GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Lifestyle

L’uovo che ha battuto Kylie Jenner su Instagram si è rotto: ecco cos’era

L'uovo che ha battuto Kylie Jenner su Instagram si è rotto: ecco cos'era

foto di Miriam Tagini Miriam Tagini — 5 Febbraio 2019
uovokylie jenner uovo

La pressione di Instagram per la perfezione ha rotto l'uovo che ha battuto tutti i record: ecco come un fenomeno virale è stato usato a fin di bene

Vi ricordate la storia l'uovo da record di Instagram che è riuscito a sconfiggere Kylie Jenner diventando il post con più like sulla piattaforma con un totale di oltre 52 milioni di clic? 

** Vi spieghiamo la sfida tra Kylie Jenner e l'uovo **

Il suo mistero è stato svelato. 

Se fate parte dei 10 milioni di follower dell'uovo, che è stato chiamato Eugene, allora potreste aver notato che dal momento in cui il post originale ha rotto internet qualche settimana fa, l'account ha condiviso le immagini dell'uovo simili ma diverse. In ogni post c'era sempre Eugene, ma con una piccola crepa in più che con il passare dei giorni si sono lentamente incrinate.

Poche ore fa, con un altro e nuovo post, l'account ha rivelato che l'uovo si era crepato e spaccato sotto la pressione dell'essere famoso sullo stesso Instagram.

Ed è diventato una campagna di sensibilizzazione sulla salute mentale.

Quello che è divertente, però, è che nonostante quello che si potrebbe pensare, è stato deciso solo in seguito di usarlo per un fine, perché tutto è partito solo come un gioco.

(Continua sotto il post) 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da EGG GANG ? (@world_record_egg) in data: Feb 4, 2019 at 4:06 PST

Secondo il New York Times, l'account è stato creato dal pubblicitario esecutivo londinese Chris Godfrey, che inizialmente avrebbe solo voluto vedere se un uovo fosse effettivamente in grado di battere il record di Kylie Jenner di 18 milioni di "Mi piace" a una foto.

Quando l'account è riuscito nella sua impresa epica, Godfrey ha arruolato gli amici C.J. Brown e Alissa Khan-Whelan, che lo hanno aiutato a gestire la pagina. 

Fu allora che il team di pubblicitari decise di collaborare, per una cifra non divulgata, con Hulu (una compagnia di entertainment americana), arrivando a pubblicare l'annuncio di circa 30 secondi di un servizio pubblico.

La clip mostra l'uovo, crepato e spaccato, cadere e rompersi sotto il peso di Instagram e dei social media in generale.

Il video indirizza gli spettatori verso talkingegg.info, una pagina che mostra vari collegamenti a organizzazioni che si occupano di salute mentale in tutto il mondo.

© Riproduzione riservata

instagram Scopri altri articoli di Hot topics
  • IN ARRIVO

  • Vi sveliamo la routine fitness che segue Kim Kardashian per restare in forma

  • Gli accessori da sfoggiare quest'autunno? Questi 5 sono i più cool, fidatevi

  • Milano Fashion Week: cos'è successo nel terzo giorno di sfilate Primavera-Estate 2026

  • La Niña del Sud scuote la sfilata di Etro

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata