su tutte l’arcipelago delle Canarie: Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura sono le destinazioni ideali per chi ama una vacanza che sia tutto l’anno all’insegna del calore e del relax.

Segue il richiamo della natura e dell’oceano, con il Portogallo, seconda meta più desiderata, dove è possibile raggiungere a bordo del proprio camper anche Lisbona, una città dai colori e l’atmosfera vivace.

Non manca il richiamo dall’Italia che porta i camperisti alla scoperta del Belpaese, e nelle isole, in Sardegna e in Sicilia, alla ricerca di natura incontaminata per la prima, del buon cibo e di cultura della Magna Grecia per la seconda.

5 itinerari in Italia e in Europa per delle vacanze in camper indimenticabili

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Vacanze in camper in Italia, la Via Francigena

La Via Francigena, uno dei percorsi di pellegrinaggio più importanti in Italia, nacque nel Medioevo per collegare la Cattedrale di Canterbury, in Gran Bretagna, a Roma e ai porti della Puglia, dove i pellegrini potevano poi imbarcarsi verso la Terra Santa. 

Il percorso oggi attraversa l’Europa, dalle colline toscane fino a raggiungere la svizzera Losanna e la francese Reims.  L’itinerario consigliato da Yescapa, che può essere seguito a bordo di un camper, si articola in una fascia di percorsi che attraversa tutta la regione, da nord a sud. 

Lungo la direttrice si conservano innumerevoli testimonianze – pievi, castelli, centri storici, opere d’arte, preziose reliquie e lo stesso paesaggio rurale – riconducibili all’epoca d’oro del pellegrinaggio medievale, che consentono di sperimentare anche solo in parte le emozioni di chi ha camminato mille anni fa.

La chiese romaniche di Lucca, le torri di San Gimignano, la cerchia tonda delle mura di Monteriggioni, la piazza del Campo di Siena e il suo meraviglioso Duomo, fino alla remota rocca di Radicofani, che vigila sulla Via in val d’Orcia, tutto è viva testimonianza di un periodo compreso tra l’XI e il XV secolo.

Vacanze in camper in Europa: gli itinerari più belli

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Austria, Strada alpina del Grossglockner

Inaugurata nel 1935, nel 2015 la strada alpina lunga 48 km del Grossglockner è stata dichiarata monumento nazionale ed è la via panoramica più famosa dell’Austria.

Il suggerimento di Yescapa è quello di arrivare dall’Italia, percorrendo la strada che collega Heiligenblut, in Carinzia, con Fusch an der Glocknerstrasse, nel Salisburghese.

Da qui sarà possibile attraversare il Parco Nazionale Alti Tauri e immergersi nel maestoso paesaggio alpino che regala forti emozioni agli amanti degli on the road e agli appassionati di trekking nella natura incontaminata.

Non mancano, lungo il tragitto, punti panoramici dove sostare, esposizioni e musei a tema.  

Germania, Romantische Strasse, Route 550

È il percorso turistico più popolare e più antico di tutta la Germania, così chiamato perché questo è il sentimento che suscita ai suoi visitatori lungo tutti i suoi 460 km di lunghezza, da Würzburg, nelle colline della Franconia a Nord, fino a Füssen, tra le montagne dell’Algovia a Sud, sin dall’inizio del 1900. 

L’itinerario è stato delineato con l'intento di unire le diverse realtà paesaggistiche, rinsaldando le radici degli abitanti di queste zone e facendo riscoprire la bellezza della loro storia dopo il tracollo morale ed economico prodotto dalla seconda guerra mondiale.  

Il percorso attira turisti da tutto il mondo e conquista grazie al suo alternarsi di castelli antichi, paesaggi mozzafiato e antichi borghi medievali. Lungo la Romantische Straße, il percorso è costellato da castelli e paesini da fiaba, pendii ricoperti di verde e atmosfere tipiche del romanticismo tedesco 

Francia, Route Napoléon

L’itinerario, inaugurato nel 1932, inizia a Golfe-Juan e termina a Grenoble, attraverso un percorso che si snoda verso nord dalla Costa Azzurra alle Alpi e attraversa luoghi mozzafiato come le Gole del Verdon che, costeggiate da falesie alte 700 metri, sono il canyon più grande d'Europa: il paradiso degli escursionisti, dei motociclisti e degli sportivi.

Spostandoci in Francia, e più precisamente a Sud, troviamo una delle strade più più bella della Francia, la Corniche de l’Esterel.

La strada costiera è stata realizzata nel 1903 dal Touring Club de France, si snoda per 30 km da Saint Raphael fino a Théoule sur Mer. Percorrendo questa strada in camper, è possibile fare tappa nelle diverse spiagge presenti sulla costa, ogni qualvolta se ne abbia voglia. 

Portogallo, Estrada National 2

Una delle più importanti del Portogallo, collega Chaves, a due passi dal confine settentrionale con la Galizia, alla meridionalissima Faro, estendendosi per 739km.

È la più lunga del Paese e lo attraversa da un’estremità all’altra. Durante l’itinerario è possibile visitare una trentina di cittadine per scoprire i vari volti del Portogallo: dai vigneti della Valle del Douro alle spiagge dell’Algarve, passando dalle pianure dell’Alentejo tra natura, enogastronomia e storia.

E non solo: per gli appassionati di bicicletta, questa strada è una delle gite più belle d’Europa, così come per i motociclisti. 

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Sognate un Natale al caldo? Ecco dove scappare dall'inverno

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Dal Mediterraneo alle isole tropicali: le migliori mete dove vivere un Natale al caldo tra spiagge bianche e città esotiche da scoprire

C’è chi non sogna altro che un Natale al caldo e chi mente.

Lasciare i maglioni di lana nell’armadio, scambiare il vin brulé con una piña colada e festeggiare il 25 dicembre con i piedi nella sabbia... impossibile resistere all'idea di fare le valigie e partire.

E non è solo una questione di scappare dal freddo, ma di regalarsi un’esperienza che unisce relax, avventura e quella dose di meraviglia che solo un viaggio fuori stagione sa regalare.

Che si tratti di una fuga veloce al sole a poche ore di volo o di un’avventura dall’altra parte del mondo, ecco dieci mete (vicine e lontane) dove poter dire addio al maglione di lana e dare il benvenuto all’estate in pieno dicembre.

Natale al caldo: 10 destinazioni imperdibili per chi vuole scappare dal freddo

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Le mete calde più vicine (a massimo 5 ore di volo da Milano e Roma)

1. Canarie, Spagna

Le Canarie sono la destinazione perfetta per chi vuole restare in Europa ma avere garantite temperature miti tutto l’anno. Tenerife e Gran Canaria offrono spiagge, paesaggi vulcanici e una scena gastronomica sempre più interessante. A dicembre si sta tranquillamente sui 22-25°, con giornate di sole pieno e mare balneabile. È la meta ideale per un Natale rilassato, senza jet lag e senza sorprese sul meteo.

2. Madeira, Portogallo

Madeira è un’isola subtropicale dal fascino unico. Le montagne scendono a picco sull’oceano, i giardini botanici sono fioriti anche in inverno e Funchal si illumina con un calendario di eventi natalizi suggestivi. Perfetta per chi ama il trekking tanto quanto il sole, combina natura, clima dolce e atmosfere slow.

3. Sharm el-Sheikh, Egitto

In appena 4 ore di volo da Milano si arriva in piena estate: mare cristallino, snorkeling sopra una delle barriere coralline più belle del mondo e resort per ogni stile di viaggio. Se volete passare Natale al caldo, in Egitto ci sono 25-28°, ideali per alternare relax in spiaggia ed escursioni nel deserto del Sinai. Una fuga rigenerante che sembra molto più lontana di quanto sia davvero.

4. Cipro

Cipro è una delle mete europee più calde a dicembre. Le temperature restano piacevoli, i siti archeologici sono quasi deserti e le spiagge conservano un fascino mediterraneo autentico, senza la folla estiva. Ideale per chi ama abbinare cultura, cucina locale e mare; con il vantaggio di poter restare vicinissimi a casa.

5. Riviera Turca

Dall’eleganza di Antalya alle baie turchesi di Kas e Kemer, la Riviera Turca è una delle sorprese più piacevoli per chi sogna un Natale al tepore del sole mediterraneo. In inverno le temperature sono miti, le spiagge sono quasi deserte e i grandi resort sul mare diventano rifugi silenziosi dove rallentare davvero. Qui si alternano passeggiate lunghe sulla spiaggia, giornate nelle spa con vista sul mare e visite ai siti archeologici evocativi come Perge o Termessos. 

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Le mete più lontane (per una vera estate a dicembre)

1. Filippine

Dicembre è uno dei periodi migliori per visitare le Filippine: stagione secca, cielo terso e temperature intorno ai 30 gradi. Tra Palawan, Siargao e Cebu, il dilemma principale è scegliere quale paradiso vedere per primo. Mare trasparente, foreste tropicali e resort da sogno rendono il Natale al caldo un’esperienza completamente indimenticabile. 

2. Mauritius

A Natale, Mauritius è un sogno tropicale a portata di volo: spiagge di sabbia bianca, calde acque turchesi e un clima perfetto per staccare davvero la spina. L’isola combina paesaggi marini da cartolina con entroterra verdi da esplorare. Qui si possono alternare mattinate di relax sulla spiaggia a pomeriggi di immersioni tra barriere coralline, passeggiate nella natura o visite ai mercati locali di Port Louis. Senza dimenticare l’accoglienza calorosa della popolazione creola e una cucina ricca di influenze africane, indiane e francesi che rende ogni pasto un’esperienza. 

3. Western Australia

In Western Australia, il periodo natalizio coincide con l’inizio dell’estate australe: un invito naturale a vivere spiagge immacolate, acque turchesi e giornate lunghissime. La zona del South West è ideale per un viaggio tra oceano, foreste e vigneti, con tappe iconiche come Hamelin Bay, dove le grandi razze si avvicinano alla riva regalando incontri ravvicinati e indimenticabili. A Margaret River ci si può fermare per degustazioni in cantine immerse nel verde, mentre città costiere come Fremantle, Busselton o Perth offrono un’atmosfera rilassata e creativa.

4. Arabia Saudita

In Arabia Saudita l’inverno è mite e luminoso, perfetto per scoprire paesaggi sorprendenti che vanno dal deserto alle coste del Mar Rosso. È la stagione ideale per vivere notti stellate, esplorare canyon e altipiani o spingersi fino alle acque cristalline perfette per snorkeling e diving. Ad AlUla si cammina tra antichi insediamenti e formazioni rocciose spettacolari, mentre a Riyadh e Jeddah tradizione e modernità convivono tra souq, musei e arte contemporanea. Un modo diverso e sorprendente di vivere le vacanze invernali.

5. Costa Rica

Se cercate natura, adrenalina e mare tropicale, la Costa Rica è un regalo di Natale perfetto. Dicembre segna l’inizio della stagione secca, con cieli blu e foreste verdissime. Tra vulcani, surf, cascate e lodge nella giungla, ogni giornata sembra un piccolo rito di benessere. 

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Le esperienze più originali d’Europa da provare questo Natale (oltre ai soliti mercatini)

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Dagli hotel di ghiaccio ai treni storici innevati: ecco le esperienze natalizie in Europa perfette per chi vuole vivere le feste in modo diverso

Ci sono i mercatini, certo. Le lucine, il vin brûlé, le canzoni di Mariah Carey che risuonano ovunque. E poi ci sono le esperienze natalizie in Europa, quelle davvero particolari, che trasformano dicembre in un'esperienza magica.

Mentre la maggior parte delle città si limita a vestire a festa le strade principali, ci sono luoghi che il Natale lo vivono come un’avventura, un rito, una magia reale. Sono posti in cui il Natale non è solo decorative. È sensoriale, immersivo, a volte estremo, e in grado di rendere unico un periodo che troppo spesso viviamo in automatico.

Abbiamo allora raccolto per voi alcune delle esperienze natalizie in Europa più suggestive (e instagrammabili): un mix di natura, design, tradizione e follia natalizia. 

**I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2025)**

**I mercatini di Natale più belli d'Europa (con le date 2025)**

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1. Dormire in un hotel di ghiaccio in Svezia

È una delle esperienze invernali più famose al mondo, ma non per questo meno sorprendente. L’IceHotel di Jukkasjärvi, nel profondo nord della Svezia, è completamente scolpito nel ghiaccio: camere, letti, corridoi, persino i lampadari.

Ogni anno viene ricostruito da zero da artisti provenienti da tutto il mondo, che trasformano la neve in vere e proprie opere effimere. Si dorme avvolti in sacchi termici ad altissima protezione, mentre fuori il silenzio artico sembra amplificare tutto: i rumori, il respiro, la sensazione di essere parte del paesaggio. È una delle esperienze natalizie in Europa più suggestive perché unisce arte, natura estrema e una luce polare che non si dimentica.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web. 

2. Fare un bagno termale sotto la neve a Budapest

Budapest è meravigliosa in ogni stagione, ma d’inverno supera sé stessa. L’immagine più iconica? Le terme all’aperto, come gli stabilimenti Széchenyi, circondate dal vapore e dalla neve che cade lenta sull’acqua caldissima.

Immaginate di passare dal gelo ungherese ai 38 gradi delle piscine termali, con il contrasto che pizzica la pelle e rilassa ogni muscolo. È un rito collettivo, anche romantico e - inaspettatamente - molto divertente. Perfetto per chi vuole concedersi un Natale diverso dal solito, tra relax e architettura liberty.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

3. Una cena di Natale sotterranea nelle grotte di Postumia (Slovenia)

Le grotte di Postumia sono uno spettacolo in qualsiasi momento dell’anno, ma a dicembre diventano un vero scenario cinematografico. Qui si può prendere parte a una favola natalizia senza tempo: il presepe vivente nelle grotte; considerato come una delle rappresentazioni natalizie più belle del mondo

Si arriva con un trenino che scivola nel buio, e lo spettacolo, adatto per tutta la famiglia, dura circa 90 minuti in cui si rivivranno le 18 scene bibliche del miracolo di Natale. L’atmosfera è intima, scenografica e sorprendentemente accogliente. Un’esperienza perfetta per chi ama la magia ma non sopporta il caos dei locali tradizionali.

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4. Il famosissimo Bernina Express

Iconico, scenografico, forse il treno panoramico più amato d’Europa. Il Bernina Express attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera offrendo viste incredibili su viadotti, ghiacciai e boschi innevati.

In inverno il contrasto tra il rosso vivo del treno e il bianco del paesaggio è spettacolare. Sembra una cartolina in movimento, perfetta per chi ama i viaggi lenti e vuole vivere il Natale con un tocco cinematografico.

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5. Un safari alle renne in Lapponia (Finlandia)

Se c’è un luogo al mondo che incarna l’immaginario natalizio, quello è sicuramente la Lapponia. Qui si può partecipare a un safari in slitta trainata dalle renne: un’esperienza silenziosa e profondamente spirituale, molto diversa da un semplice tour turistico.

Le guide sami (nome con cui si indica un gruppo etnico indigeno che vive nell'estremo nord Europa) raccontano le loro tradizioni, la neve scricchiola sotto i pattini e il paesaggio bianco sembra infinito. Tra tutte le esperienze natalizie in Europa, questa è probabilmente la più simbolica.

6. Il presepe vivente meccanico più grande del mondo di Krýza (Repubblica Ceca)

A Praga il Natale ha sempre un’aura teatrale, ma il presepe meccanico di Krýza, che può essere ammirato a Jindřichův Hradec, nella Boemia meridionale, a un'ora e mezza di automobile da Praga, è qualcosa di unico: un set immenso con oltre 1400 figure scolpite, ingranaggi, scenografie in movimento e interi villaggi in miniatura che prendono vita.

È un’opera d’arte popolare, antichissima e affascinante, che mostra scene rurali, botteghe, animali e personaggi che sembrano usciti da un racconto boemo. Perfetto per chi ama la tradizione, ma cerca qualcosa di decisamente fuori dal comune.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web.

7. Il Natale “alternativo” di Berlino: cinema all’aperto… in inverno

Berlino ha un’anima anticonvenzionale e il Natale non fa eccezione: tra le esperienze più curiose c’è il cinema all’aperto in pieno inverno.

Copertoni riscaldati, coperte termiche, vin brûlé e film cult di Natale proiettati sotto il cielo gelido della capitale tedesca. È un mix perfetto di hygge nordico e spirito alternativo berlinese, ideale per chi del Natale ama più l’atmosfera che le attività tradizionali.

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8. Slittino notturno a Innsbruck (Austria)

Lo slittino è già divertente di per sé, ma farlo di notte, sulle piste illuminate dalla luna e dalle lanterne, è tutta un’altra storia. A Innsbruck, in Austria, si può scendere per chilometri su percorsi battuti che attraversano boschi innevati, con vista sulla città illuminata.

È un’esperienza adrenalinica, accessibile e adatta anche a chi non scia. Perfetta per un weekend diverso dal solito, tra sport, neve e panorami da cartolina.

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9. Una notte in un faro islandese isolato dall’oceano

L’Islanda è un viaggio nell’inverno allo stato puro, e dormire in un faro sperduto tra scogliere, vento e onde è una delle esperienze più intense che si possano vivere. Molti fari del Paese sono stati infatti riconvertiti in mini-hotel di design, con poche camere e paesaggi drammatici.

La sensazione è quella di essere ai confini del mondo, in un silenzio assoluto. Perfetto per chi, sotto le feste, cerca una fuga introspettiva, quasi mistica.

Sentiero d’Avvento del Katschberg

10. Una notte in una baita alpina raggiungibile solo con il gatto delle nevi

Per chi sogna un Natale fuori dal mondo, ci sono baite e rifugi raggiungibili solo con il gatto delle nevi o con ciaspolate guidate. Dentro: legno, camino, tisane calde, coperte di lana, zero connessione. Fuori: neve, silenzio, stelle.

È una delle esperienze più intime e rigeneranti da fare in inverno, soprattutto se cercate un Natale “offline”, lontano da tutto.

11. Una crociera natalizia sul Danubio

Dimenticatevi le crociere classiche. Quelle natalizie navigano attraverso città che sembrano piccoli villaggi incantati: Vienna, Bratislava, Budapest. A bordo si cena, si ascolta musica dal vivo, ci si rilassa mentre scorrono rive illuminate da migliaia di luci.

È un viaggio lento, elegante e sorprendentemente romantico. Ideale per chi vuole godersi il Natale senza spostarsi continuamente.

12. Sentiero d’Avvento del Katschberg in Carinzia (Italia)

C’è un tipo di Natale che non fa rumore, che non abbaglia e non corre. Un Natale fatto di lanterne accese al calare del sole, passi lenti nella neve e musiche tradizionali che sembrano arrivare da un’altra epoca. Sul Sentiero d’Avvento del Katschberg, in Carinzia, l’atmosfera si fa rarefatta: il bosco si illumina appena, le baite profumano di legno e cannella, e ogni tappa invita a rallentare.

È un percorso semplice ma profondamente suggestivo, lontano dalla frenesia dei mercatini più affollati, dove il silenzio diventa la parte più preziosa dell’esperienza. Una camminata che ricorda ciò che spesso dimentichiamo: che il Natale è soprattutto attesa, luce e pace.

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13. Un treno storico attraverso le Highlands innevate (Scozia)

La Scozia d’inverno è pura poesia: montagne spoglie, castelli nascosti nella nebbia, vallate silenziose. E cosa c’è di più romantico di attraversarla a bordo di un treno storico? Molte linee turistiche organizzano viaggi speciali durante le festività, con carrozze d’epoca, tè caldo, plaid scozzesi e paesaggi che scorrono a perdita d’occhio.

Si passa attraverso viadotti spettacolari (sì, anche quello di Harry Potter), laghi ghiacciati e distese bianche. È un viaggio lento, cinematografico, di quelli che riconciliano con l’inverno.

 

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In vacanza con il cane: come organizzarsi per godersele (entrambi)

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Trasporti, regole internazionali, accessori indispensabili e prenotazioni intelligenti: guida realistica per chi vuole andare in vacanza con il cane

Andare in vacanza con il cane suona sempre meraviglioso. Poi arriva il momento di organizzare il viaggio e il quadro diventa meno fiabesco: documenti da aggiornare, regole da decifrare, compagnie aeree più rigide del Grinch e strutture che si definiscono “pet friendly” solo perché hanno visto un cane una volta nel 2018.

Il punto, però, è semplice: con un po’ di metodo e qualche accortezza in più, andare invacanza con il cane diventa un piacere e la vacanza un momento indimenticabile, sia per voi che per lui. Ecco una guida pensata per evitarvi spiacevoli inconvenienti e guai da risolvere all'ultimo momento.

Regole, trucchi e consigli per andare in vacanza con il cane

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Cosa sapere prima di organizzare il viaggio

Prima di immaginare spiagge incontaminate su cui correre o chalet instagrammabili, chiedetevi se il vostro cane è davvero pronto a viaggiare: si cambia routine, ci sono spostamenti continui e spesso ambienti molto affollati.

Serve avere vaccinazioni e microchip in ordine, il passaporto europeo aggiornato e soprattutto la consapevolezza delle sue abitudini reali: se si agita per un nulla, se non ama gli spazi chiusi, se ha difficoltà con rumori e confusione. Più siete onesti nella valutazione, più eviterete problemi dopo.

Allo stesso modo, non tutte le strutture che “accettano animali” sono davvero adatte. È bene capire subito se ci sono aree verdi vicine, se l’accesso è limitato, se il cane può restare in camera qualche ora o se dovrete portarlo anche a colazione. Il modo migliore per evitare sorprese è sempre lo stesso: telefonare e porre domande molto concrete. Viaggiare è bello, improvvisare in questo caso molto meno.

In vacanza con il cane in aereo o treno

In aereo

La questione è delicata e non chiarissima. Le normative stanno cambiando: dopo le nuove linee guida ENAC, alcune compagnie valutano la possibilità di accettare cani di taglia media in cabina, entro certi limiti di peso e dimensioni. Bene? Sì, in teoria. Nella pratica ogni compagnia fa storia a sé.

E qui siamo schietti: evitate la stiva. Rumori, sbalzi termici e separazione dai proprietari sono un vero e proprio trauma per il cane. Non tutte le stive sono uguali, non tutti i cani reagiscono allo stesso modo. Se non trovate un volo che accetti il vostro cane in cabina, valutate seriamente treno o auto. Non è questione di paranoia: è buon senso.

In treno

Il treno è quasi sempre la soluzione più equilibrata. Gli spazi sono meno angusti di quanto sembri, la burocrazia più chiara e il cane resta accanto a voi. Museruola e guinzaglio vanno sempre portati, e alcune tratte richiedono la prenotazione del posto per l’animale, ma la qualità del viaggio è spesso migliore di qualsiasi altra alternativa.

Sui treni ad alta velocità, indicando il surplus per il cane al momento della prenotazione, in automatico vengono assegnati in genere i posti singoli, per consentire lo spazio di cui il cane ha bisogno per accucciarsi.

Su Intercity e altri treni questo non è automatico, meglio scegliere il posto ad hoc per evitare di ritrovarsi con cani ingombranti nei posti da 4 in cui già normalmente a malapena stanno le gambe dei passeggeri.

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In vacanza con il cane On the road

Il viaggio in auto resta uno dei metodi più flessibili. Il cane vi vede, vi sente, scende quando serve, non vive separazioni. Il trasportino o la cintura di sicurezza non sono optional: sono obbligatori, danno stabilità al cane e vi evitano rischi inutili. Esistono teli da agganciare ai poggiatesta e che creano una sorta di amaca tra i sedili posteriori e quelli anteriori, con tanto di buco per far passare una apposita cintura di sicurezza e agganciarla alla pettorina.

L’unica vera condizione è gestire le pause: meglio farle spesso e non trasformare il viaggio in un’unica tirata senza respiro. La temperatura dell’abitacolo va tenuta sotto controllo: i cani tollerano il freddo molto meglio del caldo, ma non sono termosifoni a quattro zampe. Dovrete prevedere delle fermate per farlo bere e sgranchire. Il viaggio in auto è la soluzione più semplice da controllare e quella che genera meno stress.

Verificare le regole a seconda dei Paesi

Ogni Paese ha regole proprie, e talvolta piuttosto rigide. Alcuni vietano specifiche razze (come Francia e Germania, per esempio), altri richiedono trattamenti antiparassitari da effettuare entro una finestra temporale precisa, altri ancora controllano il passaporto animale con la stessa severità della dogana per i liquidi in valigia. 

Verificate prima di decidere dove andare e rifatelo una seconda volta poco prima della partenza. Le informazioni aggiornate si trovano sui siti ufficiali del Paese di destinazione o delle ambasciate. 

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In vacanza con il cane: la borsa per il viaggio

La borsa del cane è il vero cuore dell’organizzazione. Non importa quanto sia ben scelta la destinazione: se manca ciò che gli serve, vi ritroverete a cercare negozi per animali per sopperire alla dimenticanza. È utile fare una lista delle cose che servono sempre. Per esempio: meglio portare con sé la cuccia o un cuscino già familiare, perché dà al cane un punto di riferimento in mezzo a un ambiente nuovo.

Le ciotole pieghevoli diventano preziose, l’acqua deve essere sempre disponibile e il cibo non va cambiato all’improvviso, soprattutto in viaggio. I sacchetti per i bisogni, l’impermeabile se siete in zone nevose o molto piovose, un asciugamano dedicato e il libretto delle vaccinazioni sono indispensabili.

La museruola, anche se non la usa mai, va comunque portata: in molti Paesi o mezzi di trasporto è obbligatoria.

Dove prenotare e cosa tenere a mente

La dicitura “pet friendly” è spesso un mezzo trucco linguistico. Per evitare fraintendimenti conviene chiedere se ci sono limiti di peso, se i cani sono ammessi nelle aree comuni, se esistono costi aggiuntivi o se il cane può rimanere solo in camera per brevi periodi. È fondamentale sapere anche quali spazi esterni siano effettivamente accessibili.

Gli alloggi migliori sono quelli con esperienza reale nella gestione degli animali. E questo si percepisce subito: chi è abituato a ospitarli sa dare indicazioni precise su passeggiate, zone verdi, veterinari di fiducia e regole effettive. Tutto il resto è marketing cosmetico.

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Pianificare un viaggio che sia davvero adatto al cane

C’è un ultimo punto, spesso ignorato: il viaggio deve essere costruito anche sulle esigenze del cane. Se il vostro programma prevede ore tra mercatini stipati, file interminabili e percorsi cittadini congestionati, chiedetevi onestamente se per lui/lei sarà piacevole o solo una maratona di stimoli ingestibili. La confusione prolungata, i rumori, gli spazi ridotti possono trasformare la vacanza in una fonte costante di stress.

Anche le città molto turistiche richiedono una certa strategia: visitarle sì, ma con un ritmo più umano, alternando momenti tranquilli a uscite più vivaci, scegliendo orari meno affollati e individuando parchi dove possa scaricare tensione. Non ha senso partire insieme per poi lasciarlo chiuso in camera per mezza giornata: non è una vera vacanza condivisa e, spesso, non è nemmeno consentito dalle strutture. Se ciò che avete in mente non è compatibile con il cane, meglio saperlo subito e ricalibrare la meta. È l’unico modo per garantire che sia una vacanza davvero per tutti.

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Il giorno più economico per comprare voli aerei è arrivato!

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Il Travel Tuesday è il momento perfetto per chi cerca voli scontati e vuole approfittare delle migliori offerte per programmare le vacanze

Dopo il Black Friday e il Cyber Monday arriva il Travel Tuesday, una giornata che negli ultimi anni è diventata quasi una tradizione non scritta per gli amanti dei viaggi. 

Il Travel Tuesday è il momento in cui i motori di ricerca dei voli si riempiono di offerte lampo, le compagnie aeree abbassano i prezzi e improvvisamente programmare un viaggio per il 2026 sembra non solo possibile, ma irresistibile.

Forse perché dicembre è il mese dei bilanci, forse perché abbiamo bisogno di guardarci avanti, fatto sta che questa giornata è diventata una sorta di porta d’ingresso verso il prossimo anno: un invito a regalarsi tempo, spazio e nuove destinazioni.

Forse per questo è diventato così popolare: perché unisce la voglia di risparmiare a quella di sentirsi, almeno per un attimo, già in partenza. 

**6 consigli per risparmiare per i propri viaggi**

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biglietto aereo volo

Cos’è il Travel Tuesday

Il travel tuesday è, in concreto, il martedì che segue immediatamente il Cyber Monday, che quest'anno cade il 2 dicembre. 

La giornata nasce come iniziativa del settore travel americano: compagnie aeree, hotel, piattaforme di prenotazione e tour operator rilasciano offerte speciali per 24 ore, con sconti spesso più profondi rispetto al weekend precedente.

La logica è semplice: con i grandi saldi ormai finiti, molte aziende del settore viaggi utilizzano questo giorno per incentivare prenotazioni e riempire gli ultimi posti disponibili per i mesi successivi.

Negli anni, il travel tuesday è diventato un piccolo fenomeno globale, perché consente di trovare prezzi competitivi non solo verso destinazioni classiche, ma anche per mete secondarie, itinerari meno convenzionali e periodi considerati “di spalla”.

Dai biglietti intercontinentali ai city break europei, fino ai pacchetti con hotel inclusi, le offerte possono essere molto diverse tra loro ma hanno un tratto comune: durano pochissimo. Ecco perché, per sfruttarle davvero, serve arrivare preparati.

Consigli per sfruttare al massimo gli sconti e risparmiare sui voli

Per approfittare del travel tuesday servono calma, strategia e un pizzico di flessibilità.

Il primo passo è monitorare i prezzi prima del 2 dicembre: conoscendo il costo medio di un volo, è più facile riconoscere un vero affare invece di un finto sconto. Impostare avvisi su Google Flights o Skyscanner aiuta a non perdere le variazioni improvvise e a capire quali rotte hanno maggiori probabilità di scendere di prezzo.

Un altro elemento che fa la differenza è la flessibilità. Le offerte migliori, spesso, non riguardano il weekend che avete già in mente, ma date alternative o destinazioni meno prevedibili. Aprirsi a opzioni “vicine ma non troppo”, come aeroporti secondari o partenze infrasettimanali, può permettere un risparmio significativo.

Anche il tempismo è fondamentale: molte promozioni si attivano all’alba o nella notte tra lunedì e martedì. Vale la pena fare un controllo nelle prime ore del mattino per intercettare gli sconti lampo prima che vadano esauriti. Allo stesso tempo, è importante non lasciarsi prendere dalla fretta: leggere con attenzione condizioni, restrizioni, eventuali supplementi per bagagli o cambi di volo evita brutte sorprese e permette di capire se il prezzo finale è davvero conveniente.

Infine, non va sottovalutato tutto ciò che gravita attorno ai voli. Il travel tuesday coinvolge anche hotel, autonoleggi e pacchetti vacanza: a volte è possibile trovare combinazioni particolarmente vantaggiose se si prenota tutto insieme.

E per chi viaggia con un budget fisso, questa può essere l’occasione perfetta per programmare una fuga con largo anticipo senza stress.