Tutto su Colm Dillane: sarà lui il nuovo direttore creativo di Louis Vuitton?
Il prossimo attesissimo fashion show di Louis Vuitton si svolgerà a Parigi il prossimo 19 gennaio e vedrà sfilare in passerella la nuova collezione menswear per l’autunno-inverno 2023-2024, disegnata dal team interno del marchio con la collaborazione di Colm Dillane.
Ma secondo i bene informati dietro questo debutto si nasconde in realtà qualcosa di più: lo stilista americano, a quanto pare, non sarà solo il co-designer di questa collezione e secondo i rumors potrebbe essere proprio lui il nuovo successore di Virgil Abloh.
Gli insider sembrano infatti non avere dubbi: dopo lo show la maison – che ha puntato sullo styling di Ib Kamara, scelto la storica collaboratrice Lina Kutsovskaya per curare la scenografia e coinvolto il duo di registi Michel e Olivier Gondry per la direzione di un corto che anticipa la sfilata- ha già preso la sua decisione e deve solo fare il grande annuncio.
Dopo la scomparsa di Abloh, Louis Vuitton – che ha da poco aperto a Milano lo speciale store di via Bagutta 2, negli spazi dell’ex garage Traversi - si prepara così a inaugurare la sua nuova era e potrebbe essere proprio Colm Dillane la persona giusta per prendere in mano le redini della maison e a guidare il nuovo stile del brand.
Ma chi è il nuovo papabile direttore creativo del marchio?
Chi è Colm Dillane?
Stilista, ma anche regista, attore e cantante, Colm Dillane è un designer americano che proprio come Abloh ha il grande sogno di una moda più inclusiva.
Fondatore del brand di streetwear KidSuper, la sua sconfinata passione per l’arte e per la moda è sempre stata parte integrante della sua vita, sin da piccolo. Cresciuto in Wisconsin, si è trasferito a New York, culla della cultura street, in piena adolescenza ed è qui che è nata l’idea di creare un marchio tutto suo.
Aveva infatti solo 15 anni quando, ancora studente della Brooklyn Tech, con i suoi amici ha deciso di aprire un’attività di serigrafia sulle t-shirt. Pian piano ha cominciato a riprodurre i suoi disegni sulle magliette e a venderle all’interno della mensa della scuola.
Cinque anni dopo, tra le mura di una vecchia casa di Brooklyn, utilizzata insieme ad altri creativi per girare video, registrare musica e realizzare altri progetti creativi, il suo brand, inclusivo e anticonformista, ha preso forma ed è stato ufficializzato.
Il primo grande successo è arrivato nel 2019 quando ha fatto richiesta alla Fédération de la Haute Couture et de la Mode di partecipare alla fashion week parigina e la sua domanda venne accettata. L’anno dopo il suo SuperKid è entrato ufficialmente nel calendario delle sfilate – tra le presentazioni digitali - e il suo nome, già conosciuto nel fashion system, ha cominciato a circolare anche fuori.
La sua consacrazione tra i grandi della moda è arrivata durante la pandemia, periodo in cui aveva stupito con presentazioni digitali che avevano come protagonisti ragazzi di strada di Brooklyn.
Il suo anno di svolta è stato il 2021, quando ha vinto il Premio Karl Lagerfeld, assegnato da una giuria in cui figurava lo stesso Virgil Abloh. Ma anche il 2022 è stato un anno ricco di soddisfazioni e successi: dalla nomination ai CFDA Awards nella categoria “American Emerging Designer of The Year” all’ingresso nella lista dei “100 Innovators” di Vogue Business.
Oggi Colm Dillane, mentre si prepara al doppio appuntamento con la fashion week parigina - come co-designer di Louis Vuitton e come art director di KidSuper con cui sfilerà il 21 gennaio – sembra avere tutte le carte in regola per essere nominato nuovo direttore creativo.
Negli anni la maison non ha mai smesso di tenere d’occhio lo stilista: la sua moda eccentrica e non convenzionale, fatta di look d’avanguardia, energici e super colorati ha catturato da tempo l’attenzione degli addetti ai lavori e ha già un grande impatto e una forte influenza sulle nuove generazioni.
Sarà anche per questo che Louis Vouitton abbia trovato in lui la persona ideale per prendere il timone del brand?
Foto in apertura: Getty Images
© Riproduzione riservata