Clubhouse, cos'è e come funziona il nuovo social di cui tutti parlano
Clubhouse è il nuovo social di cui tutti parlano.
E in cui tutti parlano.
Già, perché invece di foto e video qui ci si mette solo la voce.
Per il momento la piattaforma è accessibile solo su invito, ma se avete anche solo un amico iscritto potrete farne parte senza grossi problemi.
Vi basterà chiedergli di mandarvi un invito o scaricare la app, iscrivervi e aspettare che lui "vi accetti" dall'interno.
Diventata in pochissimo tempo la piattaforma più in voga e amata dalle celebrity di tutto il mondo Clubhouse per ora è disponibile solo su iPhone e sistema iOS (quindi anche iPad) e non su Android.
Ma che cos'è di preciso questa app? Come ci si può iscrivere? E cosa ci si trova dentro?
Ecco tutto quello che dovete sapere su Clubhouse.
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Che cos'è Clubhouse?
In breve: Clubhouse è un'app di social media basata esclusivamente sull'audio. Niente foto o video, come su Instagram o TikTok, ma solo ed esclusivamente audio. Anzi, solo ed esclusivamente voci, per essere precisi.
In pratica al suo interno ci sono delle "stanze" in cui due o più persone parlano di un argomento.
Se la stanza è aperta si può entrare ad ascoltare, alzare (virtualmente) la mano e, se si viene accettati, partecipare con la propria opinione.
Altrimenti si può aprire una propria stanza con qualcuno e decidere l'argomento di cui si vuole parlare.
Sul sito ufficiale l'app è descritta come «un nuovo tipo di social basato sulla voce che consente alle persone di tutto il mondo di parlare, raccontare storie, sviluppare idee, approfondire amicizie e incontrare nuove persone interessanti in tutto il mondo».
Fondamentalmente, si può entrare e uscire da stanze diverse, riguardati argomenti diversi. Alcuni lo hanno paragonato a un podcast interattivo dal vivo. Si può semplicemente ascoltare o scegliere di condividere i propri pensieri.
Non c'è fotocamera e gli utenti non si possono vedere in faccia. Questo fa sì che non ci si debba preoccupare del contatto visivo, di cosa si indossa o di dove ci si trovi.
Si possono scegliere stanze in cui si parla la propria lingua o di entrare ad ascoltare cosa si dice nel resto del mondo.
Come ci si iscrive a Clubhouse?
Qui arriva il bello: tecnicamente è semplicissimo, ma ci sono due ma.
Innanzitutto si deve scaricare la app, che a oggi è disponibile solo per iOS su App Store. (Se avete un iPhone la trovate cliccando qui).
Poi si segue una procedura (rapidissima) in cui si inseriscono giusto un paio di dati e infine si aspetta di essere accettati da qualche amico che ha già un profilo attivo (e che riceverà una notifica della nostra richiesta).
In alternativa si può essere invitati a entrare a far parte della piattaforma: gli inviti arrivano sotto forma di messaggi da un utente di Clubhouse.
Tenete solo presente che gli utenti ricevono un numero limitato di inviti da condividere, alimentando così l'hype riguardante l'esclusività dell'app.
Perché è solo su invito
A quanto pare i creatori dell'app prevedono di espandersi presto al grande pubblico. Sul sito infatti si legge:
«Stiamo costruendo Clubhouse per tutti e stiamo lavorando per renderlo disponibile al mondo il più rapidamente possibile. Non intendeva essere esclusivo».
I motivi per cui al momento è un app su invito, si legge, sono due: il voler costruire una community lentamente e il voler preparare al meglio funzionalità che aiutino a gestire un numero maggiore di persone.
Come funziona Clubhouse?
«Quando apri l'app puoi vedere 'stanze' piene di persone che parlano, tutte aperte in modo da poter entrare e uscire, esplorando diverse conversazioni. Entrate in ogni stanza come un membro del pubblico, ma se volete parlare alzate semplicemente la mano e gli oratori possono scegliere di invitarvi a salire».
«Oppure puoi creare una stanza tutta tua. È un luogo in cui incontrarsi con amici e nuove persone in tutto il mondo, per raccontare storie, porre domande, discutere, imparare e avere conversazioni improvvisate su migliaia di argomenti diversi».
Perché sta avendo così tanto successo?
L'app è stata lanciata a metà del 2020, e alla fine dell'anno aveva solo 3.500 iscritti.
Ma il boom è avvenuto in un attimo: a oggi gli utenti attivi di Clubhouse sono 600.000; tra cui personaggi famosi come Oprah, Ashton Kutcher, Drake e Jared Leto.
Perché tanto successo?
Un po' perché le limitazioni agli inviti hanno alimentato il fascino dell'applicazione, un po' (forse) perché consente a tutti di avere una voce e di essere se stessi senza i pregiudizi che tutti conosciamo legati al proprio aspetto e alla propria immagine.
Un bel passo laterale rispetto alla dipendenza dai filtri che sta monopolizzando gli altri social.
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