5 curiosità che (forse) non sapete su Matteo Berrettini
Tra un diritto e un rovescio, Matteo Berrettini è entrato nei nostri cuori con la grazia di un campione. E ora tutto il popolo italiano ne è irrimediabilmente innamorato.
Tra i migliori giocatori del mondo, Berrettini ha scritto la storia del tennis italiano. Ma il suo nome è diventato famoso anche fuori dal campo, grazie al suo aspetto (ehm, diciamo piuttosto attraente) e alla sua simpatia sui social.
Per conoscerlo meglio vi raccontiamo alcune curiosità che potreste non sapere su di lui. Eccole.
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Matteo Berrettini: 5 curiosità sul suo conto
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1. Matteo Berrettini ha iniziato a giocare a tennis grazie a suo fratello
Il tennis è sempre stato di casa tra i Berrettini, ma Matteo è diventato un campione «per caso» - come dice la sua stessa mamma.
Amante dello sport, da giovane il campione praticava tennis, judo e nuovo. E ha sempre avuto una grande passione per il calcio.
Berrettini ha però raccontato che deve tanta della sua fama al fratello minore: «Mi ci è voluto un po' per appassionarmi al tennis. In questo senso è stato decisivo mio fratello Jacopo. Siamo molto uniti. Non a caso mi sono fatto tatuare la sua data di nascita».
Il campione ha iniziato a pensare di poter vivere di tennis nel 2016, a 20 anni, dopo aver raggiunto la prima finale Challenger in Puglia. Ha però imboccato la strada decisiva della sua carriera nel 2019, con la semifinale contro Nadal agli US Open: «A New York ho capito che potevo competere a un certo livello. Da quel momento in poi non ho avuto più dubbi».
2. È stato il primo italiano a Wimbledon
Matteo Berrettini è stato il primo tennista del nostro Paese a raggiungere la finale di Wimbledon.
Nel 2021, Berrettini ha vinto 11 partite consecutive a Wimbledon raggiungendo così la sua prima finale del Grande Slam in carriera. È stato poi sconfitto da Novak Djokovic in quattro set in finale.
Nonostante il secondo posto, Berrettini ha fatto la storia del tennis italiano.
3. Ha firmato una capsule collection con Boss
Siamo certe che avete già sicuramente notato da qualche parte le foto del bel campione che posa come modello per qualche campagna pubblicitaria.
In particolare Berrettini è diventato testimonial di Boss, con cui l'anno scorso ha anche firmato una capsule collection, Boss X Matteo Berrettini, di sei capi che rappresentano un design dall'essenziale eleganza sportiva.
4. Su di lui c'è un documentario Netflix
Dopo il successo di Formula 1: Drive to survive, Netflix ha lanciato una docu-serie anche sul tennis, Break Point.
La serie segue grandi campioni del tennis, dentro e fuori dal campo. E tra questi, ovviamente, non poteva mancare Berrettini.
Il suo episodio racconta uno degli anni più difficili della sua carriera, quando a causa di un infortunio non era riuscito a prepararsi come avrebbe voluto alla stagione, trovandosi così a dover rinunciare a numerosi incontri.
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5. Il suo piatto preferito è...
La scalata di Berrettini verso le semifinali degli US Open del 2019 è stata seguita molto dai giornali italiani e internazionali, incuriositi dalle abitudini di vita del campione.
A fine di ogni partita, infatti, Berrettini si concedeva un abbondante piatto di pasta nei ristoranti di Manhattan.
A riguardo, lui stesso ha commentato «Sono di Roma, il mio piatto preferito è senza dubbio la carbonara», prima di ammettere che il suo piatto preferito non è propriamente in linea con la dieta di un atleta d'élite.
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