Addio a Kenzo: lo stilista è morto per le complicanze da Covid

Un nuovo colpo al cuore per il mondo della moda. Il designer Kenzo Takada, conosciuto in tutto il mondo semplicemente come Kenzo e fondatore del marchio che porta il suo nome, è morto oggi, 4 ottobre, a 81 anni a seguito delle complicazioni del Covid.
Lo stilista, nato nel 1939 in Giappone nella regione del Kensai, aveva mosso i primi passi nel mondo della moda lavorando per i grandi magazzini Sanai, dopo aver frequentato la scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo.
Arrivato a Parigi nel 1965, aveva collaborato con diversi marchi fino al 1970, anno in cui apre la sua prima boutique, Jungle Jap, e lancia la sua prima collezione donna.
La sua moda, un omaggio - nelle silhouette e nei linee - all'Oriente, è sempre stata alimentata dalla sua estrema curiosità. Il Flower Power, l'iconica stampa a fiori, diventa una delle sue cifre stilistiche, oltre al simbolo di una moda che si esprime con gioia, poesia e colore.
Nel 1993 aveva venduto il marchio al gruppo LVMH, anche se, fino al 1999, era rimasto alla guida della maison come direttore creativo. Gli sono succeduti Antonio Marras, il duo creativo composta da Humberto Leon e Carol Lim, fino a Felipe Oliveira Baptista, giunto solo quest'anno.

Anche se non più "attivo" all'interno del marchio, Kenzo era una presenza fissa delle sfilate e degli eventi del marchio, ecco perché la sua assenza, il 30 settembre, giorno dello show durante la Paris Fashion Week, era stata notata con una certa apprensione, proprio a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
“Per quasi metà secolo, il Sig. Takada è stato una delle più emblematiche personalità del mondo della moda, capace di portare creatività e colore. Oggi il suo ottimismo, la gioia di vivere e la sua generosità continuano a essere i fondamenti della nostra maison“ ha dichiarato Sylvie Colin, CEO del marchio.
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