Un amore non corrisposto comporta emozioni tanto negative quanto potenzialmente utili per evolvere: ecco cosa fare per dare un senso al rifiuto
L’amore è il sentimento più potente al mondo e quindi è anche l’emozione per la quale si può soffrire di più.
Nella fase iniziale dell'innamoramento si entra in uno stato di completa dedizione verso la persona amata.
E la persona innamorata piuttosto che qualsiasi altra cosa preferirebbe dedicare tutto il suo tempo all’unica cosa che lo fa sentire bene: il suo amore.
Tutto molto bello fino al giorno in cui ci si innamora di qualcuno che non ci corrisponde.
A quel punto che si fa?
Ecco cosa fare in caso di amore non corrisposto, per tirarne fuori qualcosa di utile.
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Accettate il fatto che può capitare
Un amore non corrisposto che causa sofferenza può capitare a tutti.
Non siete voi quelli sbagliati, non dovete accusarvi di niente.
Semplicemente capita.
Prendetelo come un dato per capire che non si può piacere a tutti poiché ognuno vive bisogni, desideri, tempi di vita e sentimenti con modalità differenti dalle nostre.
Non sarete la persona giusta per lei/lui ma potrete essere l’incastro giusto per qualcun altro.

Non pensate male di voi
Un amore non corrisposto può risvegliare le parti di noi più fragili.
Ci si può sentire molto vulnerabili davanti a un rifiuto tanto da attivare una serie di pensieri negativi che tolgono energia.
Non sarò mai all’altezza, Sono brutto/a, Non lo/a merito sono pensieri che si devono vivere senza opporsi.
Sono solo pensieri passeggeri che presto andranno via.

Non incaponitevi
Se avete già fatto una corte spietata, vi siete dichiarati e avete ricevuto un rifiuto è il momento di fermarsi.
Avete già fatto molto per questa persona e come voi avete il diritto di provarci, l’altro ha diritto di rifiutare.
Nessuno dei due è sbagliato, è la connessione tra di voi che in qualche modo non funziona.
L’amore coinvolge molte dimensioni e se qualcuna di queste non è appagata è bene rendersene conto e lasciare che sia.

Tiratene fuori qualcosa di buono
È il momento di guardarsi allo specchio, mettersi il vestito migliore e dedicarsi a sè.
Ogni esperienza può insegnare qualcosa e in questo caso può essere davvero utile per fare i conti con se stessi.
Le sensazioni negative che si provano possono essere il punto di inizio per esplorare i vostri bisogni più profondi, non respingetele.
Solo attraversando il dolore potrete evolvere verso la parte migliore di voi.
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