GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Moda

Milano Moda Uomo: il “best of” della fashion week targata Primavera Estate 2025

Milano Moda Uomo: il "best of" della fashion week targata Primavera Estate 2025

foto di Marilina Curci Marilina Curci — 19 Giugno 2024
milano-moda-uomo-pe-25milano-moda-uomo-pe-25-sfilate
Sfilate, presentazioni, anniversari e debutti in passerella a Milano. Il recap della settimana della moda maschile.

24 sfilate, oltre 50 presentazioni e un ricco calendario di eventi collaterali, per un totale di 84 appuntamenti. Questi i numeri dell'ultima edizione di Milano Moda Uomo, andata in scena dal 14 al 18 giugno.

Una quattro giorni costellata di grandi nomi e new entry, attesi ritorni in passerella e anniversari speciali, ospiti d’eccezione e momenti memorabili.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Milano Fashion Week (@milanfashionweek)

A partire da quelli che ci ha regalato lo show di Martine Rose, talento britannico tra i più apprezzati a livello internazionale, alla sua prima sfilata milanese.

Protagoniste in un’atmosfera post industriale, tra luci soffuse e fumogeni, una serie di creature con nasi finti di gomma e parrucche, vestite di capi oversize e gender-neutral.

Martine-Rose-Milano-Fashion-Week

Personaggi surreali, portabandiera di un’idea di bellezza e stile non convenzionale. «Si tratta di amare ciò che si indossa - ha spiegato - indipendentemente da ciò che sei e da dove sei».

Un inno alla libertà d’espressione condiviso - in modalità differenti - da gran parte dei designer e delle case di moda che si sono avvicendati nel corso della kermesse.

Come Sabato De Sarno, che ha presentato la nuova collezione Gucci alla Triennale. Una scelta tutt’altro che casuale: «un museo è un luogo assolutamente aperto, che si nutre di coloro che lo abitano e delle loro idee».

Gli spazi espositivi hanno visto trionfare giacche dalle silhouette rilassate, camicie di ispirazione utility, polo in toni sorbetto e set stampati con surfisti, delfini, fiori di ibisco e foglie di banano.

Gucci-Valerio-Mezzanotti

Abiti che parlano «di incontri, tra la città e la spiaggia, tra persone che amano la vita», per usare le parole di De Sarno. «Non mi piacciono i vestiti che spaventano - ha precisato - e mi auguro che le persone si sentano libere e accolte nei miei abiti».

Moschino

Guarda alle persone e alla loro unicità Adrian Appioplaza. Per la seconda collezione che lo vede al timone creativo di Moschino, ha portato in pedana esploratori che si spostano tra spazi differenti, idee e ideali, sfuggendo alla vita attraverso l'evasione.

Tra bagagli accatastati e abbandonati, ogni look ha la sua identità; «La sartoria tradizionale qui perde le sue restrizioni e confini. Viene trasformata, decostruita e poi ricostruita».

Simboli, scorci e ricordi dagli archivi del brand trovano una nuova interpretazione attraverso una fusione di generi e confini sfumati, per un guardaroba condiviso da tutti.

Prada

Libertà, ma anche istinto: sono queste le keyword da cui si dispiega la nuova stagione di Miuccia Prada e Raf Simons.

«Questa collezione è nata da un dialogo spontaneo tra idee che ci passavano per la testa in un determinato momento, idee concretizzate in modi inaspettati». Il risultato sono vestiti «da indossare oggi, più vicini ai giovani, perché nel futuro c'è speranza».

Fendi

C'è un futuro luminoso anche davanti alla maison Fendi, prossima al centenario. Nella visione di Silvia Venturini Fendi i capisaldi del menswear si trasformano in pezzi di un puzzle sartoriale, destrutturati e ricostruiti attraverso volumi discreti, asimmetrie e dettagli mutuati dallo sportswear.

Canali

E a proposito di anniversari, Canali ha appena spento 90 candeline. E lo ha fatto in grande stile, con una speciale capsule collection e un’esclusiva mostra d'arte a Palazzo Reale, frutto della collaborazione con NABA.

I giovani studenti della Nuova Accademia di Belle Arti hanno esplorato e interpretato il passato, il presente e il futuro del marchio fondato nel 1934 attraverso installazioni-scultura in cui i valori dell'eccellenza del Made in Italy sono stati intrecciati con suggestioni futuristiche.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MSGM (@msgm)

A festeggiare è stato anche MSGM, che per i suoi primi 15 anni ha organizzato un defilé co-ed all’insegna della leggerezza. «Mi sono fatto ispirare dal mare», ha rivelato Massimo Giorgetti. La sua è una «fuga dalla quotidianità per guardare il tutto da lontano e cercare gioia e colore».

Armani

Il mare - quello di Pantelleria - ricorre da Giorgio Armani. Tutto è leggerissimo, decostruito, arioso, nonostante la presenza della giacca, caposaldo imprescindibile, che stavolta fa a meno dei revers e si abbina a pantaloni dalla linea morbida e maglie essenziali.

«Armani - ha puntualizzato lo stilista, alla vigilia del suo novantesimo compleanno - non è sempre Armani, si rinnova ogni volta».

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ascend Beyond (@ascendbeyond)

A essersi distinti in questa tornata di sfilate non sono stati solo i big brand, ma anche le nuove voci del settore, da Magliano ad Ascend Beyond, finalista della quarta edizione del Camera Moda Fashion Trust Grant, da Jordanluca, l’etichetta fondata nel 2018 da Jordan Bowen e Luca Marchetto che ha esordito sulla catwalk di Milano nel 2022, a Dunhill che ha presentato la seconda proposta disegnata da Simon Holloway.

Per saperne di più e scoprire tutti gli highlights di questa edizione di Milano Moda Uomo sfogliate la gallery qui sotto!

Ph. Credits: Press Office/Getty Images

Milano Moda Uomo: il meglio della fashion week targata Primavera Estate 2025

  • Dsquared2 Più che una sfilata, quella orchestrata da Dean e Dan Caten è stata una vera e propria mise en scène volta a celebrare la molteplicità e lo spirito della libertà di cui il brand DSQUARED2 è da sempre portavoce. Tra poltrone e tende di velluto rosso, nello storico Teatro Lirico Giorgio Gaber, il duo creativo ha portato in passerella un inaspettato mashup tra chiffon trasparenti ed elementi bondage, lattici scultorei e luccichii metallici, sublimati da tocchi athleisure di ispirazione wrestling.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Tod’s In un momento in cui si sta sviluppando con grande velocità e potenza l'intelligenza artificiale, Tod’s ribadisce l’importanza di sostenere i valori dell'artigianato e tenere le persone al centro dei nostri interessi. E lo fa schierando in prima linea l'intelligenza artigianale, che ha proprio nell'individuo, nelle sue capacità e nel suo lavoro i valori fondamentali. Parte da questi presupposti la prima collezione uomo disegnata da Matteo Tamburini, in cui qualità, materiali e detailing assumono un ruolo centrale. I capi sono contraddistinti da un’eleganza senza tempo e inconfondibilmente italiana, per uno stile contemporaneo e raffinato.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Dolce-&-Gabbana Dolce & Gabbana ci traghetta ancora una volta tra le meraviglie del Belpaese con la collezione dal titolo emblematico “Italian Beauty”. I 59 look esibiti sulla passerella del Metropol - tutti contraddistinti dall'etichetta “Fatto a Mano” - raccontano un’estate elegante, sofisticata e un po’ nostalgica. Un grand tour di stile tra Amalfi, Portofino e il Lido di Venezia delineato da tinte unite e fantasie a righe, ricami e decorazioni di perline.

    Credits: Getty Images
  • Zegna Un capannone industriale alla periferia di Milano trasformato in un campo di lino ha ospitato il defilé di Zegna. È proprio il lino il catalizzatore della filosofia del marchio guidato da Alessandro Sartori. «Adesso che il nostro vocabolario si è assestato e ridefinito - ha spiegato il direttore artistico - è il momento di concentrarci su come i vestiti sono o possono essere portati, sui modi singolari in cui si modellano sulla personalità individuale. Il lino è un mezzo meraviglioso in questo senso: Oasi Lino è interamente tracciabile e fedele al nostro impegno per la sostenibilità, ma è anche malleabile e sensuale come l'idea di vestire estivo che stiamo proponendo. C'è qualcosa di tipicamente italiano in questa collezione, nel mondo gentry suggerito dalle forme e il modo disinvolto con cui vengono indossate da uomini che giocano con il proprio aspetto».

    Credits: Courtesy of Zegna
  • Ferrari Ferrari prosegue la sua evoluzione sotto la guida di Rocco Iannone. Gli elementi fondamentali della maison sono ancora una volta affinati attraverso un flusso continuo di creatività e innovazione, in termini di forme e vestibilità, palette e dettagli, motivi e materiali. Tra le altre caratteristiche distintive, la reinvenzione contemporanea dell'abbigliamento da lavoro, tradotta attraverso un denim estivo con impunture tabacco e finiture blu ceruleo e sbiadito, per una vestibilità retrò con un atteggiamento disinvolto.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Pal-Zileri Ridefinire i capi fondamentali del vestire maschile attraverso una concezione di eleganza discreta e raffinata. Per la nuova stagione calda, Pal Zileri approda a una nuova dimensione estetica fatta di linee pulite, silhouette rilassate, colori neutri e materiali di alta qualità. Il risultato è una collezione votata all’essenzialità, sintesi perfetta fra tradizione sartoriale e funzionalità.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Kiton Un’eleganza che si sposa perfettamente con qualsiasi momento della giornata. Un mix di colori, trame pregiate e linee morbide capace di rendere il guardaroba funzionale e allo stesso tempo raffinato. Kiton guarda a un uomo dinamico, che non ama stare fermo e che trova nel viaggio e in una varietà infinita di cornici, da quella di un appartamento nel cuore di Soho a quella di uno chalet di legno antico sulle alpi svizzere, la propria ragion d’essere.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Magliano Magliano guarda a un passato fatto di ricordi «intimi e inafferrabili che ci raggiungono come temporali improvvisi». Così le silhouette si fanno essenziali, a volte scarne, «come nei ricordi del 2000»; le parti dei vestiti si agitano e si disordinano; l’infanzia è evocata attraverso il punto croce, che compone stringhe di parole cercate su google, dalla poesia al porno, e che decorano maglioni realizzati in collaborazione con Cormio, «simbolo di un'alleanza incondizionata tra colleghi».

    Credits: Magliano
  • Etro Il ristorante Vocé in Giardino di Milano, all’interno delle Gallerie D’Italia, ha fatto da cornice alla nuova collezione di Etro, sfoggiata per l’occasione da ospiti e amici del brand. Tra loro, l’attore Gianmarco Saurino.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Harmont-&-Blaine Good vibes only. Potrebbe essere questo il mantra ispiratore della Primavera Estate 2025 di Harmont & Blaine. Una stagione coloratissima, dominata da tinte sorbetto e nuance naturali, intessiture crochet e righe iconiche. Accanto alla main collection trova spazio anche la speciale capsule “Mare Blu ‘90”, omaggio alle origini e all’heritage del brand.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Simon-Cracker Per Filippo L.M. Biraghi e Simone Botte, il duo fondatore del brand Simon Cracker, la moda è tutta una «questione di principio». La nuova collezione è incentrata proprio su questo tema. «Quando viene giocata questa carta, che prevarica anche il buon senso, porgiamo al nostro interlocutore un contenitore vuoto e creiamo un ‘nodo’ comunicativo difficilmente districabile». E sono proprio i nodi a essere usati come vera e propria tecnica sartoriale: gli abiti - realizzati con deadstock di capi semi assemblati e tessuti dello storico marchio italiano di sportswear Australian - sono stati creati quasi esclusivamente annodando lembi di tessuto, coulisse, stringhe e lacci, per dare contemporaneamente un senso di unione e ornamento ma anche di costrizione. «Non vogliamo essere politici nel nostro racconto, ma abbiamo sentito l’esigenza di raccontare metaforicamente uno stato di cose: oggi non utilizzare qualsiasi mezzo (moda compresa) per accendere un pensiero critico sarebbe un atto criminale».

    Credits: Courtesy of Press Office/Alice Cairo
  • Jordanluca La Primavera Estate di Jordanluca è un racconto tra danza e contrasti: un balletto tra la grazia eterea della ballerina e il mondo spoglio e sintetico che la circonda che si esprime attraverso tessuti in misto seta plastificati - così come il denim, gli abiti sartoriali e i capispalla - abiti strappati “ad arte” e giacche cropped dalle spalle imbottite.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • JW-Anderson JW Anderson ci porta in un mondo fantastico, dove le dimensioni si dilatano e gli strati si moltiplicano creando un'atmosfera surreale e ipnotica. Pullover con facciate di case, palloncini giganti su capi, cravatte e fiocchi maxi: gli abiti della collezione sono un invito a lasciarsi andare all'illusione senza sentirsi frastornati, magari sorseggiando una pinta di Guinness, grande passione dello stilista e fulcro di una collaborazione presentata durante lo show.

    Credits: Getty Images
  • Philippe-Model-Paris Disinvolta, rilassata, perfettamente imperfetta: è la moda per la prossima stagione calda secondo Tuomas Merikoski, nuovo designer di Philippe Model Paris. Al ritmo rilassato di eclettiche vibrazioni parigine, la nuova incarnazione del brand prende vita sottoforma di un tailoring sciolto in tessuti elasticizzati da costume da bagno, blouson corti in voile e popline, pantaloncini lunghi e ampi, camicie dalle silhouette urbane.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Billionaire Un dandy moderno in abiti sartoriali dai colori neutri è il protagonista della nuova collezione firmata Billionaire, presentata nei giardini del Four Season Hotel. Tra le novità della stagione, i pantaloni dalla vestibilità comoda, eletti a passepartout da combinare anche con giacche oversize, maglioni con zip e sneakers.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Dhruv-Kapoor Dhruv Kapoor mette a segno un viaggio personale che va dall’infanzia all’età adulta. Riflessioni, innocenza, desideri e curiosità prendono vita sotto forma di mix eclettici fatti di sneakers classiche da papà, capi oversize ereditati da fratelli e sorelle, morbide vestibilità anni ‘90 e lenzuola di cotone che si tramutano in giacche sartoriali. Un viaggio a cavallo tra giovinezza e maturità che si carica di emotività grazie a colori, stampe, forme e ricami artigianali.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Henrik-Vibskov Henrik Vibskov è tra i designer scandinavi protagonisti del progetto speciale di Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con il CIFF (Copenhagen International Fashion Fair). Presente anche nel calendario ufficiale delle presentazioni di Milano Moda Uomo, lo stilista ha svelato “The Orchestra of the Soft Assistance”, collezione che celebra l'empatia umana e lo spirito di adattamento del mondo animale. Il tema principale è quello delle mani - simbolo per eccellenza di sostegno, compassione e adattabilità - rappresentate nelle stampe di capi versatili in materiali riciclati e organici.

    Credits: Daniele Schiavello/Gorunway.com
  • Altea Leggerezza e comfort sono le keyword da cui si dispiega il nuovo guardaroba maschile firmato Altea. Il design dei capi riflette un’importante svolta verso un gusto più decontratto senza sacrificare lo stile e cela un omaggio ai raffinati colori e alla pulizia lineare del pittore italiano Giorgio Morandi. Il risultato è una reinterpretazione moderna dei fondamentali del menswear.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Cortigiani Fresco di debutto alla Milano Fashion Week, Cortigiani ha inaugurato il suo primo monomarca meneghino, che si aggiunge alle boutique di Cortina D’Ampezzo e di Puerto Banos, in Spagna. Special guest Giancarlo Fisichella, nuovo volto del brand. «Cortigiani rappresenta a pieno il mio stile - ha dichiarato l’ ex campione di Formula 1 e attuale pilota Ferrari Competizioni GT - e ho apprezzato da subito la sua qualità ed eccellenza nella scelta dei materiali. La sua vicinanza al mondo dello sport è quel valore aggiunto che rende il Brand versatile, che permette a chi lo indossa di sentirsi sempre a suo agio. Sono orgoglioso di rappresentare un’eccellenza Made in Italy e di esserne il volto per questa speciale occasione».

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Paul-&-Shark Paul & Shark ha trasformato la Terrazza Duomo in uno spaccato dell’isola di Capri per presentare il nuovo drop del progetto Riviera: una serie di capi dallo stile minimal chic, in cui grande attenzione è riservata ai materiali, ai dettagli e ai colori.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • David-Koma Debutto milanese per David Koma, che in occasione della Milano Fashion Week ha presentato la sua prima collezione maschile. «Avventurarsi nell'abbigliamento maschile è un passo naturale - ha detto lo stilista - e questo processo ha favorito un profondo senso di connessione personale e di introspezione, poiché per la prima volta mi vedo come cliente finale». L’ispirazione arriva dalla danza - tematica già affrontata recentemente per l’abbigliamento femminile - e in particolare dal balletto contemporaneo di Jiří Kylián, “Sarabande”, potente espediente per analizzare l'intricata interazione tra aggressività e vulnerabilità maschile.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Aspesi ASPESI ha presentato “The Uniform – Arts & Crafts”, una mostra allestita presso il Bar Jamaica realizzata insieme al fotografo Lodovico Colli di Felizzano. Il tema attorno cui ruota il progetto fotografico è quello della divisa personale, un concetto da sempre vicino al marchio che va ben oltre la semplice scelta di indumenti per coprirsi, rappresentando un vero e proprio simbolo identitario.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • dunhill Attitudine alla ricerca e attenzione per i dettagli sono i valori fondanti di Dunhill, brand guidato da Simon Holloway che per la prossima stagione punta su un'evoluzione del look del gentleman erudito, con soluzioni sartoriali sia formali che informali. Spiccano i capispalla - quali l'iconico Car Coat e la Driving Jacket in lino lavorato, resistente all'acqua e double-face - ispirati alla storia della Maison che negli anni '20 si è trasformata in una selleria e in un fabbricante di finimenti, per poi dedicarsi all'abbigliamento da guida.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Moorer La sahariana foderata “ISACCO-ADS”, realizzata in gabardina tecnica accoppiata e membranata con corpetto fisso e cappuccio staccabile è tra i capi di punta della nuova collezione firmata MooRER, imperniata su un’eleganza rilassata in continua evoluzione e perfettamente adattabile alle esigenze del vivere quotidiano.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Noskra Tagli e forme morbide, volumi ampi e una palette che spazia dal bianco al nero, fino alle tonalità naturali. La nuova collezione di Noskra, il brand del barese Andrea Lonigro, vuol essere un inno alla bellezza degli scorci montani e alla complessità dei particolari celati negli alberi e nelle rocce. Rigorosamente unisex e rispettosa dell’ambiente, la proposta trova nei pantaloni modulabili e versatili il proprio elemento chiave, insieme a un’innovativa gamma di gilet e camicie pensati per adattarsi a chi li indossa.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Oratio Si chiama “Jocks & Nerds” la proposta messa a segno da Oratio e realizzata in collaborazione con lo stilista finlandese Tuomas Merikoski. Al centro ci sono gli anni ‘80, reinterpretati attraverso combinazioni virtuose di tessuti, intrecci e trame, come i mix di seta e cashmere, l’essenzialità della lana tropicale e del cotone twill, la maglieria vivace e colorata ispirata al funky e all’Art déco.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Sa-Su-Phi Il brand SA SU PHI e la boutique milanese Antonia hanno lanciato in occasione della fashion week una capsule di maglieria di lusso dallo spirito minimalista, tutta rigorosamente in cashmere: bomber con zip, cardigan, hoody, maglie a girocollo e T-shirt essenziali che interpretano lo stile distintivo dei due Brand e dell’uomo moderno.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • GR10K GR10K, label che racchiude il personale coinvolgimento biografico con indumenti militari e protettivi della sua fondatrice Anna Grassi, ha presentato in anteprima la collezione “Nine Pounds of Death Landscape” attraverso una performance appositamente concepita dal titolo “Stringent Manners”. Protagonisti, una serie di capi unici e non convenzionali che sfidano la moda tradizionale, riflettendo le problematiche sociali e la critica giovanile, progettati guardando ore di backstage dei film del regista di field recording James Benning, che ritraggono staticamente fabbriche, tassidermia e anti-orizzonti. Un racconto sperimentale che guarda alle conseguenze della progressiva produzione tecnologica avanzata e del suo protocollo di spettro sui paesaggi naturali.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Slowear Escapismo, libertà e futuro sono i tre concetti chiave alla base della nuova collezione estiva di Slowear pensata per assecondare le esigenze di un presente dalle mille sfaccettature, contraddistinto da quotidiane sfide e complessità e da una fluidità che porta a ridefinire costantemente nuovi confini. Al centro c’è la materia: tessuti di elevatissima qualità, con trame e tessiture materiche e tridimensionali enfatizzati da una palette di colori naturali e delicate note pastello. Tre progetti speciali completano la proposta: Modern Tailoring, con un focus su abbinamenti sartoriali inediti, una selezione “superlight” di capi realizzati in cotoni tecnici, impalpabili e leggerissimi, e Urban Cycling, che coniuga in capi caratterizzati da fitting e stile impeccabili, tessuti tecnici facili da trattare e anti-piega a dettagli come fasce catarifrangenti o elastici sul fondo gamba, per una completa fusione di stile e funzionalità.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Montblanc Montblanc ha svelato le nuove collezioni di pelletteria al Salone dei Tessuti. Tra le novità, esposte su una selezione di arredamenti della metà del secolo scorso curata in collaborazione con la galleria italiana Volumnia, la collezione Meisterstück con la sua nuova chiusura ispirata alla montagna; la collezione Soft con la sua delicata palette di colori e nuove proporzioni e shape; la collezione Sartorial caratterizzata da una inedita declinazione speciale di tonalità multi lime, e la collezione Extreme 3.0 con la sua possibilità di personalizzazione della fibbia M LOCK 4810 e una capsule da viaggio in un leggero tessuto jacquard.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Valextra Sono il risultato di un riuscito connubio tra ergonomia ingegneristica e innovazione dei materiali i protagonisti della collezione unisex Assoluto di Valextra: lo zaino, la shopper e il marsupio realizzati con il filato riciclato ECONYL®, che si aggiungono alla tote Babila nel formato mini e allo zaino V-Line, entrambi nella nuova pelle Millepunte Soft.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Valstar Valstar prosegue il suo percorso nella ridefinizione dell'abbigliamento outwear attraverso la continua ricerca di una combinazione tra tradizione e stile contemporaneo. Un approccio che trova espressione nei nuovi capispalla trucker e bomber dai tessuti super leggeri, giacche in nylon tinto in capo e modelli in pelle double face e camoscio reversibile, in grado di soddisfare le esigenze quotidiane e adattarsi ai guardaroba più contemporanei.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Iuter È una dichiarazione contro ogni tipo di esclusività e al di là di ogni ragionevole strategia di posizionamento il nuovo drop di IUTER, lanciato nel luogo più democratico di Milano: l'iconico street-market di Viale Papiniano. La proposta include un'ampia selezione di tee divertenti (in vendita al prezzo di 10€), bootleg e grafiche ispirate al mercato stesso.

    Credits: Courtesy of Press Office/Andrea Vasto @stovha
  • Fratelli-Rossetti Cambiano le stagioni, ma ci sono must have che non passano mai. È il caso del mocassino Brera e della stringata La Giusta, due icone firmate Fratelli Rossetti che si rinnovano grazie a una nuova, esclusiva lavorazione artigianale: la cucitura “punto a bambola”, tecnica che abbina ricerca stilistica e maestria artigianale per creare un elegante movimento a onde, donando un dinamismo unico e una raffinata tridimensionalità.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • KB-Hong Dopo il debutto a Pitti nei giorni scorsi, KB Hong torna a calcare le passerelle milanesi con il suo ready-to-wear di respiro orientale reinterpretato in chiave contemporanea. Presentata con un’esperienza immersiva nella Sala Reale della Stazione Centrale - luogo storico e fortemente emblematico della città di Milano - la nuova collezione fonde passato e presente giocando su volumi oversize, sovrapposizioni e inusuali costruzioni stilistiche.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • La-Martina Novità in casa La Martina: il marchio ha scelto la settimana della moda milanese per presentare la sua nuova strategia aziendale, che vedrà nel gioco del polo il fulcro di tutte le attività. Una scelta basata sul “Sense of Belonging”, quel senso di appartenenza e integrazione che questa disciplina offre e insegna. «È un momento cruciale per la nostra azienda - ha spiegato Lando Simonetti, Founder e Ceo La Martina - e credo fermamente che questo nuovo approccio rappresenti il primo chiaro segnale che il marchio è pronto a prendere una nuova direzione». La nuova visione di La Martina pone la polo community come elemento centrale, non solo per il ready-to-wear ma anche per il settore del polo equipment. L’azienda ha infatti messo a punto importanti innovazioni nell’abbigliamento tecnico per garantire una maggior sicurezza e salvaguardia per i cavalli così come per i giocatori, con l’obiettivo di migliorarne le performance.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Pollini Volumi essenziali e design versatile per la nuova linea di pelletteria dedicata all’uomo di Pollini, pensata per offrire il perfetto equilibrio tra stile e funzionalità. Intitolata “The New Touch”, la collezione si compone di otto pezzi in materiali premium e ricercati (quali vitello bottalato, tessuto spalmato e crosta) che raccontano l’artigianalità del brand, attraverso l’attenzione ad ogni dettaglio e la cura delle lavorazioni.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Woolrich-Black-Label La nuova collezione Woolrich Black Label reinterpreta in chiave moderna l’heritage di Woolrich - da sempre legato all’abbigliamento outdoor - dando vita ad una serie di proposte perfette per la stagione più calda: 60 pezzi realizzati in tessuti tecnici e innovativi, tra i quali trovano spazio anche modelli idrorepellenti e versatili, come i pantaloni cargo in nylon che si trasformano in pratici pantaloncini.

    Credits: Courtesy of Press Office
/ 38 Tutte le foto
ADVERTISEMENT

...

© Riproduzione riservata

Milano Moda Uomosfilate uomo Scopri altri articoli di Tendenze
  • IN ARRIVO

  • Come indossare il marrone in modo chic? 5 idee dallo street style milanese da copiare quest’autunno

  • Milano Moda Uomo: il recap della Fashion Week Primavera-Estate 2026

  • Milano Fashion Week: 10 look di street style a cui ispirarsi in questa stagione

  • Dubai è più cool che mai! Ecco tutte le esperienze da non perdere tra cultura, design e shopping

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata