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A che età il cervello inizia a invecchiare? La risposta vi sorprenderà

A che età il cervello inizia a invecchiare? La risposta vi sorprenderà

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A che età il cervello inizia a invecchiare? Ecco le tre fasi chiave dell’invecchiamento cerebrale e come mantenere la mente più brillante

Sappiamo che con il passare degli anni il nostro corpo cambia. Ma avete mai pensato a cosa succede al cervello? A che età il cervello inizia a invecchiare?

Fino ai 25 anni, il nostro cervello è in pieno sviluppo. I neuroni si moltiplicano, le connessioni si rafforzano e la corteccia prefrontale – quella responsabile della logica, delle decisioni e del controllo delle emozioni – continua a maturare. Ma dopo questa età, il processo si inverte.

Sì, avete letto bene. Il nostro cervello, che nei primi vent’anni di vita si sviluppa a una velocità impressionante, comincia lentamente a ridursi già dalla terza decade di vita.

**6 cose da fare a 30 anni per migliorare la memoria a lungo termine**

Tuttavia, sebbene si pensi generalmente che l’invecchiamento cognitivo sia un processo graduale, una nuova ricerca ha dimostrato che il nostro cervello invecchia in tre fasi distinte.

A che età il cervello inizia a invecchiare?

La ricerca più recente ha individuato tre momenti chiave in cui il cervello subisce un’accelerazione nel suo processo di invecchiamento: a 57, 70 e 78 anni.

Ma attenzione: questi non sono gli anni in cui iniziamo a perdere memoria o lucidità, bensì le tappe in cui il cervello subisce cambiamenti strutturali più significativi.

Secondo il dottor Harry Jarrett, esperto di salute cerebrale, "l’invecchiamento del cervello non dipende solo dall’età anagrafica, ma anche da molti fattori ambientali e legati allo stile di vita". Tradotto: il nostro cervello può essere più giovane o più vecchio rispetto alla nostra età biologica, a seconda di come lo trattiamo.

Quali sono i segnali del declino cognitivo?

L'invecchiamento del cervello non significa necessariamente perdere la memoria da un giorno all'altro. Il declino cognitivo può essere lento e subdolo. Dimenticare i nomi, perdere il filo del discorso o fare fatica a concentrarsi sono tra i primi campanelli d'allarme.

Secondo la dottoressa Lafina Diamandis, “è normale che il cervello subisca cambiamenti con l’età, ma non tutte le funzioni cognitive vengono compromesse nello stesso momento. Per esempio, la memoria può iniziare a calare già a metà della vita, mentre il vocabolario può rimanere intatto più a lungo”.

Inoltre, alcune ricerche hanno evidenziato che i segni della demenza possono manifestarsi fino a 20 anni prima della comparsa dei sintomi evidenti. Questo significa che prendersi cura del cervello già da giovani è la chiave per invecchiare meglio.

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(Continua sotto la foto)

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Come allenare il cervello per tenerlo giovane più a lungo possibile

A che età il cervello inizia a invecchiare? Molto prima di quanto immaginiamo. La soluzione però, non è rassegnarsi, ma prendercene cura.

Gli esperti suggeriscono sei strategie fondamentali per mantenere la mente attiva e sana.

1. Movimento, movimento e ancora movimento

L'attività fisica è un toccasana per la mente. Muoversi, infatti, aiuta la memoria, la velocità di pensiero e la capacità decisionale.

Secondo alcuni studi, chi fa esercizio regolarmente ha il 20% in meno di probabilità di sviluppare demenza. Inoltre, l'attività fisica aumenta le dimensioni dell'ippocampo, l'area cerebrale responsabile della memoria.

**Fate questi 5 esercizi fisici per allenare la mente e diventare più intelligenti**

2. Fate attenzione all'alimentazione

Ciò che mettiamo nel piatto influisce sulla salute cerebrale. Una dieta ricca di frutta, verdura, omega-3, proteine magre e cereali integrali aiuta a ridurre il rischio di demenza.

I grassi sani presenti in noci, semi e pesce favoriscono la connessione tra i neuroni, mentre gli antiossidanti combattono lo stress ossidativo che danneggia le cellule cerebrali.

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3. Dormite tanto e bene

Il sonno è fondamentale per la memoria e la concentrazione. Durante la notte, il cervello elimina le tossine accumulate durante il giorno e rafforza le connessioni neuronali.

Per questo, gli esperti consigliano di dormire tra le 7 e le 9 ore a notte per ridurre il rischio di declino cognitivo.

4. Coltivate relazioni sociali

Le amicizie fanno bene al cuore e alla mente. Alcune ricerche sulle zone blu (le aree del mondo dove si vive più a lungo, come Sardegna e Okinawa) dimostrano che avere una forte rete sociale allunga la vita e mantiene la mente attiva. 

5. Imparate a gestire lo stress

Lo stress cronico danneggia il cervello. Viviamo in un mondo che ci sovraccarica di stimoli, e il nostro cervello non è progettato per gestire livelli di stress così elevati.

Per questo, gli esperti consigliano di trovare modi per rilassarsi. Che sia yoga, meditazione o un hobby creativo, rilassarsi aiuta a ridurre i danni dello stress sulla mente.

6. Fate controlli regolari

La salute generale influenza il cervello. Condizioni come pressione alta, diabete e colesterolo elevato possono compromettere la funzione cognitiva.

Per questo motivo, effettuare controlli regolari aiuta a prevenire problemi prima che influiscano sulla memoria e sulla concentrazione.

© Riproduzione riservata

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