Riapre tutto o quasi. Ma solo in zona gialla. Dopo aver letto il testo definitivo del nuovo Decreto, ecco in breve cosa si può fare dal 26 Aprile (e per cosa invece dovremo ancora portare pazienza).
Innanzitutto: rimangono le mascherine obbligatorie e, almeno per tutto maggio, il coprifuoco rimane alle 22 a prescindere dai “colori”, ma le regioni più virtuose, entrando in zona gialla, potranno godere di spettacoli a teatro, film al cinema, concerti addirittura di cene al ristorante, anche se solo all’aperto.
Nessuna particolare novità sullo shopping, ma intanto si riparte anche con gli sport di squadra e di contatto all’aperto, mentre dal 15 maggio riaprono — sempre in zona gialla — piscine open air e stabilimenti balneari: via libera, dunque, alla tintarella in spiaggia.
Cambiamenti anche per le scuole superiori, che potranno aumentare la percentuale di presenze in classe.
E tra le novità di questo decreto c’è la “certificazione verde”, un documento che consente alle persone di spostarsi tra zone rosse e arancioni.
Cosa si può fare dal 26 Aprile (e cosa ancora no)
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Ci si può spostare liberamente tra Regioni gialle, per le altre serve la “certificazione verde”
Dal 26 Aprile sono consentiti gli spostamenti tra regioni bianche e gialle.
E alle persone munite della “certificazione verde” sono consentiti anche gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.
Cos'è la "certificazione verde" e come si ottiene?
Il nuovo decreto prevede l’introduzione di un documento che comprova lo stato di avvenuta vaccinazione dal Covid-19, la guarigione dall’infezione o la negatività a un test molecolare o antigenico rapido.
Per vaccino e guarigione la certificazione durerà sei mesi, mentre la validità in caso di test negativo è di appena 48 ore.
** Cos'è e come funziona il passaporto vaccinale **
Non solo: come chiariscono dal Governo, le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione Europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.
Il certificato può essere rilasciato, su richiesta della persona interessata, dalla struttura sanitaria che ha eseguito la vaccinazione, da quella dove si è stati ricoverati per Covid-19 (o dal medico di famiglia se non è stata necessaria l’ospedalizzazione) o, ancora, da quella che effettua il tampone.
Si può fare visita ad amici e parenti?
In zona gialla è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Stesso discorso in zona arancione, ma solo all’interno dello stesso Comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.
Rimane (ancora) il coprifuoco fino alle 22, ma non è vero che è fino al 31 Luglio
Al momento il coprifuoco — che sia in zona rossa, arancione o gialla — rimane alle 22.
Sarà così almeno per tutto maggio. In vista di giugno, in base all’andamento della curva epidemiologica, il Governo stabilirà se mantenerlo, posticiparlo o abolirlo del tutto al netto anche delle vacanze.
I ristoranti riaprono (in zona gialla) anche a cena, ma solo all’aperto
Dal 26 aprile, in zona gialla, riaprono al pubblico ristoranti (e simili) con consumo al tavolo, ma esclusivamente all’aperto, sia a pranzo che a cena, nel rispetto ovviamente del coprifuoco.
Nessun limite di orario per la ristorazione negli alberghi e in strutture ricettive limitatamente ai clienti che vi alloggiano. Restano consentiti l’asporto (entro l’orario di inizio del coprifuoco) e il delivery senza limiti d’orario.
Riaprono cinema e teatri, ma solo in zona gialla
Riprendono gli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e simili, ma sempre per le regioni in zona gialla.
Le regole: i posti a sedere devono essere necessariamente pre-assegnati, distanziati almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.
La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero degli spettatori non può comunque superare i 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi e i 1000 in luoghi aperti.
Riparte lo sport di squadra e di contatto, e dal 15 maggio si va in spiaggia
In zona gialla, dal 26, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.
E salvo cambiamenti, dal 15 maggio, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e degli stabilimenti balneari.
Dal 1 giugno si prevede la riapertura delle palestre.
(foto: Gabin Vallet, Unsplash)
Riprendono a ridosso dell’estate fiere, convegni e congressi
Riprendono, ma dal 15 giugno e comunque in zona gialla, le fiere in presenza. Dall’1 luglio, salvo ripensamenti, si riparte anche con convegni e congressi.
Centri termali, parchi tematici e di divertimento: se ne parla a Luglio
Bisognerà aspettare l’1 luglio, salvo cambiamenti, per ripartire con centri termali, parchi tematici e parchi divertimento.
Ma sempre se la regione di destinazione è in zona gialla.
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