Il perfezionista è chi cerca di raggiungere gli standard più alti nelle prestazioni e tende a un'autocritica eccessiva. Vi riconoscete? Allora leggete qui
Se vi definite perfezionisti conoscete bene l’ansia di non aver fatto le cose come devono essere fatte.
Ogni vostro compito da svolgere richiederà tempo ma non troppo, altrimenti non sarete più perfetti, ci avrete messo un’infinità di ore quando un altro avrebbe potuto finire prima.
Insomma ansia e stress per ogni momento da affrontare poiché tutto deve essere perfetto, senza errori.
Si diventa i peggiori critici di se stessi e si trovano sbagli o imperfezioni dove chiunque altro non li vedrebbe.
Vi spieghiamo cosa si cela dietro la maschera del perfezionista incallito.
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È tutta colpa dell'insicurezza
Il perfezionista in realtà è un grande insicuro.
I lavori assegnati, l’aspetto estetico, i compiti da svolgere dovranno essere perfetti perché saranno la corazza che permetterà di evitare le critiche.
La ricerca della perfezione - che in realtà non esiste - rivela quindi una grande paura del giudizio altrui.

Si riconosce dal bisogno di approvazione
Il perfezionista che avrà finito il suo compito nel migliore dei modi non vede l’ora di ricevere grandi pac pac sulla spalla e di sentirsi dire Bravo, gran bel lavoro!
Diciamolo, tutti abbiamo bisogno di essere approvati dalle persone intorno a noi, chiunque vuole sentirsi apprezzato per il suo valore.
Il perfezionista però, un po’ di più.

Si rischia di soffrire di ansia e stress
Uno studio dei ricercatori Clark e Wells dimostra che il perfezionista sembra mantenere uno stato emotivo prettamente negativo.
Questa tendenza alla negatività potrebbe esprimersi con stati depressivi e ansia anticipatoria elevata ogni volta che si deve eseguire un compito.
Essere perfetti quindi aumenta lo stress.

La parola chiave è Accettazione
Nella vita ci sono scivoloni e imperfezioni, cadute e risalite.
La perfezione è un’illusione che ci si crea per difendersi ma non è la soluzione.
Provare a essere perfetti quotidianamente comporta un dispendio di energia elevato e non corrisposto in modo equo, pensate a quanto sarebbe più facile accettare di poter sbagliare.
Quindi, sì a tutto l’impegno possibile per realizzare i vostri obiettivi ma attenzione a non sfociare nell’ossessione di essere perfetti a ogni costo.
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