Frutta, verdura e semi: i superfood da portare in tavola per affrontare al meglio l'estate

Quando le giornate si allungano e il termometro supera i 30 gradi, anche le nostre abitudini alimentari cambiano: cala la voglia di cucinare, cresce quella di piatti leggeri, idratanti e pieni di nutrienti. È proprio in questo momento che entra in gioco il potere dei superfood dell'estate: alimenti freschi, colorati e ricchi di proprietà benefiche, ideali per affrontare i mesi più caldi con energia e benessere.
Frutta succosa, ortaggi croccanti, semi, pesce azzurro e ingredienti ricchi di Omega-3 diventano veri alleati per sentirsi bene, contrastare la stanchezza e, perché no, preparare anche la pelle a un’abbronzatura luminosa e uniforme.
Ma quali sono i cibi giusti da portare in tavola per coniugare freschezza e funzionalità, gusto e leggerezza?
Per chi è in cerca di ispirazione, Cortilia, pioniere italiano della spesa online di qualità, ha selezionato i cibi di stagione più adatti a questo periodo: una guida agli ingredienti ricchi di acqua e nutrienti, ideali per affrontare l’estate con una marcia in più.
Dalle idee per pasti rapidi e completi a quelli per un boost di energia e vitalità, ecco la selezione di Cortilia con gli spunti utili per portare in tavola il meglio della stagione, anche nei mesi più caldi.
**Quali cibi forniscono una corretta idratazione? Eccone 5 da mangiare ogni giorno**
**Quali vitamine servono in estate (e in quali cibi trovarle)**
Mini guida ai superfood migliori per affrontare l'estate
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Cibi vitaminici
In estate il corpo perde più sali minerali e vitamine e ha bisogno di fonti naturali per reintegrarli. Frutta e verdura di stagione come albicocche, meloni, ciliegie, pomodori e peperoni sono ricche di vitamine C e potassio, elementi fondamentali per contrastare la spossatezza tipica di questa stagione.
Un altro must have in cucina? Sicuramente la pesca. Frutto estivo per eccellenza, si presenta in tante tipologie differenti, e aiuta a idratare, contrastare i radicali liberi, e migliorare la salute della pelle e la regolarità intenstinale grazie ad un elevato contenuto fibre.
Idratazione al cucchiaio
Nei mesi estivi mantenere un corretto livello di idratazione è essenziale per evitare colpi di calore e affaticamento. Oltre alla regola d’oro di bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche l’alimentazione può contribuire in modo significativo al reintegro dei liquidi.
Alimenti come cetrioli, anguria, melone, zucchine e frutti rossi, composti per lo più da acqua, sono ideali per preparare piatti leggeri e rinfrescanti.
Superfood energizzanti per l'estate
Semi di lino, di chia e frutta secca, sono un’ottima fonte di energia e di Omega-3. Cibi di questo tipo sono essenziali quando le giornate si fanno più lunghe e il bisogno di “carburante” cresce per sostenere concentrazione e metabolismo energetico.
Un altro superfood perfetto per l'estate è il pesce azzurro, come le sardine, un prezioso alleato grazie al contenuto di vitamina D e acidi grassi essenziali.
SOS abbronzatura e beauty glow
La tintarella inizia prima dell’esposizione al sole: si sa che uno tra i segreti per una pelle luminosa e pronta ad una abbronzatura perfetta sta proprio in alcuni alimenti. Sì quindi a piatti con protagonisti albicocche, carote e pomodori, fonti preziose di betacarotene, ma anche a frutti rossi e agrumi, ricchi di antiossidanti.
Per una pelle nutrita ed elastica non possono mancare alimenti con “grassi buoni” come avocado e olio extravergine d’oliva.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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