Fare nuove amicizie da adulti è possibile (ma solo se seguite questi consigli per creare legami veri)

Chi trova un amico trova un tesoro, ma spesso trovare amici da adulti è una vera impresa, una missione spesso persa in partenza, lo sappiamo bene.
Che siate timidi o spavaldi, le occasioni per stringere nuove amicizie esistono (al lavoro, in palestra, in vacanza, in un posto nuovo) e imparare a coglierle nel modo giusto può fare la differenza.
Dalle prime regole per rompere il ghiaccio a quelle per costruire un legame profondo senza forzature, ecco come vivere con più serenità una delle relazioni più preziose di tutte: l’amicizia.
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Mini guida per trovare amici veri anche da adulti
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Ogni amicizia parte da un appuntamento (anche con nessuno)
Si fanno tante conoscenze sui social network, ma le amicizie più concrete nascono nei luoghi dove le persone possono socializzare occhi negli occhi. Un aperitivo in spiaggia, un'associazione che crea un'attività, un tour guidato per una città, un'attività commerciale che crea occasioni di incontro tra persone con la medesima passione.
Ecco: immergetevi nel mare delle possibilità che offre la città dove vivete o passate, scegliete il momento per voi più bello per uscire, guardatevi intorno, mettetevi un po' alla prova.
Osate fare cose da soli: spesso è il modo migliore per creare nuove connessioni, quasi più che farlo con amici storici.
Iniziate a parlare con chi conoscete già
Può sembrare banale, ma se frequentate una spiaggia e riuscite a parlare solo con la barista che vi fa il caffè shakerato, continuate a farlo. Qualcuno potrebbe volersi unire alla chiacchierata o qualcun altro potrebbe volervi parlare in un altro momento per chiedervi qualcosa.
Parlare con chi ci conosce già è il modo migliore per "ramificare" le proprie conoscenze e rimanga tra noi, per trovare persone sempre più affini a voi.
Non dovete per forza essere amici per poter parlare del più o del meno con qualcuno, è banale ma è così: esprimersi volentieri anche con chi conoscete di vista è un ottimo modo per mostrarvi disponibili alla socializzazione.
Come approcciare una persona senza infastidirla
Per chi è allenato alla socialità conoscere gente nuova è quasi automatico. Chi ha qualche difficoltà però non deve demordere.
A volte capita che una conversazione parta dalla richiesta di informazioni, altre volte da un complimento educato (sulle scarpe, ad esempio) o che qualcuno commentasse una cosa vista in uno schermo di un bar.
Gli espedienti sono un milione, ma fare un passo in avanti (letterale o nel proporsi) è veramente il modo più facile per intavolare una chiacchierata di un minuto oppure lunga (simbolicamente) una vita.
Basta farlo con naturalezza, anche se all'inizio sarà complicato, ma vedrete che con il tempo sarà sempre più facile. Una cosa che non viene fatta spesso è presentarsi dopo aver parlato e non prima. Nessuno ha voglia di memorizzare i nomi di chi non conosce, ma se vi presenterete dopo aver dato qualche informazione interessante su di voi, vorranno sapere.
Conoscere significa ascoltare
Sarà capitato anche a voi di conoscere delle persone che parlano senza ascoltare quello che dite. Ecco: se volete trovare (nuovi e buoni) amici da adulti, date il buon esempio: allenatevi all'ascolto e alla "memorizzazione" delle cose che hanno detto.
Non avete idea di quanto apprezzato sia un ricordo di un dettaglio che dimostri la vostra attenzione e quanta disposizione ad ascoltare arrivi se sapete essere generosi nell'ascolto.
L'amicizia è fatta di emozioni condivise e di esperienze che possono far crescere entrambi. Sarà importantissimo essere aperti e disponibili. Non ci sarebbe bisogno di dirlo, ma se in una nuova conoscenza avere delle avvisaglie strane, le famose "red flag" di cui si parla tanto sui social, non ignoratele mai. Probabilmente avete ragione: siete in cerca di amicizie, non di rapporti tossici che sembrano amicizie.
La tecnica del "Buon Natale"
Collegarsi alle persone sfrutta lo stesso atteggiamento molto disponibile e aperto di quando apriamo WhatsApp e scriviamo a tutti, indiscriminatamente, gli auguri.
Non è un invito a fare "spam". C'è una regola non scritta per cui alcuni di questi auguri sono solo un pretesto per ristabilire un contatto, seppur flebile, con persone a cui teniamo o persone con cui vorremmo passare più tempo, anche se le conosciamo poco.
Pensate se anche solo il 10% di queste conversazioni che finiscono con un "dai cerchiamo di vederci" finiscono col vedersi davvero. Da lì può partire una bellissima serata o un momento che potrà cambiare (si spera in meglio) la tua vita.
Usate un augurio, un saluto per un incontro casuale, un compleanno, un momento cui vi sentite molto autorizzati a parlare con una persona, per provare a costruire qualcosa. Non siate insistenti, non pretendete nulla.
Il rispetto arriva quando non state assieme
La percezione dell'affettività amicale è cambiata molto negli ultimi anni, così tanto che c'è la sensazione che una buona amicizia inizia e finisca con lo stare bene assieme, spesso dimenticando quanto il rispetto e la discrezione si possano dimostrare fondamentali quando non siete nello stesso luogo.
Per mostrarvi persone affidabili, conservare informazioni e non raccontarle in giro, è un ottimo modo per rafforzare rapporti in divenire, anche su informazioni che per molti (o per voi) sembrano irrilevanti. La fiducia è alla base delle relazioni più solide, provate a coltivarla cercando di non "sparlare".
Siate d'aiuto
In una società sempre più diffidente, persino la generosità d'animo è vista con sospetto. Eppure non c'è niente di più bello che conoscere qualcuno mettendosi a disposizione, cercando di essere d'aiuto.
Far sentire qualcuno coinvolto o supportato è il miglior modo per cominciare una conversazione costruttiva e basata su un clima piacevole per entrambi. Per chi non è abituato sarà un'emozione fortissima che però non dovrete scambiare con la "ruffianeria". Con un po' di pratica, imparerete a fare le cose per altri con autentica generosità.
«Ma io sono timido»
La timidezza sta alla base delle difficoltà relazionali, ma se desiderate davvero non essere soli, sarete come una calamita per le persone. Non a tutti piacerete, non tutti vi piaceranno, ma immaginate di essere un gazebo e non una cassaforte.
Fate passare aria, luce, non nascondetevi, non rendete difficile l'accesso alla vostra persona, sentitevi liberi di spostare quel gazebo dove c'è luce o un po' più di ombra, ma siateci, non nascondetevi, non rendete impossibile per le persone scoprirvi.
Trovare amici da adulti è un processo lungo, molto faticoso in realtà, ma che vi darà tante soddisfazioni.
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