"Il matrimonio del mio migliore amico" sta per tornare... e noi siamo ancora "in fissa" con i suoi look!

"What a time to be alive!", direbbero gli anglosassoni, soprattutto se sei un Millenial che è stato ragazzino tra la fine degli anni 90 e gli inizi degli anni 2000...
Sì, perché non c'è giorno in cui non venga annunciato un remake o un sequel di qualche celebre e amatissimo film o serie tv di quel periodo, un turbine di sospirosa nostalgia audiovisiva, prontamente ripresa sui social a suon di hashtag e contenuti in trending topic.
Infatti, mentre a New York sfilano quotidianamente nuovi look dal set a cielo aperto de "Il Diavolo veste Prada 2", la coppia "Joey e Pacey" si riforma a favor di telecamere e trapelano le prime scene con Nicole Kidman e Sandra Bullock in "Amori e Incantesimi 2", ecco che viene annunciato l'ennesimo grande ritorno!
Questa volta tocca a "Il matrimonio del mio miglior amico", film del 1997 con Julia Roberts, Cameron Diaz e Rupert Everett, che vedrà un sequel previsto nel 2026 com'è stato rivelato da poco mentre i fan della pellicola si stanno già dividendo tra chi non vede l'ora e chi pensa "Ma era davvero necessario?".
Come questi ultimi, anche chi scrive è molto combattuta: da grande appassionata del film (con buona pace di chi definisce il personaggio di Jules e il suo approccio altamente "tossico"; amen ragazzi, erano altri tempi!) forse preferirei che la mia memoria rimanesse lì, a quel ballo con una Julia Roberts meravigliosa in abito lavanda, sulle note di "I'll say a little pray for you" di Burt Bacarach, e un Rupert Everett, amico gay super affascinante e non ancora sedotto dagli eccessi della chirurgia provata negli anni successivi.
E invece, sbam, tra non molto ce li ritroveremo davanti e con loro mille dubbi: Kimmy e Michael saranno ancora insieme o si sono mollati non appena il Sant'Antonio ha vinto il campionato (cit.)? Jules proverà a tornare testardamente con Michael? Oppure George sarà il vero protagonista come avrebbe dovuto sempre essere?
Per queste domande, e le relative risposte, dovremo attendere ancora un po' ma una cosa su cui possiamo tornare e convenire tutti è sicuramente sullo stile, meraviglioso, dei personaggi del film e su come, ancora oggi, alcuni di quei dettagli e look (grazie revival degli anni 90!) ancora ci piacciano e siano assolutamente cool!
Ok, non credo sarò l'unica ad aver adorato e ad adorare tuttore i look di Julia Roberts in questa pellicola dove, oggettivamente, l'attrice era al suo massimo splendore (parliamo dei capelli perfetti, il mito assoluto di qualsiasi ragazza riccia in un'epoca di pieghe liscissime!). Partiamo dai suoi completi, un po' maschili, leggermente oversize, esattamente come si indossano negli ultimi anni e che la caratterizzano subito come la ragazza newyorkese, un po' in carriera e un po' radical chic (fa la critica gastronomica, altro che food blogger!).
Tutti in scala di grigio, come vorrebbe Re Giorgio Armani, che già l'aveva vestita con un tailleur over nel 1990 in occasione dei Golden Globes...
Senza dimenticare quegli occhialini con le lenti ovali, pura essenza dello stile Nineties, che le danno quel tocco intellettuale e sofisticato che ancora oggi le invidiamo!
E vogliamo parlare di quando indossa la combo pantalone sartoriale e gilet portato come top, praticamente la coppia più vista e indossata ovunque sui social? Sì, prima di gridare al miracolo tirando in ballo la vostra amata Hailey Bieber, pensate che Julia c'era arrivata molto prima!
Oppure il meraviglioso abito nero con spalline sottili e scollo a V che indossa alla cena con il miglior amico Michael / Dermot Mulroney: un vestito sensuale ma non sfacciato, in opposizione all'elegante stile bon ton zuccheroso di Kimmy alias Cameron Diaz.
E poi, signori e signore, il famoso abito lavanda, quello scelto per lei da Kimmy, un po' troppo lezioso, ok, con quel dettaglio delle spalline e dello scollo effetto glitter, ma in fondo romantico tanto da farci dimenticare come sarebbe stata se avesse scelto la versione "color giunchiglia" che le aveva proposto la Diaz (altra cit.)!
Un look talmente iconico che Sidney Sweeney l'ha ripreso l'anno scorso, nel marzo del 2024 in occasione dei GLAAD Media Awards, un modello molto simile nelle linee e nei dettagli, firmato Miu Miu e color azzurro polvere.

Accanto a Julia, poi c'è anche una giovanissima (e bravissima) Cameron Diaz nei panni dell'angelica "rivale", tutta occhioni e completi bon ton: dal primo con abitino giallo, foulard legato al collo e orecchini di perle, una Jackie Kennedy bionda e perfetta...

... al look dell'indimenticabile scena del karaoke, con abitino chic a quadretti e cardigan rosa pastello appoggiato sulle spalle, in perfetto stile "Old Money", che tanto piacerebbe alle creator di TikTok!

Insomma non sappiamo come sarà il sequel de "Il matrimonio del mio miglior amico", se ci piacerà o deluderà le aspettative, nel frattempo, l'unica cosa che ci sentiamo di fare, oltre a copiare i look di Julia, è rivederci per la centesima volta l'originale, cantando tutti a squarciagola e con le mani al cielo questo pezzo:
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