Re Carlo fa causa a Elon Musk
Elon Musk, l'imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, proprietario di Telsa e da qualche mese amministratore delegato di Twitter, è stato citato in giudizio da re Carlo III.
La Crown Estate, cioè la raccolta di terre e possedimenti nel Regno Unito appartenenti al monarca britannico, ha denunciato Twitter - e di conseguenza Elon Musk - per non aver pagato l'affitto dell'ufficio londinese.
Gli elenchi dei tribunali della capitale britannica hanno mostrato che il caso Crown Estate contro Twitter è stato depositato presso l'Alta Corte di Londra la scorsa settimana. È passato solo un breve lasso di tempo da quando Elon Musk, il secondo uomo più ricco del mondo, ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari (circa 40 miliardi di euro) lo scorso ottobre.
I presunti arretrati d'affitto che Elon Musk dovrebbe pagare a re Carlo III si riferiscono agli uffici di Twitter in zona Piccadilly Circus, nel cuore di Londra, proprio per il periodo da ottobre a gennaio.
Per il momento, la filiale britannica di Twitter non ha risposto alle richieste di commenti sull'accaduto.
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Elon Musk non paga l'affitto: ecco quanto costa l'ufficio di Londra
La società ha licenziato metà della sua forza lavoro dopo essere stata rilevata da Elon Musk lo scorso ottobre.
I tagli di posti di lavoro, seguiti da un'ondata di dimissioni, hanno portato circa cinque mila dipendenti a lasciare la compagnia negli ultimi tre mesi. A Londra, infatti, l'ufficio è rimasto deserto e ogni prova che Twitter avesse occupato l'edificio è stata cancellata.
Sebbene la società di social media abbia firmato, nel 2021, un contratto d'affitto per il terzo piano del palazzo a Piccadilly Circus per 2,6 milioni di sterline (circa 2,9 milioni di euro), si ritiene che la controversia riguardi l'ufficio al primo piano di Twitter nello stesso edificio, che occupa lo spazio dal 2014.
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