Miriam Candurro: In tv sono Serena, al cinema una Lady Gaga del Sud
Miriam Candurro è uno dei volti più noti della soap Un posto al sole. E dopo avere lottato per ruoli diversi, ha ottenuto il successo quando ha accettato di mostrare «la napoletana che sono»
Un vulcano, anzi meglio, un “Vesuvio”. Non c’è espressione migliore per definire Miriam Candurro, napoletana, 36 anni, per tutti Serena della ventennale fiction Un posto al sole.
Perché nei ritagli di tempo dalla soap (e il suo è uno dei ruoli principali), si occupa dei due figli, del marito avvocato con cui sta da 20 anni e del cane, Nanà. E intanto ha girato tre film e scritto un romanzo.
Da che cosa cominciamo?
«Dai figli, la cosa più importante, Vittoria, 7 anni, e Fabrizio, 5 e mezzo. Quando ho avuto il maschio ho pensato: non lavorerò mai più, troppo complicato. E invece».
Fare l’attrice a Napoli, e soprattutto in Un posto al sole, la costringerà a grandi bagni di folla.
«In effetti i fan napoletani sono dirompenti. Ma una soap ti rende riconoscibile un po’ ovunque. A Milano, davanti al Duomo, mi hanno fermata due messicani».
Ora esce il primo dei film, Vieni a vivere a Napoli.
«Sono tre episodi, il mio è diretto da Edoardo De Angelis. Interpreto una cantante neomelodica tatuata, eccessiva, volgarissima, una specie di Lady Gaga del Sud. Mi sono divertita tantissimo, mi sono ispirata a Nancy Coppola, che a Napoli è una celebrità».
Lei era anche in I bastardi di Pizzofalcone. La napoletanità la perseguita.
«Per anni ho fatto di tutto per avere ruoli “italiani”. Poi mi sono arresa e sono arrivati i progetti più importanti. Il segreto del successo forse è proprio questo: accettare quello che si è».
© Riproduzione riservata