Pandemia, gestione familiare, lavoro. Il periodo che stiamo attraversando non è certo facile, soprattutto per le donne che spesso si trovano a gestire vari ruoli tutti insieme.
Ecco però che a fronte di creatività e idee innovative la tecnologia si trasforma in un volano di nuove opportunità tra social e canali online.
Nell’era del social commerce sono infatti tante le nuove opportunità per l'imprenditoria femminile.
Basti pensare che più di 200 milioni di persone cliccano ogni giorno su un profilo business di Instagram e sono oltre 300 milioni i visitatori mensili della sezione Shops (con oltre 1,2 milioni di Shop attivi ogni mese).
C’è chi ha saputo cogliere queste opportunità sui social ed è riuscita ad avviare un’attività: tutto ciò che serve è una buona idea e uno smartphone!
Durante il lockdown le donne hanno mostrato un'enorme spinta imprenditoriale: a livello globale il 40% degli account business creati dall'inizio della pandemia su Instagram e Facebook sono women-owned.
Nel 2021 il 59% dei gruppi Facebook legati all'imprenditorialità sono stati creati da donne. Su Instagram, dall’inizio della pandemia, è stato registrato in Italia un incremento di imprese gestite da donne pari al +30,36%.
Sempre in Italia, nel 2021, il 56,98% dei gruppi Facebook sui temi dell’imprenditoria sono stati creati da donne.
In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, Meta vuole celebrare le donne “senza confini” che cambiano le regole del gioco, che abbracciano l’innovazione e ispirano le nuove generazioni investendo negli strumenti che la tecnologia mette a disposizione per gli small business.
Di seguito vi proponiamo dieci ritratti di donne che hanno sfruttato le potenzialità di Facebook, Instagram e WhatsApp per fare impresa.
Reinventarsi nell’era dei social: 10 storie di donne di successo
(Continua sotto la foto)
1. Esther Burton
Esther ha fondato 515 Grammi in pieno lockdown al fine di mostrare la forza della natura e la magia della pet therapy, incoraggiando la convivenza tra uomo e coniglio, attraverso la realizzazione e la vendita di prodotti di design innovativi, personalizzati e sostenibili.
Il nome fa riferimento al peso medio di un coniglio e il team è composto da sette conigli, sette designer, una veterinaria e un giardiniere.
515 grammi vuole garantire ai clienti, tramite prodotti e consigli, una convivenza appagante e gioiosa con i propri animali domestici.
2. Rosaria e Cinzia Di Benedetto
Fondato nel 2009 a Castelvetrano, in Sicilia, l’Agriturismo Carbona delle sorelle Rosaria e Cinzia Di Benedetto è ristorante e B&B ma c’è anche un negozio dove acquistare prodotti freschi e biologici come olio, vino, olive, marmellate e pasta.
L'obiettivo è quello di condurre un ecosistema autosufficiente e sostenibile. Durante il lockdown, Rosaria e Cinzia hanno iniziato a offrire servizi di delivery e take-away, utilizzando le app e i servizi Meta per promuovere il suo sito di e-commerce.
3. Chiara Scaglia
Flake's Design & Arredo è uno showroom nella zona di Trastevere, a Roma. Vende ceramiche fatte a mano, mobili Made in Italy e prodotti artigianali provenienti da diverse regioni.
Durante la pandemia, Facebook ha aiutato la fondatrice Chiara Scaglia a mantenere e curare la comunicazione con i clienti attraverso Messenger per info e preventivi.
Molti clienti stranieri hanno poi iniziato a seguire la sua attività su Facebook e Instagram incrementando la community internazionale dei suoi follower.
4. Fabiana Cakilli
Fabiana Cakilli ha abbandonato un lavoro stabile per rincorrere il proprio sogno creando Serendipity Shop, e-commerce che vende prodotti di uso quotidiano realizzati con materiali alternativi alla plastica monouso - tra cui bambù, acciaio inox, cotone.
Instagram è il canale che registra un coinvolgimento maggiore, perché è soprattutto qui che Serendipity incontra il suo target principale.
La proposta prevede anche mini-documentari e informazioni per sensibilizzare all’uso di materiali alternativi alla plastica.
5. Viviana Leo
Orto di Vi è una piccola azienda agricola biologica a Sutri, vicino Roma, che fornisce verdure fresche di prima qualità.
Particolare attenzione viene data alla stagionalità e alla coltivazione senza l'uso di prodotti chimici.
Il packaging è stato interamente studiato per essere biodegradabile in quanto, secondo la fondatrice Viviana Leo, l'obiettivo da perseguire è quello del “naturalmente buono”: uno stile di vita e di produzione dove la sostenibilità è la chiave di tutto.
6. Fulvia Galbusera
Cerchietti per capelli interamente fatti a mano con tessuti d’alta moda: è stata questa l’idea di Fulvia Galbusera che per lavoro ha viaggiato in tutto il mondo come Fashion Buyer.
Tornata in Italia trasforma il negozio di famiglia a Bergamo nel suo primo shop monomarca che chiama Evelyne Aymon: grazie alle piattaforme Meta cresce velocemente, soprattutto durante la pandemia, quando le sue vetrine social attirano l’attenzione di una community di follower sempre più appassionata.
7. Flaminia Pirozzi
Flaminia Pirozzi ha trasformato la sua passione per la cultura giapponese in un business con Kimonoflaminia.
Se all’inizio utilizzava Facebook principalmente per promuovere le fiere, con la pandemia la situazione è cambiata e Kimonoflaminia ha trasferito tutto il business online, acquisendo le competenze per sostenere questa crescita tramite i corsi gratuiti della piattaforma Blueprint di Facebook.
Gli ordini sono dapprima triplicati e poi quintuplicati, mentre l’incremento del traffico sul sito web è passato da 120 a 600 visite giornaliere, con il 55% degli utenti provenienti da Facebook o Instagram.
7 e 8. Antonella Bellina e Barbara Nocentini
Lilou Pet Couture è un giovane brand fondato da Antonella Bellina e Barbara Nocentini con l'obiettivo di offrire capi di abbigliamento ultra-chic e confortevoli per i pets.
Una pagina Facebook, culla della loro prima collezione, nel giro di soli 2 anni ha consentito al brand di costruire un sito e-commerce, una boutique monomarca e una community social fidelizzata che è definita dalle proprietarie, “una grande famiglia”.
La community è cresciuta del 15% durante il periodo delle dirette del lockdown, e le views dei video streaming hanno raggiunto migliaia e migliaia di persone in poco più di un'ora.
9. Terry Butler
Terry Butler ha fondato Green Tribu assieme al marito Guillaume Lebobe: si tratta di un e-commerce di prodotti “zero waste” per la vita di tutti i giorni, dalla cura della persona alla casa.
La coppia franco-americana, che insieme ai 3 figli vive in Italia da oltre 10 anni, ha l’obiettivo di diffondere uno stile di vita sostenibile.
Durante la pandemia, i social sono stati fondamentali per Green Tribu, anche grazie a dirette, talk e post sponsorizzati.
10. Alessia Mincinesi
La make up artist Alessia Mincinesi ha dato vita a Effetto Bio, negozio a Roma ed e-commerce con prodotti naturali e biologici per capelli e pelle, con l’aggiunta di servizi come il make up artistico.
Grazie a Facebook e Instagram durante il lockdown Alessia è riuscita a far decollare il business, rimanere in contatto con i clienti durante le chiusure imposte dal Covid e generare fatturato, anche in un contesto di piena crisi socio-economica.
© Riproduzione riservata