Milano Fashion Week: da Fendi ad Alberta Ferretti, il recap del primo giorno di sfilate

La Milano Fashion Week è ufficialmente iniziata con un primo giorno di sfilate Primavera-Estate 2024 leggero ma già denso di grandi nomi.
In calendario, con il compito di aprire le passerelle milanesi, Fendi, Marni, Alberta Ferretti e Iceberg, con, outsider rispetto alla schedule ufficiale, il ritorno di Fiorucci.
Una mezza giornata e pochi show non bastano certo per delineare dei trend ma sono bastate poche uscite per capire che la prossima Primavera potrà riservare una certa preziosità, fatta di ricami, trasparenze e colori chiari ed eleganti, che puntano su un generale concetto di raffinatezza.
Date un’occhiata alle novità che sono salite oggi in passerella per questo primo giorno di Milano Fashion Week.
I primi 100 anni di Fendi
L’anno prossimo Fendi compirà cent’anni e questa collezione Primavera-Estate sembra incarni già l’intenzione di celebrare la tradizione e gli elementi che hanno reso lo stile di questa casa di moda unico. Geometrie e atmosfere anni Venti rivivono attraverso i ricami d’ispirazione art déco quanto attraverso una scelta cromatica raffinata, delicata ma al contempo brillante e ricca di carattere.
A riportarci agli anni Venti ma del 21esimo secolo, ovvero ai giorni nostri, ci pensano gli accessori: scarponcini con lacci da trekking e maxi bag, perfette da abbinare a modelli più piccoli.
La svolta romantica di Marni
La Primavera-Estate 2025 di Francesco Risso è alla ricerca della bellezza. Non in quanto mega da raggiungere, perché in questa ricerca ciò che conta è il percorso che si compie: una corsa che vale la pena godersi appieno, per assaporarne l’aspetto meraviglioso e magico.
Magia e meraviglia rivivono nelle sue creazioni, fatte di cotone, pelle e suede, sui quali sbocciano rose e luccicano strass in un nuovo e romantico sguardo.
La femminilità soft di Alberta Ferretti
La prossima stagione, per Alberta Ferretti, sarà all’insegna di una leggerezza reale e pragmatica. In passerella sfila l’esigenza di un vestirsi femminile ma reale, declinabile nel quotidiano. Plissettature e tagli laser si sposano con una palette cromatica fatta di nero, tinte naturali e caldi accenti aranciati, che aggiungono un tocco di opulenza mantenendo una straordinaria pulizia.
Il ritorno di Fiorucci
La prima giornata di Fashion Week milanese porta con sé un ritorno tanto desiderato, quello di Fiorucci. Sotto la direzione creativa di Francesca Murri, il nuovo corso di uno dei brand che ha fatto la storia della moda pop del Novecento invita al superamento dei confini.
Un concetto caro al fondatore del marchio, Elio Fiorucci, che spingendo la propria creatività oltre ogni limite ha dato vita a un qualcosa di unico e inimitabile. Non manca certo lo spazio per celebrare chi di dovere: i celebri angeli simbolo del marchio, soggetto iconico ideato negli anni Settanta da Italo Lupi, che rivivono in chiave contemporanea.
Credits: Getty Images/Press Office
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