Mentre sono in corso i lavori di rinnovo della storica sede di Palazzo Taverna, Louis Vuitton apre le porte della sua nuova destinazione milanese, vicino a Piazza San Babila, nell’ex Garage Traversi.
Lo spazio di via Bagutta si sviluppa su tre livelli: due dedicati al retail (il piano terra e il secondo), e il primo destinato ad ospitare i progetti speciali della maison con un calendario che alterna pop up immersivi ad esibizioni dalla vocazione artistica e culturale.
In contrasto con la struttura originale è l’identità cromatica ben definita degli spazi: al piano terra, dedicato all’universo femminile, un’intensa sfumatura che va dal giallo al fucsia; profondo blu klein domina invece al secondo piano, dedicato alle collezioni maschili.
Per proteggere la scatola architettonica originale degli anni ’30 è stato installato un sistema di pareti curve che lascia a vista le monumentali travi a ventaglio in cemento armato.
E per i clienti l’esperienza di acquisto si fa unica: circondati da arredi vintage del patrimonio del design italiano, opere d’arte, oggetti dell’archivio storico di Louis Vuitton e savoir-faire artigianale, troveranno l’offerta completa di pelletteria, articoli da viaggio, tessili, orologi, gioielli, accessori, fragranze, calzature femminili e maschili del brand.
La Maison celebra l’apertura del nuovo spazio milanese in concomitanza con il lancio mondiale della collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama, il primo di tanti progetti speciali che prenderanno vita al primo piano dell’ex Garage: “Creating Infinity. I mondi di Yayoi Kusama e Louis Vuitton”, un incredibile allestimento ispirato all’arte e ai motivi ricorrenti dell’artista giapponese, come i suoi pois ossessivi e ripetuti che invadono lo spazio e contaminano tutte le superfici offrendo ai visitatori un’esperienza distopica, circondati dal motivo Infinity Dots a pois giallo e nero e dalle Metal Ball, le maxi sfere in metallo su cui si riflette lo spazio, moltiplicandosi all’infinito.
All’interno dello spazio, trovano spazio anche i prodotti frutto della collaborazione tra Louis Vuitton e Yayoi Kusama, radicata nell’iconoclastia e nella reciproca ammirazione dell’artigianato e dell’eccellenza: borse, scarpe e abbigliamento femminile e maschile, occhiali da sole, fragranze e gioielli, quasi tutti gli universi di Louis Vuitton sono contaminati dai motivi e le immaginazioni dell'infinito dell’artista giapponese.
Il richiamo è forte, comincia dalle vetrine allestite con il tema Infinity Dots e continua all’interno e sulla terrazza, dove dominano tre zucche giganti dai colori accesi, ispirate al celebre tema Pumpkins dell’artista.
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