Ecco il vero motivo per cui la figlia di Harry e Meghan si chiama così

La figlia del principe Harry e Meghan Markle, nata venerdì mattina all'ospedale Santa Barbara Cottage in California, ha non uno, ma due nomi molto importanti per Harry, la Royal Family inglese e il mondo intero.
Lilibet Diana Mountbatten-Windsor, questo come noto il nome della bambina, è infatti un chiaro omaggio alla nonna di Harry, la Regina Elisabetta, e alla Principessa Diana.
Sua Maestà infatti da bambina era soprannominata Lilibet dai suoi familiari e fino alla recente morte anche dal principe Filippo - l'unico, pare a chiamarla ancora così.
Nell'annuncio è stato spiegato che la figlia dei Sussex ha preso il nome da due donne speciali nella vita di Harry.
Ma c'è un motivo specifico per cui la figlia di Harry e Meghan si chiama così. Eccolo.
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Il vero motivo dietro la scelta del nome Lilibet Diana
Certamente, Harry e Meghan hanno scelto il nome Lilibet Diana in onore di due donne molto importanti nella vita del principe.
Ma c'è un altro motivo.
Il nome Lili, in onore dei Elisabetta II, è stato scelto anche per via delle voci secondo cui la regina sarebbe rimasta «profondamente sconvolta» per i commenti sulla famiglia reale fatti da suo nipote Harry nella serie The Me You Can't See.
L'esperto reale Robert Jobson ha rivelato che il nome con cui Harry e Meghan hanno chiamato loro figlia potrebbe «aiutare a guarire alcune delle ferite più profonde» all'interno della royal family, a seguito della «bombe di verità» raccontate proprio del principe Harry nell'ultimo periodo.
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Secondo le indiscrezioni, la monarca, 95 anni, è stata molto colpita dagli ultimi commenti del duca del Sussex sulla famiglia reale.
Soprattutto quando gli ha sentito dire che si è sempre sentito «trascurato» dai familiari a lui più vicini.
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Una fonte infatti ha detto al Mail on Sunday:
«La regina ha preso la cosa molto sul personale ed è profondamente turbata da ciò che ha detto Harry, in particolare dai commenti sulla genitorialità di Carlo. È stato un periodo molto sconvolgente».
Gli esperti allora ritengono che Harry e Meghan abbiano cercato di riparare il rapporto con la regina chiamando la loro figlia Lilibet proprio per onorare sua maestà.
Robert Jobson ha confermato:
«La nascita di ogni bambino è una benedizione. E tutti i membri della famiglia sono felici per i genitori.
Speriamo che la piccola Lilibet aiuti a risolvere alcuni problemi che sono stati al centro della famiglia reale negli ultimi mesi».
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Harry aveva già scelto il nome per sua figlia 2 anni fa
Quando Meghan era incinta di Archie, Harry sperava fosse una bambina. E probabilmente stava già pensando ai nomi per la sua futura figlia.
Nel gennaio 2019, i Sussex avevano partecipato a un evento a Birkenhead, in Inghilterra, dove incontrarono Rebecca Blundell e le sue due figlie, Lily e Lottie. All'epoca Rebecca aveva raccontato al Daily Mail che il principe Harry le aveva chiesto come si scrivesse il nome di Lily.
«Il principe Harry si è avvicinato a noi e ha chiacchierato con mia figlia più piccola, poi ha parlato con mia figlia Lily di sei anni. E poi mentre si allontanava, si è girato e ha chiesto a Lily se il suo nome si scrivesse con la I o la Y», ha spiegato Rebecca al Daily Mail.
«Ho pensato subito che Lily sarebbe stato il nome che avrebbe scelto se avesse avuto una figlia femmina».
All'epoca, Meghan era incinta di Archie, che lo scorso 6 maggio ha compiuto 2 anni. Ma ora Harry è riuscito a esaudire il suo desiderio.
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I nomi particolari sono consentiti solo più in basso nella linea di successione
Molti membri della famiglia reale hanno gli stessi nomi. Nomi come Alberto, Carlo, George, e Vittoria sono diventati popolari all'interno della royal family negli ultimi due secoli.
Tuttavia, come regola generale, più si scende lungo la linea di successione al trono, più è accettabile che una coppia reale dia al proprio figlio un nome diverso.
«Più si va verso la fine della linea di successione, più è probabile trovare bambini con un nome più particolare o non tradizionale», ha affermato Carolyn Harris, professore di storia presso la School of Continuing Studies dell'Università di Toronto e autrice di Raising Royalty: 1,000 Years of Royal Parenting.
La figlia di Harry e Meghan è ottava nella linea di successione, dietro suo fratello Archie, suo papà, i cuginetti George, Charlotte e Louis, lo zio William e il nonno Carlo.
Quindi per lei i Sussex hanno potuto scegliere un nome che non appartenesse per forza alla tradizione inglese, preferendo invece un nome dal profondo significato personale.
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Perché i figli di Harry e Meghan hanno il cognome Mountbatten-Windsor
Generalmente, i royal babies non hanno un cognome.
Ad esempio, i figli del principe William e Kate Middleton, il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis non hanno un cognome ufficiale; anche se quando richiesto, come a scuola, usano il cognome Cambridge; in onore del ducato assegnato ai loro genitori.
Ma ormai abbiamo capito che Harry e Meghan non sono la tipica coppia reale.
Il cognome che hanno scelto per i loro due figli, Mountbatten-Windsor, è stato usato per la prima volta nel 1960, combinando i cognomi della regina e del principe Filippo quando si sono sposati.
Così come Archie, a cui non è stato dato un titolo reale quando è nato nel 2019, Lili non può essere una principessa né avere il titolo HRH, poiché sono entrambi troppo lontani dalla corona secondo le regole stabilite più di 100 anni fa.
**Il principe Harry è ancora in linea di successione per il trono d'Inghilterra?**
Tuttavia, avranno il diritto di essere un principe e una principessa, entrambi con il titolo di Sua Altezza Reale, dopo la morte della Regina, cioè quando il loro nonno, il Principe Carlo, diventerà re.
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Brooklyn Beckham blocca i genitori su Instagram: ecco la risposta di David e Victoria

Negli ultimi giorni i riflettori si sono riaccesi di nuovo sulla famiglia Beckham, dopo che il figlio maggiore, Brooklyn, ha smesso di seguire (e addirittura bloccato) i genitori David e Victoria sui social.
È il nuovo capitolo della faida famigliare che va avanti da tempo e che ora sembra essersi resa pubblica anche su Instagram.
Secondo quanto emerso, Brooklyn Beckham avrebbe bloccato entrambi i genitori e i fratelli, facendo nascere inizialmente il sospetto che fossero stati loro a smettere di seguirlo.
A chiarire la situazione è stato però il fratello minore Cruz, che con un commento diretto ha messo a tacere le speculazioni: i genitori non hanno mai smesso di seguire il figlio, ma si sarebbero semplicemente “svegliati bloccati su Instagram”, insieme a lui.
Un dettaglio che ha trasformato una normale dinamica social in un caso mediatico a tutti gli effetti, complicando ulteriormente i rapporti interni alla famiglia.
**Ecco perché Brooklyn Beckham non ha «alcun interesse» a riconciliarsi con la famiglia**
La risposta di David e Victoria Beckham
Mentre il gesto di Brooklyn ha lasciato molti fan interdetti, la reazione dei genitori è apparsa, almeno pubblicamente, misurata. Victoria Beckham ha continuato a condividere contenuti legati al lavoro. Nessun riferimento quindi diretto al figlio o alla vicenda, ma un messaggio implicito di continuità e normalità che non è passato inosservato a chi segue da vicino le dinamiche familiari.
Anche David Beckham ha scelto la strada del silenzio. L’ex calciatore è apparso in pubblico per impegni personali, senza commentare apertamente quanto accaduto.
Secondo alcune fonti vicine alla coppia, la situazione sarebbe vissuta con grande dispiacere e fatica, soprattutto perché il distacco social arriva in un periodo già carico di significati emotivi, come quello delle feste.
A rendere il quadro ancora più complesso c’è il ruolo della moglie di Brooklyn, Nicola Peltz Beckham, che da tempo viene indicata come una figura centrale nelle tensioni familiari, anche se su questo fronte non esistono dichiarazioni ufficiali.
**Brooklyn Beckham rompe il silenzio sulla faida coi genitori: «Sceglierò sempre mia moglie Nicola»**
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Leonardo DiCaprio: «Non ho mai visto Titanic»

Leonardo DiCaprio ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole fan e cinefili di tutto il mondo.
Durante una conversazione pubblica con Jennifer Lawrence, l’attore ha rivelato di non aver mai rivisto Titanic, il film che nel 1997 lo ha trasformato in una star globale e in uno dei volti più iconici della storia del cinema.
Una dichiarazione sorprendente, soprattutto considerando che Titanic è ancora oggi uno dei film più amati, citati e riguardati di sempre.
**I film più belli di Leonardo DiCaprio**
La rivelazione è arrivata nel corso di Actors on Actors, il format di Variety e CNN in cui grandi attori si confrontano senza filtri sul proprio lavoro. Alla domanda diretta di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio ha risposto con estrema naturalezza: «No, non l’ho più visto». Una frase semplice, ma che ha immediatamente acceso la curiosità di Jennifer Lawrence (e anche la nostra).
L'attrice, infatti, visibilmente sorpresa, ha provato a convincerlo: «Oh, dovresti farlo. È un film molto bello». Ma l’attore ha spiegato che non ama particolarmente rivedere i propri lavori: «Non guardo volentieri i miei film», ha ammesso, pur concedendo di averne rivisti “alcuni” nel corso degli anni.
Non è la prima volta che Leonardo DiCaprio sorprende il pubblico con dichiarazioni lontane dall’immaginario patinato della star di Hollywood.
Il suo rapporto con Titanic sembra ormai appartenere più alla memoria collettiva che alla sua quotidianità personale. E forse è proprio questo a rendere la sua confessione così affascinante: un film che per milioni di persone è quasi rituale emotivo, per il suo protagonista resta semplicemente un capitolo del passato.
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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.
E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.
Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.
Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.
Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.
**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**
Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce
Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.
I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.
Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.
Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.
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Taylor Swift e Ed Sheeran: ma è vero che hanno litigato?

Taylor Swift e Ed Sheeran sono davvero ai ferri corti?
Su internet non si parla d'altro. La domanda è rimbalzata ovunque, alimentata da dettagli curiosi (e un po’ gossippari): lui che scopre il matrimonio della popstar solo su Instagram, i loro album usciti a poche settimane di distanza, le presunte strategie discografiche in conflitto.
Ma quanto c’è di vero? E soprattutto: l’amicizia fra due delle star più amate al mondo della musica sta davvero vivendo un momento complicato?
La risposta, per fortuna, è meno drammatica del previsto.
Taylor Swift e Ed Sheeran: amicizia a rischio? Tutto quello che sappiamo
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Da dove nasce il rumor: il matrimonio annunciato su Instagram e l'uscita dei due album
Le prime speculazioni sono arrivate dopo una dichiarazione innocente di Ed Sheeran, che ha raccontato in radio di aver scoperto del fidanzamento e poi del matrimonio di Taylor con Travis Kelce… su Instagram. Nessun messaggio privato, nessun aggiornamento anticipato: semplicemente, l’annuncio pubblico come tutti gli altri fan.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Un dettaglio che per molti è sembrato sospetto; almeno finché Taylor Swift non ha deciso di chiarire tutto personalmente. Ospite da Jimmy Fallon, la cantante ha sorriso e ha detto la frase che ha risolto ogni mistero: «Beh, lui non ha un telefono».
Ed Sheeran, infatti, vive senza smartphone da anni, e lo considera un modo per mantenere una vita più semplice e autentica. «È una delle cose che amo di più di lui… ma sì, può essere un problema quando devo dirgli qualcosa» ha commentato Taylor Swift.
A questa piccola incomprensione si è aggiunto un altro elemento: l’uscita ravvicinata dei loro due album.
Il cantante britannico aveva pianificato Play con quattro mesi di anticipo, mentre la pop star statunitense ha annunciato The Life of a Showgirl appena due settimane prima della pubblicazione.
Secondo una fonte anonima dell’industria musicale, riportata dal Daily Mail, «Ed era comprensibilmente infastidito», soprattutto perché il suo team ha dovuto far di tutto per ottenere attenzione sul disco prima dell’onda mediatica targata Swift.
Ma anche in questo caso, il diretto interessato ha chiarito: nessuna tensione reale. Ed Sheeran ha infatti spiegato che le due carriere «funzionano in mondi paralleli» e che tra loro non c'è mai stato spirito competitivo.
Ecco cosa dicono Taylor Swift e Ed Sheeran uno dell'altro
Ed Sheeran ha dichiarato apertamente: «Non mi sento a disagio riguardo alla mia relazione con lei. Siamo amici da moltissimi anni. Siamo super uniti e quando ci vediamo, riprendiamo esattamente da dove eravamo rimasti».
Una frase che basterebbe da sola a sgonfiare qualsiasi rumor.
Il cantante ha aggiunto che Taylor Swift è una delle poche persone che «lo capiscono davvero». «Ho conversazioni lunghissime con lei perché è una delle poche persone che comprendono davvero dove mi trovo».
Taylor, dal canto suo, ha confermato non solo l’affetto ma anche la totale assenza di tensioni. E quando le hanno chiesto se Ed potrebbe cantare al suo matrimonio, ha risposto ridendo: «Sarebbe difficile impedirglielo, credo! Se c’è un palco, Ed ci sale».
Una dinamica affettuosa, leggera, che racconta molto più di qualsiasi rumor.
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