La coppia ha dinamiche che spesso sono difficili da comprendere, uno di questi è la crisi: ecco perché le coppie litigano e perché non è sempre un male
Le crisi di coppia sono spesso descritte come un fenomeno negativo e spaventoso.
E se non fosse così?
D’altronde l’etimologia della parola crisi ci suggerisce il significato di scelta, decisione e quindi non ha connotazione negativa ma anzi indica una nuova fase.
Quando la crisi è in corso però non ci interessa l'eventuale risvolto positivo.
Si ha paura poichè si percepisce distanza mentale e fisica: la presenza o l’assenza dell’altro non vi suscita più niente.
Se poi siete una coppia particolarmente conflittuale, vi accorgerete della crisi da litigi più frequenti e con una distruttività marcata.
Vi spieghiamo perché le coppie vanno in crisi e perché non è poi così male viverla.
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In coppia non si è da soli
La coppia è formata da due persone.
Può sembrare una banalità ma se ci pensate bene non lo è affatto. Due persone implicano due modalità di pensare differenti con bisogni e percezioni diverse.
Questo è il primo motivo per cui può verificarsi una crisi: l’uno non rispecchia mai totalmente l’altro e se manca un'adeguata comunicazione possono nascere incomprensioni difficili da gestire.

Ogni rapporto deve evolvere insieme ai suoi protagonisti
Le coppie che sono insieme da molti anni avranno notato come il rapporto possa vivere dei cambi di rotta, delle modifiche, delle dinamiche differenti.
In altre parole la coppia evolve mano a mano che anche le persone crescono.
Succede che se questa evoluzione non è presente o se lo è solo in uno dei due partner, arriverà la tipica frase Non è la persona che ho conosciuto.
A quel punto le cose devono cambiare in un modo o nell’altro e quindi arriverà la crisi.

Le famiglie di origine
Uno dei motivi di litigio più frequenti e che spesso scatenano la crisi è il legame eccessivo che un partner può ancora avere con la famiglia d’origine.
Ad esempio, un partner che prende decisioni in base a come reagiranno mamma e papà non farà sentire la propria fidanzata in cima alla classifica delle priorità.
Questa dinamica, a lungo andare, può dar vita alle più feroci delle crisi.

Perché la crisi è positiva
Le coppie vanno in crisi perché hanno bisogno di uno scossone, di qualcosa che faccia capire a entrambi i partner che circola ancora energia vitale, che esiste ancora l'affetto e la stima reciproca.
Per questo motivo, la crisi non dovrebbe essere respinta ma anzi accolta come se fosse una vera e propria rivoluzione che porterà a una evoluzione che, il più delle volte, è positiva.
E se il partner mi lascia? Significa che non era una crisi ma una rottura che non poteva essere riparata.
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