Armani Code Femme: le regole dell’attrazione

Ancora qualche giorno e potremo ammirare la bellissima attrice Megan Fox , già volto di Armani Beauty, nel nuovo “episodio” della saga “ Armani Code ”. Per la nuova campagna pubblicitaria in uscita a settembre, in contemporanea con le sfilate milanesi, la fragranza di re Giorgio, Armani Code Femme, sarà infatti rappresentata dalla cover girl Megan, che recita  il ruolo della seduttrice.

Il look la dice lunga. Megan sfoggia un sensualissimo caschetto nero corvino, unito a uno sguardo che non perdona e a labbra rosse da pin up. Si muove sinuosa in una prigione di vetro, inguainata in un abito nero scintillante che lascia intravedere sulla schiena un tattoo enigmatico, che è la citazione del Re Lear di Shakespeare. Eccola poi perfetta incarnazione della femme fatale, che si lascia accarezzare dal suo seduttore in un gioco di potere e sguardi invitanti, come in un vecchio film hollywoodiano, con sullo sfondo lo skyline notturno di Los Angeles.

Il vero protagonista però non compare sulla scena ma viene solo evocato: è il profumo dal nome enigmatico quel “code” di seduzione che suona come un messaggio segreto racchiuso in un flacone intrigante, blu zaffiro, dalla silhouette slanciata ed elegante. Glamour e mistero contraddistinguono lo spot ma anche le note di Armani Code Femme che celebra e consacra il fiore d’arancio, ritenuto una delle essenze più femminili in assoluto. Cuore della fragranza infatti sono due diverse qualità del fiore, una italiana e una proveniente dalla Costa d’Avorio, accostate al gelsomino indiano di Sambac, estremamente sofisticato, alla delicata vaniglia del Madagascar e a un estratto di miele. Tutto per regalare alla composizione un intrigante mix di contrasti e voluttuosità.