Tre benefici del cocco che ve lo faranno piacere ancora di più

Il cocco è uno dei frutti esotici più gustosi. Il suo gusto fresco inebria il palato.

Dal punto di vista calorico, è un frutto però che ha un elevato contenuto energetico.

Cento grammi apportano infatti più di 350 calorie. Inoltre è ricco di grassi saturi. Ecco perché bisogna consumarlo con moderazione e in piccole quantità.

Dal punto di vista nutrizionale, però, il cocco è ricco di una grande varietà di nutrienti.

Apporta fibre che favoriscono la regolarità intestinale e contiene vitamine come la vitamina C e la vitamina E.

Quest’ultime hanno proprietà antiossidanti. Contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento.

La vitamina C stimola inoltre la produzione di collagene, una proteina presente nell’organismo che aiuta a mantenere in salute pelle, capelli e ossa.

Per godere al massimo dei suoi benefici però va consumato nella versione giusta.

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Il frutto fresco, contro la stanchezza e la ritenzione

Il cocco è ricco di minerali preziosi per l’organismo.

Apporta ferro, magnesio, zinco, fosforo che favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Apporta inoltre potassio che favorisce l’eliminazione di liquidi e tossine ed è coinvolto nella regolazione pressione sanguigna.

Assicura poi vitamine del gruppo B, che aiutano a ricavare energia e a contrastare affaticamento e stanchezza.

L’acqua di cocco per depurare l'organismo

L’acqua di cocco ha proprietà depurative.

Aiuta a combattere l’accumulo delle tossine in eccesso.

Il merito è di vitamina C, potassio e magnesio, di cui è ricca.

Queste sostanze favoriscono la diuresi e agevolano l’eliminazione delle sostanze di scarto che affaticano l’organismo.

L’olio di cocco per la salute del cuore

Può essere usato sia per condire a crudo che per le fritture. Viene ricavato dalla pressatura della polpa del frutto essiccata.

Contiene acidi grassi a media catena.

In particolare, è ricco di acido laurico, che favorisce i livelli di colesterolo buono HDL e contrasta quello cattivo LDL.

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