A causa delle molte ore passate davanti a uno schermo, la luce blu sta iniziando seriamente a danneggiare la pelle invecchiandola precocemente. Sotto le linee skincare specifiche.
Siamo collegati. Costantemente e ovunque. Smartphone, laptop, pc, tablet, tv e smart tv. Buona parte delle ore diurne, e a volte anche notturne, sono trascorse davanti a uno schermo.
In media, ognuno di noi passa sei ore al giorno davanti a 4 schermi, per un totale di 3 mesi all’anno.
Il rischio? La luce blu. La particolare tonalità emessa dai led che danneggiano la pelle. Per questo bisogna scegliere creme adatte.

HEV, i nuovi nemici epidermici
L’acronimo è di High Energy Visble, una particolare luce che è emessa anche dal sole ma soprattutto dai led di schermi e luci artificiali.
Merito di nuove ricerche scientifiche condotte da alcuni marchi di skincare, uno su tutti Uriage, che hanno permesso di scoprire come un’esposizione eccessiva alla luce blu danneggi la pelle e la retina.
Il problema è sorto negli ultimissimi tempi a causa dell’ormai costante sovraesposizione a cui ognuno di noi è sottoposto, e questo sottolinea come i raggi HEV siano particolarmente subdoli, a differenza di quelli raggi UV.
E, proprio come con i raggi solari, bisogna imparare a conviverci e a proteggersi; questa particolare luce causa infatti stress ossidativo alle strutture delle cellule e, quindi, un invecchiamento precoce, le cosiddette “rughe da smartphone”, che colpiscono ora anche i più giovani soprattutto sul collo a causa della continua postura della testa.

Come proteggersi quindi dalla luce blu?
Con una routine adatta. Il primo brand è stato appunto Uriage: la linea di skincare Age Protect crea infatti una barriera composta dal sangue di drago, dall’azione antiossidante, e da attivi minerali che riparano i fibrobalsti e i cheratinociti dai danni ossidativi.
Non solo ma questa barriera evita anche che le particelle sottili di inquinamento aderiscano alla pelle così da limitare la comparsa di rughe correggendo e prevenendone altre.

Accanto al marchio francese anche Lierac che si è concentrata sugli effetti della luce blu sullo sguardo: da qui una linea, la Diopti, specifica per il contorno occhi composta dai Criollo Porcelana, semi della pianta di cacao peruviano e potente attivo contro la luce blu che, oltre a stancare l’occhio, accentua borse, occhiaie e rughe.
E anche Estee Lauder si è concentrata su questa particolare zona del viso: Advanced Night Repair Eye Supercharged Complex Synchronized Recovery è infatti il nuovo contorno occhi nato dall’esigenza di riparare e prevenire i danni da luce blu che causano una inibizione del processo di riparazione cellulare notturno e quindi la comparsa di maggiori rughe e inestetismi.
Skincare anti-luce blu
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Graphic: Elisa Costa
Ph: Unsplash
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