Stefanos Tsitsipas è la nuova stella del tennis: vi raccontiamo chi è e numeri e curiosità da conoscere sul tennista greco, dentro e fuori dal campo
È la nuova stella del tennis Stefanos Tsitsipas, entrato di diritto nell’Olimpo dei campioni del mondo dopo aver battuto agli Australian Open una vera leggenda del tennis, Roger Federer, suo idolo sin da quando era bambino.
Fisico scolpito, chioma bionda spettinata, occhi color nocciola, lineamenti duri, ma sguardo dolce: Tsitsipas ha il fascino di un dio greco e in campo è un vero talento.
Sarà perché gioca da quando aveva 3 anni, o perché il tennis è nel DNA della sua famiglia. Certo è che con quel rovescio a una mano il suo tennis è unico e visto che è uno dei pochi giovani tennisti che lo utilizza, ha qualcosa di romantico.
Chi è Stefanos Tsitsipas e cosa fa quando non ha la racchetta in mano?
Dov’è nato e cresciuto, quali sono le sue passioni e gli hobby oltre al tennis, com’è riuscito, a soli vent’anni, a diventare il più grande giocatore di tennis della storia greca?
Ecco tutto quello che c'è da sapere su Stefanos Tsitsipas.
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Chi è Stefanos Tsitsipas
Data di nascita 12 agosto 1998
Città di origine Atene
Altezza 1,93 m
Peso 83 kg
Impugnatura destrimano
Segni particolari bello come un dio greco
Unico perché è il tennista greco ad aver ottenuto il miglior risultato nei tornei Major a livello professionistico.

La famiglia di origine
Primo di quattro fratelli, due maschi Petros, Pavlos e una sorella, Elisavet, tutti più piccoli, Tsitsipas cresce a Vouliagmeni, un quartiere residenziale con meno di 6000 abitanti a sud di Atene.
La madre di origini sovietiche, Julia Salnikova, è stata tra le prime 200 tenniste al mondo
Il padre, greco, è il suo coach da quando aveva 6 anni.
L'altro talento di famiglia, il nonno materno Sergei Salnikov, vinse la medaglio d’oro di calcio con l’Unione Sovietica ai Giochi Olimpici di Melbourne, nel 1956.
Stefanos comincia a giocare a 3 anni e nell’infanzia pratica anche altri sport (calcio e nuoto).

L'esordio nel tennis
Stefanos comincia a giocare quando era veramente piccolo. Il padre, insegnante professionista di tennis, lo porta con sé agli allenamenti dei suoi allievi.
A sei anni inizia ad allenarsi al Tennis Club Glyfada e intanto sogna di diventare come il suo idolo, Roger Federer.
La scelta di trasformare il tennis in una professione lo fulmina all’età di 12 anni: durante un summer camp di due settimane in Francia, Stefanos chiese al padre di poter partecipare alla competizione. L’allora piccolo tennista si qualificò anche per il Master che si sarebbe giocato tra i migliori otto giovani ragazzi e lo vinse.
Il giorno in cui Stefanos Tsitsipas decise di diventare un giocatore professionista di tennis: «una scelta libera scelta», ha detto il padre in molte interviste, «forse con qualche pressione in più all’inizio a prendere la racchetta in mano arrivata dalla madre».

Vita privata
Stefanos Tsitsipas ha un canale Youtube dove si diverte a caricare video montati che monta lui stesso intitolati «Un greco all'estero».
Dicono di lui che è un ragazzo gentile, pacato, generoso, altruista
Stefanos parla tre lingue: greco, inglese e russo

Hobbies e passioni
Si diverte a girare e montare video che poi mette in rete. Dice della sua passione: Ho iniziato a creare video soprattutto durante i periodi negativi. Produrre questi filmati mi rilassa. Lo vedo come un hobby molto producente, perché posso mostrare alle persone le particolarità dei posti che visito in tutto il mondo, far capire come funziona un torneo, qual è la vita di noi giocatori...».
Appassionato di fotografia, ha detto: «non sono uno di quelli che scatta una foto con l’iPhone, la posta su Instagram e si crede fotografo. Ho una macchina fotografica professionale e passo ore a editare le foto… La vita non è solo tennis, che resta il mio lavoro e ciò che farò nei prossimi anni, ma a volte ho bisogno di staccare e dedicarmi ad altro».
Ama viaggiare, scorpire posti nuovi e raccontarli nei suoi video e con la macchina fotografica in mano

Dichiarazioni e quote
Il suo motto: «Don't wait for opportunity, create it»
Del padre, Apostolos, suo coach oltre che la sua ombra: «fatico a ricordare un giorno in cui io e mio padre non ci siamo visti».
Dopo aver battuto Federer: «Non riuscivo ad addormentarmi, non riuscivo ad elaborare il tutto».
Del suo Paese: «Sono molto patriottico… Conosco le responsabilità che ho nei confronti del mio Paese ed è una cosa che mi piace. Uno dei miei obiettivi diventare l’ambasciatore del tennis per la Grecia ed è bello vedere come molti ragazzi si stiano avvicinando al tennis grazie a me.
La lezione di vita: «Non ho paura di niente e mi godo il momento», a questa conclusione è giunto Stefanos dopo aver rischiato di affogare nelle acque di Heraklion, in Grecia, dove insieme a un paio di amici era andato a fare una nuotata sottovalutando le condizioni del mare piuttosto agitate. Fu il padre a tuffarsi e salvarlo.
Dei suoi genitori: «Mamma è stata importante con le sue idee e la disciplina russa, ma anche l’approccio ottimista e positivo che discende da mio padre è stato fondamentale per la mia crescita e formazione».

Instagram e profili social
@StefTsitsipas su Twitter scrive e comunica con uno stile filosofeggiante. Usa frasi tipo «le giornate negative sono sempre lì a ricordarci che dobbiamo lavorare sulle nostre debolezze» oppure «il lavoro riempie il tuo portafogli, ma l’avventura riempie la tua anima».
@stefanostsitsipas98 su Instagram racconta le sue giornate dentro e fuori dal campo postando video e foto con i colleghi, e a volte immagini del passato, alcune di quando era bambino.
Sul suo canale ufficiale Youtube, racconta con video ideati, girati e montati da lui di posti meravigliosi dove perdersi, dei suoi viaggi vacanza e delle trasferte legate al tennis…

Situazione sentimentale
In un'intervista dello scorso novembre, i genitori Apostolos e Julia hanno assicurato che: «Stefanos è ancora single».
Per quanto lo resterà è un altro discorso.
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