La vitamina C è una sostanza fondamentale per la salute, da integrare tutto l’anno e in particolare in questo periodo di emergenza Coronavirus.
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Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, l’acido ascorbico (ossia la vitamina C) innalza le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a neutralizzare i radicali liberi.
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Ecco i 10 alimenti più ricchi di vitamina C, ottimi per integrare questa preziosa sostanza.
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Uva
L’uva è tra gli alimenti più ricchi di vitamina C, con un apporto di ben 340 mg/100 g.
Ha un elevato contenuto anche di vitamine A e B6, di folati e di molti minerali essenziali come potassio, calcio, ferro, fosforo, magnesio e selenio.
Nell'uva sono presenti anche i preziosissimi flavonoidi, antiossidanti in grado di ridurre i danni causati dai radicali liberi e rallentare così l’invecchiamento cellulare.
Ribes
Anche il ribes presenta un elevato contenuto di vitamina C, 200 mg per 100g.
Contiene anche acido citrico, acido malico, flavonoidi, antociani, acidi polinsaturi e oligolementi che garantiscono un’azione astringente, rinfrescante e protettiva nei confronti della retina, dei vasi e dei capillari.
Hanno pure proprietà diuretiche e depurative, motivo per cui combattono la ritenzione idrica e la cellulite. Infine non sono da sottovalutare le sue proprietà antifiammatorie: pare che le gemme di ribes nero abbiano un’azione simile a quella del cortisone.

Peperoni
Anche i peperoni apportano un’ottima quantità di vitamina C.
Quelli rossi e gialli 166 mg/100 g mentre la varietà verde un po’ meno, 127 mg.
Il peperone è in grado di idratare a fondo l’organismo, reintegrando l'acqua essendone composto al 92%. Ha anche molti sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio, irrobustisce i muscoli e favorisce l’assorbimento del ferro.
Presenta un buon contenuto anche di vitamina A e previene dai radicali liberi grazie alle proprietà antiossidanti di entrambe le vitamine, A e C. Ma non mancano nemmeno quelle del gruppo B, E, J e K.
Il potassio e il carotene contenuti hanno proprietà diuretiche, utili alla funzioni urinarie e detox.
Prezzemolo
Il prezzemolo contiene 162 mg/100g di vitamina C e andrebbe consumato preferibilmente crudo per preservare tutte le sue benefiche proprietà. Il calore della cottura, infatti, deteriora vitamine e sali minerali contenuti nelle foglie.
Consumare regolarmente prezzemolo crudo stimola l’aumento delle difese immunitarie, rinforza il sistema circolatorio e fluidifica il sangue. Inoltre è anche un’ottima fonte di betacarotene dall’azione antiossidante, utile quindi per proteggere la pelle.
Contiene anche parecchio calcio, fondamentale per la remineralizzazione delle ossa, dei capelli e delle unghie.

Rucola
La rucola ne contiene 110 mg per etto ed è ricca di acqua (91%), proteine, carboidrati e fibre.
Ha un buon contenuto di calcio (utile per la salute di ossa, unghie, denti, capelli) e anche di potassio, fosforo, zinco e magnesio.
Contiene molto ferro che, in sinergia con la vitamina C, viene maggiormente assorbito. Infatti è proprio la vitamina C che riesce a fare assimilare il ferro all'organismo se consumati contemporaneamente.
Presenti anche le vitamine E, A, J, B, F e K (queste ultime sono utili per rinforzare le funzioni del fegato); contiene betacarotene, utile all'organismo per le proprietà antiossidanti e e protettive della pelle.

Kiwi
Il kiwi contiene 85 mg di vitamina C per 100 g, oltre a vitamina E, rame e ferro. La combinazione tra queste sostanze determina le proprietà antisettiche di questo frutto.
Oltre a essere rinfrescante, dissetante e diuretico, il kiwi riesce a potenziare le difese immunitarie proprio grazie al contenuto di vitamina C.
L’acido ascorbico contenuto nel kiwi è in grado di trasformare il colesterolo in sali biliari, espellendolo dall’organismo e riequilibrando funzioni fisiologiche importanti, con un effetto detox potentissimo.
Spinaci
Gli spinaci contengono 54 mg per 100g, se consumati crudi. La cottura, ricordiamoci, altera e deteriora la composizione nutrizionale degli alimenti.
La presenza di vitamina C comporta un maggiore assorbimento del ferro contenuto negli spinaci (e per un’assimilazione ancora più ottimale, il condimento con limone è l’ideale).
Hanno anche molta vitamina A, acido folico, nitrato (in gradi di aumentare la forza dei muscoli), luteina (protettiva della retina) e offrono un valido aiuto in caso di stipsi.

Clementine
Fate scorta anche di clementine, dato che contengono 54 mg di vitamina C per 100 g.
Ricche come sono di acqua, sali minerali, zuccheri e fibre sono un vero elisir di salute e bellezza. Consumatene un paio al giorno e il vostro sistema immunitario ne risentirà positivamente, così come le ossa e la pelle.
Si tratta di un ottimo spuntino per sportivi e per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
Fragole
Le fragole hanno un contenuto di vitamina C di 54 mg/100 g.
Sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e ricche di nutrienti quali fosforo, ferro, calcio e vitamine A, B1, B2, oltre alla C.
Sono poco caloriche e ricche di fibre, perfette da consumare quando si è a dieta. E non è tutto: contengono lo xilitolo, una sostanza capace di prevenire la formazione della placca dentale, combattere l’alitosi e, udite udite, sbiancare naturalmente i denti!

Arance e limoni
A sorpresa, arance e limoni non sono affatto gli alimenti con il contenuto maggiore di vitamina C. Ne contengono comunque una buona percentuale, pari a 50 mg per 100 g.
Gli agrumi aiutano a contrastare e ad alleviare disturbi di stagione quali raffreddore, tosse, mal di gola, stati influenzali e malattie infettive.
L’elevato contenuto di acqua contribuisce a una buona idratazione e stimola l’azione diuretica e drenante, con un effetto depurativo notevole.
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