Louis Vuitton e Takashi Murakami: quando la moda diventa arte

Fin dalla prima collezione Artycapucines del 2019, la borsa Capucines - che prende il nome da Rue Neuve-des-Capucines, la strada parigina dove Louis Vuitton aprì il suo primo negozio nel 1854 - ha offerto a 30 artisti contemporanei una tela bianca perfetta per creare borse Artycapucines esclusive e in edizione limitata. Oggi, il settimo capitolo della collezione conferma ulteriormente la capacità dell'iconica borsa di ispirare una creatività senza limiti con Louis Vuitton X Murakami.
C’è infatti un polipo gigante che accoglie i visitatori al Grand Palais di Parigi. I suoi tentacoli colorati si allungano nello spazio, trasformando l’arte in esperienza immersiva. Stiamo parlando della nuova installazione firmata da Takashi Murakami per Louis Vuitton, che anche quest’anno torna come partner associato di Art Basel Paris.

Credits: Courtesy of Press Office
Al centro, la scultura monumentale -alta otto metri e ispirata alle lanterne cinesi - introduce la Collezione Artycapucines VII, la più recente tappa del lungo dialogo tra la Maison e l’artista giapponese, iniziato quasi vent’anni fa.
Murakami, maestro dell’estetica Superflat e icona della cultura pop contemporanea, reinterpreta ancora una volta la borsa Capucines, trasformandola in una vera e propria opera d’arte. Le undici creazioni della nuova collezione si muovono tra motivi psichedelici, personaggi kawaii e riferimenti alla tradizione giapponese, raccontando l’universo onirico e giocoso dell’artista attraverso il savoir-faire impeccabile di Louis Vuitton.

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All’interno dei tentacoli della scultura sono esposte borse-simbolo come la Capucines East West Rainbow, un tripudio di colori che riprende il celebre motivo floreale di Murakami; la Capucines Mini Mushroom, dove cento minuscoli funghi tridimensionali sono ricamati a mano su una base specchiata; o ancora la Panda Clutch, una scultura in miniatura tempestata di 6.250 cristalli.
Ogni pezzo racconta un incontro tra arte e artigianato, tra l’immaginazione dell’artista e l’eccellenza tecnica della Maison.

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La mostra include anche nuove Plush Balls, sfere di peluche multicolore che evocano un mondo sospeso tra sogno e infanzia, e rimandano al tema del doppio e della riflessione, caro sia a Murakami sia alla filosofia di Louis Vuitton.
La protagonista, la Cherry Blossom Plush Ball, celebra invece il fiore di sakura, simbolo della bellezza effimera giapponese.

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Con questa nuova collaborazione, Louis Vuitton riafferma il proprio legame con l’arte contemporanea, un impegno che risale agli anni Venti, quando Gaston-Louis Vuitton collaborava con artisti e designer per vetrine e oggetti creativi.
Oggi, attraverso progetti come Artycapucines e la Fondation Louis Vuitton, la Maison continua a intrecciare moda, arte e innovazione, offrendo agli artisti una tela su cui sperimentare nuove visioni.
La Collezione Artycapucines VII – Louis Vuitton × Takashi Murakami sarà presentata in anteprima mondiale oggi, 21 ottobre ad Art Basel Paris, in edizione limitata.
Louis Vuitton X Murakami è un nuovo capitolo nel dialogo tra due mondi che, insieme, riescono a trasformare la borsa più iconica della Maison in un manifesto d’arte contemporanea - e di meraviglia.
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