Cosa mangiare per rafforzare il sistema immunitario (e scansare influenza e raffreddori)

Sapere cosa mangiare per rafforzare il sistema immunitario significa aiutare il corpo a prevenire, ed eventualmente affrontare, le aggressioni di virus e batteri.
Ci sono infatti tantissimi alimenti in grado di aiutare l'organismo contribuendo ad alzarne le difese.
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Se la qualità e la forza di un organismo hanno una quota innata, infatti, la dieta è importante per rafforzarsi ed essere meno vulnerabili a virus, batteri e malanni con cui veniamo quotidianamente a contatto, a prescindere dalle emergenze sanitarie.
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Ovviamente al primo posto si trovano molte tipologie di frutta e verdura, ma non solo: i fermenti lattici dello yogurt o anche i flavonoidi contenuti nel cioccolato fondente, per esempio, si rivelano validi aiuti per aumentare le difese immunitarie.
Ecco cosa mangiare per rafforzare il sistema immunitario
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Gli spinaci sono l'ideale per aumentare le difese immunitarie
Gli spinaci sono una grande fonte di vitamina C e di acido folico, in grado quindi di aumentare le difese immunitarie e riparare le cellule.
Questo ortaggio a foglia verde è anche capace di mantenere il corpo ben idratato e di aumentare i livelli di energia.
Oltre agli spinaci, tutte le verdure amare sono al primo posto tra le cose da mangiare per rafforzare il sistema immunitario.
Radicchio, cicoria, tarassaco e catalogna, oltre agli spinaci, sono veri e propri alleati del benessere.
Le loro proprietà diuretiche aiutano l’organismo a disintossicarsi, permettendogli di depurarsi profondamente.
Sia gli spinaci sia le altre verdure amare possono essere consumati sia crudi sia cotti ma sarebbero da preferire crudi per non alterare le loro preziose proprietà nutritive.
I broccoli hanno proprietà antinfiammatorie
I broccoli sono tra gli alimenti più noti per avere ottime proprietà antinfiammatorie e dare apporto di sali minerali, rivelandosi dunque un alleato fondamentale contro l’influenza.
Cucinateli al vapore e conditeli con un filo d’olio, sale e pepe: manterranno invariate le loro proprietà organolettiche.
Mangiare aglio inibisce la crescita batterica
Anche l’aglio è uno degli alimenti che migliorano il sistema immunitario.
Contiene zolfo, una sostanza in grado di inibire la crescita batterica e mantenere pulito l’intestino.
Contiene anche l’allicina e il solfuro, due sostanze che stimolano la riproduzione e moltiplicazione cellulare necessaria per combattere le infezioni.
L’allicina ha effetti antibiotici, antimicrobici e antifungini, aumentando sensibilmente le difese immunitarie.
Per questo motivo chi integra l’aglio nella propria alimentazione con regolarità soffre di quasi il 50% in meno di malanni stagionali e guarisce in tempi più brevi da influenze e raffreddori.
Cosa mangiare per rafforzare il sistema immunitario? Il melograno è ricco di vitamine
Il melograno non è soltanto un ottimo alleato della pelle ma anche un alimento ricchissimo in sostanze nutritive, antiossidanti e vitamine.
Queste proprietà lo rendono un frutto perfetto per combattere raffreddore e influenza e, in generale, per prevenire i malanni stagionali.
Consumatene 1 o 2 ogni giorno in questo periodo dell’anno, da solo, come complemento delle insalate o estraendone il succo.
Miele, propoli e pappa reale aiutano a prevenire le infezioni
La pappa reale, il cibo di cui si nutre l’ape regina, è un concentrato di sostanze benefiche: vitamine dei gruppi A, B, C ed E; minerali come rame, ferro, fosforo e selenio; acidi grassi insaturi e infine anche calcio.
Assumere un cucchiaino di royal jolly di mattina, preferibilmente a digiuno, aiuterebbe a prevenire le infezioni.
Anche il miele contiene sostaze con effetti battericidi e antibiotici. Un cucchiaio consumato giornalmente può contribuire a prevenire tosse, influenza, raffreddore e male alla gola, disinfettando le vie respiratorie.
La propoli, la sostanza che le api utilizzano per ricoprire l’alveare, è un altro prodotto ottimo per la salute. Ha un elevato contenuto di aminoacidi, vitamine, oli essenziali, oligoelementi e bioflavonoidi, aiutando quindi ad arginare malattie virali e batteriche.
Assumere propoli è consigliabile in caso di malattie respiratorie stagionali e anche quando le difese immunitarie si abbassano a causa di stress, ansia e depressione. Quando lo stress aumenta, infatti, il sistema immunitario ne risente, rendendoci più vulnerabili alle malattie.
Gli agrumi rafforzano il sistema immunitario
Gli agrumi sono noti per essere ottimi alleati della salute.
Arancia, limone, pompelmo e lime hanno un elevato contenuto di vitamina C che aiuta il sistema immunitario a contrastare le malattie, rafforzando l’organismo.
Inoltre la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti vegetali, quindi consumare frutta e verdura di diverso tipo assieme agli agrumi ha un doppio effetto benefico.
Anche l’uva rossa e le banane sono frutti che aumentano le difese immunitarie. Ricche di potassio, rafforzano le ossa e fanno da schermo per numerosi virus e batteri.
I legumi aumentano le difese
Lenticchie, fagioli, ceci e piselli dovrebbero essere consumati quotidianamente.
I legumi, infatti, hanno un elevato contenuto di ferro che li rende sostanze benefiche.
Da mangiare ben cotti affinché l’intestino possa meglio tollerarli, sono da consumare interi, con la buccia perché proprio qui si concentrano le sostanze anticancro.
Anche la soia va bene, ricca com’è di fitoestrogeni capaci di difendere dai tumori al seno e all’utero.
Il cioccolato fondente migliora il sistema immunitario
Il cioccolato fondente è capace di potenziare un gruppo di linfociti che sono in grado di migliorare le nostre difese, insegnandogli ad adattarsi al mutare delle infezioni.
Ricco di una molecola vegetale, il flavanolo, che svolge un’azione ipotensiva e protettiva a livello cardiaco poiché abbassa la quantità di lipoproteine (il colesterolo cattivo), il cioccolato fondente ha tanti effetti benefici.
Inibisce anche l’attivazione e l’aggregazione delle piastrine, rallentando il processo dell’arteriosclerosi, e presenta anche un buon contenuto di vitamine.
La C innalza le difese immunitarie, stimola l'assorbimento del ferro e previene l’ossidazione delle cellule (rallentando così l’invecchiamento cellulare); la vitamina A ritarda i danni dell'invecchiamento, stimola la riproduzione cellulare di pelle e capelli e favorisce la crescita ossea.
Lo yogurt protegge l'organismo da virus e batteri
Lo yogurt è ricco di fermenti lattici vivi e attivi, veri e propri “batteri buoni” in grado di migliorare e proteggere la flora intestinale da eventuali batteri meno buoni.
Regolando la flora batterica, lo yogurt aiuta a proteggere il sistema immunitario.
Oltre allo yogurt, vengono consigliati tutti gli alimenti fermentati, in particolare il kefir.
Molto ricco di probiotici, il kefir aiuta a combattere virus e batteri.
Il succo di aloe vera alza le difese immunitarie
Un rimedio naturale da 10 e lode per prevenire l’influenza, alzando le difese immunitarie è l’aloe vera.
Il suo succo (si trova al supermercato, nei negozi che vendono alimenti biologici e in farmacia) contiene un blend di vitamine da fare invidia ai migliori frutti e tantissimi sali minerali.
Bevuto al mattino è perfetto per garantirvi una salute di ferro.
Lo zenzero aiuta a combattere le infezioni
Lo zenzero è una radice che viene largamente utilizzata nella cucina asiatica.
Il motivo? Apporta elevati benefici alla salute, rivelandosi per questo uno degli ingredienti numero uno della medicina naturale in voga in Oriente da secoli.
Lo zenzero contiene parecchi antiossidanti che aiutano a combattere le infezioni e a contrastare l’invecchiamento cellulare, evitando l’ossidazione delle cellule.
Si può utilizzare fresco, da masticare sbucciato a pezzetti, oppure essiccato, da polverizzare e aggiungere a piatti caldi o freddi.
Oltre allo zenzero, altre radici e spezie utili per rafforzare il sistema immunitario sono il pepe nero, i chiodi di garofano e la cannella, capaci di riattivare il metabolismo e smaltire tossine e scorie.
Peperoncino e spezie sono un'aspirina naturale
Le spezie, e in particolar modo il peperoncino, sono un grande alleato contro influenza e febbre, perché sono fonti naturali di acido acetilsalicilico che altro non è se non il principale componente dell’aspirina, che tutti noi usiamo per curarci dai malanni di stagione.
I funghi alzano le difese
I funghi contengono infatti betaglucani, carboidrati complessi che migliorano l’attività del sistema immunitario contro infezioni e pare addirittura contro i tumori.
L’alto contenuto di selenio aiuta i globuli bianchi a produrre le citochine, molecole proteiche che servono per la rigenerazione cellulare.
Presentano anche il beta-glucano, un immunostimolante che attiva i globuli bianchi, responsabili della difesa contro infezioni da virus e batteri.
Le cipolle hanno proprietà antisettiche e antibatteriche
Si dice che le cipolle assorbano i batteri.
Ora, non vorremmo esagerare ma qualcosa di vero in questa credenza popolare c’è.
Proprio come l’aglio, anche la cipolla è un rimedio naturale contro i disturbi da raffreddamento.
Questo alimento è davvero ricchissimo di proprietà antisettiche e antibatteriche: tagliatene qualche fetta dentro alle vostre insalate, usatele per insaporire minestre di verdura e risotti e vedrete che saranno un ottimo alleato per combattere influenza e raffreddore.
Il tè verde aiuta l'organismo a combattere i virus influenzali
Il tè verde è, non a caso, la bevanda più consumata in Asia. Un po’ come per lo zenzero, anche stavolta si tratta di una sostanza molto usata nella medicina naturale.
Contiene i polifenoli, potenti antiossidanti che aumentano le difese immunitarie e combattono i radicali liberi.
Contiene anche catechine, sostanze in grado di uccidere il virus influenzale.
Anche il tè nero aiuterebbe il sistema immunitario. Secondo una ricerca condotta presso la Harvard University, bere cinque tazze di tè nero al giorno aiuta il sistema immunitario a quadruplicare le sue difese grazie alla teanina.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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