Viaggi: le 14 mete di cui tutti parleranno nel 2019

Dal Myanmar a Cuba, passando per Sri Lanka e Scandinavia, ecco le 14 destinazioni più belle da mettere tra i viaggi da fare nel 2019
Dai templi ai safari, passando per luoghi ghiacciati, visite agli oranghi e crociere aeree intorno al mondo, ecco le mete più trendy del 2019 secondo Traveller Made, il network internazionale dei travel designer di tutto il mondo che come ogni anno, nell’appuntamento The Essence of Luxury decreta le destinazioni di tendenza.
Premessa: lusso significa ormai "esperienza". E cioè sentirsi tutt’uno col posto, fare attività per vivere la destinazione, meglio ancora se coi locals, dormire in camere praticamente immerse nella giungla o con viste spettacolari sulle cime asiatiche.
È importantissimo scoprire gli usi, i costumi, le tradizioni, assaggiare i piatti tipici, apprezzarne i profumi.
Scoprite quindi le piantagioni di tè in Sri Lanka, andate a caccia dell’aurora boreale o provate la cucina nordica, fate safari spettacolari in posti fino a pochi anni fa poco noti e meno conosciuti al turismo di massa.
Tuffatevi nelle spiagge di Cuba o in quelle del mar dei Caraibi in Colombia, dopo aver visitato Medellin.
E, ancora, ammirate le tartarughe giganti in Oman, mangiate veg in riva al mare a Tel Aviv e poi arrivate a Gerusalemme, fate shopping e bevete caffè turco a Istanbul.
Oppure girate il mondo in una lunghissima vacanza: in nave o in aereo, non fa differenza.
Ecco le 14 destinazioni, vicine o lontane, da prendere in considerazione per un viaggio spettacolare.
(Continua dopo la vita)
1. Sri Lanka
Spiagge (anche per surfare), natura, fauna si alternano a luoghi di culto e spiritualità buddhista.
Non perdete Colombo, Galle e le sue strade che raccontano dell’influenza olandese, fate un safari nel parco nazionale di Yala, visitate Nuwara Eliya, costruita in stile coloniale inglese, salite sul treno più suggestivo del Paese per Nanu Oya, fate sosta in una piantagione di tè, in un campo di orchidee o in un giardino di spezie.
Quando andare: da metà gennaio a fine marzo (se volete scoprire solo la costa orientale va bene anche il periodo che va da maggio a settembre)
A chi piacerà: a chi ama scoprire le culture e le religioni del mondo, fare diving e girare con lo zaino in spalla.
Il souvenir perfetto: tè e bulbi d’orchidee.
(Photo by Chathura indika on Unsplash)
2. Scandinavia
Non perdete la gastronomia scandinava, le piste ciclabili di Copenaghen, i musei di Stoccolma, il mercato portuale di Helsinki, le saune finlandesi.
Quando andare: (questi Paesi sono romanticissimi anche con la neve, ma è meglio andare) da aprile a fine settembre.
A chi piacerà: a chi ama il design, i grandi spazi, la mobilità sostenibile.
Il souvenir perfetto: salmone affumicato sottovuoto da condividere.
3. Regioni Polari (Antartide, Lapponie)
I più audaci possono lanciarsi in un’esperienza estrema in Antartide, mentre gli altri possono ammirare l’aurora boreale, fare un giro su una slitta trainata dai cani, accarezzare e conoscere da vicino un lupo al Polar Park nel nord della Norvegia, scoprire la cultura Sami, dormire in un hotel completamente a vetri.
Quando andare: da metà settembre a metà marzo (obbligatorio mettere in valigia capi caldissimi).
A chi piacerà (oltre a chi non teme il freddo): a chi ama il contatto con la natura, i luoghi ancora poco noti al turismo di massa, i fenomeni magnetici del cielo, la fotografia.
Il souvenir perfetto: un libro con le immagini delle aurore boreali più belle.
(Photo by Emanuele Pilloni)
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4. Oman
Non perdete Muscat e i suoi luoghi di culto, contrattate ai souk, trascorrete una notte nel deserto, scoprite dove le tartarughe depositano le uova (fatelo al The Chedi), avvistate le megattere e i delfini, ammirate i castelli e le fortezze.
Quando andare: da ottobre ad aprile.
A chi piacerà: a chi ama i resort di lusso, albe e tramonti, il clima caldo (ma non afoso) e il deserto, lo shopping.
Il souvenir perfetto: l’incenso per inebriare gli ambienti.
(Photo by Katerina Kerdi on Unsplash)
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5. Ruanda
Non perdete il parco nazionale dei Vulcani e quello dei gorilla di montagna, Kogali, la foresta di Nyungwe. C’è molto da fare, in questo Paese che da pochi anni a questa parte sta diventando una meta interessantissima anche grazie alla nascita di strutture ricettive che garantiscono estremo contatto con la natura.
Quando andare: giugno, luglio, agosto, anche settembre, dicembre, gennaio, febbraio (ma troverete alcuni giorni di pioggia).
A chi piacerà: a chi ama gli animali e i trekking, ma anche hotel e resort di lusso a stretto contatto con la natura.
Il souvenir perfetto: artigianato locale a cura di cooperative del posto.
(Photo by One zone Studio on Unsplash)
6. Botswana
Fate un giro in barca sul delta de l’Okavango, la più grande zona umida del Paese, ammirate le cascate Popa, fermatevi a Maun prima di intraprendere un safari pazzesco. Per gli amanti dell’adrenalina, fate rafting sul fiume Zambesi, il quarto più importante del continente.
Quando andare: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre
A chi piacerà: agli amanti dei safari.
Il souvenir perfetto: tessuti, ceramiche, gioielli e artigianato locale realizzato da cooperative del posto.
(Photo by Jessica Bateman on Unsplash)
7. Bhutan
Preparatevi a panorami imperdibili, scoprite Dochula e la sua vista sulle cime dell’est, ma anche Phajoding che affaccia sulla capitale Thimphu, fotografate il monastero Taktsang, incastonato nella roccia, in una falesia a oltre 3000 metri d’altitudine, visitate l’antica capitale del Paese, Punakha.
Quando andare: marzo, aprile, maggio, ottobre e novembre
A chi piacerà: a chi preferisce scoprire culture e luoghi ancora autentici e intatti, sapere di più sulla vita monastica, a chi ama il trekking.
Il souvenir perfetto ( attenzione alla paccottiglia proveniente da India e Nepal): i thankga, cioè i dipinti buddhisti da acquistare alla Scuola delle Arti e dell’Artigianato a Thimpu e le yatras (o yethras), strisce di stoffa per realizzare abiti, coperte, borse, tappeti: acquistateli a Jakar.
(Photo by Anjali Mehta on Unsplash)
8. Myanmar
Templi e piccoli santuari, città, mercati, Mingun, il monte Jyaiktiyo, la valle di Bagan (fate un volo in mongolfiera), il lago Inle coi suoi giardini galleggianti e i villaggi costruiti su palafitte, Ngapali beach per un tuffo nelle acque cristalline, ponte U Bein per una foto ricordo pazzesca (andateci all’alba o al tramonto): questo Paese è una scoperta e vi lascerà a bocca aperta.
Quando andare: da novembre a inizio aprile.
A chi piacerà: a chi ama le religioni del mondo e la natura più autentica e selvaggia (qui ci sono tigri, leopardi, rinoceronti).
Il souvenir perfetto: l’ombrello di foglia, le statuette di Buddha e le pitture di sabbia possono decorare pareti e angoli, per un regalo prezioso il Myanmar è ricco di pietre.
(Photo by Mg Cthu on Unsplash)
9. Colombia
Non perdete le modernità e il verde di Medellin, le costruzioni colorate di Cartagena, il carnevale di Barranquilla (patrimonio Unesco), gli scorci dai vialetti di Bogotà, la giungla e la fauna di Parque Tayrona, il deserto di Tatacoa, le spiagge cristalline dell’arcipelago di San Andres: il mare è quello dei Caraibi.
Quando andare: da dicembre a (inizio) marzo.
A chi piacerà: a tutti, perché chi ama le città non ha che l’imbarazzo della scelta, chi vuole trascorrere qualche giorno di relax in spiaggia ha il trasparente mar dei Caraibi a sua disposizione, chi preferisce scenari naturali può scoprire Amazzonia e deserto.
Il souvenir perfetto: una mochilla (una borsa coloratissima) per l’amica modaiola, cappelli locali da appendere al chiodo e trasformare in oggetto d’arredamento, caffè (ovviamente!) per chi ha poco spazio.
(Photo by Michael Barón on Unsplash)
10. Turchia
Istanbul è senza ombra di dubbio una delle città più belle del mondo: non perdete quindi i suoi mercati, i suoi luoghi di culto, i suoi abitanti che affollano a ogni ora le strade e i vicoli della metropoli un po’ asiatica e un po’ europea. Da sogno è anche la Cappadocia: per un regalo emozionante, scegliete un volo in mongolfiera all’alba. Efeso è perfetta per scoprire i reperti archeologici, Hierapolis e le sue cascate di rocce bianche per i fotografi.
Quando andare: aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre
A chi piacerà: agli amanti delle culture del mondo e delle cucine etniche, a chi, con la Cappadocia, cerca un luogo alternativo per una luna di miele.
Il souvenir perfetto: spezie per chi ama cucinare, guanto di crine per l’amica amante della skin care o l’occhio del diavolo per quella che indossa gioielli; un set per il caffè turco se avete spazio in valigia: stupendo anche solo come oggetto d’arredamento.
11. Israele
Tel Aviv, tra antico (Jaffa) e moderno, è un mix di ottima cucina, spiagge piene di giovani, locali da scoprire. La Città Santa di Gerusalemme è una tappa da non perdere per la sua bellezza, a prescindere dal vostro credo religioso. Infine, fate un tuffo nel mar Morto (provate la floating experience).
Quando andare: tutto l’anno, ma è in primavera che il Paese dà il meglio di sé.
A chi piacerà: a chi cerca divertimento, shopping, buon cibo, relax e cultura in una sola destinazione.
Il souvenir perfetto: l’incenso, le spezie, l'artigianato locale.
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12. Around the world
Cioè crociere in giro per il mondo, anche aeree (come propone Safrans du Monde) o viaggi molto itineranti che coprono più Paesi, ma anche più continenti, in una sola volta.
Quando andare: tutto l’anno.
A chi piacerà: a chi ha tanti giorni di ferie e vuole scoprire il più possibile.
Il souvenir perfetto: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
(Photo by Slava Bowman on Unsplash)
13. Cuba
Passeggiate per L’Avana o scopritela a bordo di un’auto d’epoca (sarà pure ormai fin troppo turistico, ma è sempre un evergreen), visitate Trinidad, patrimonio Unesco, fate un tuffo nel mar dei Caraibi, fate un trekking nel parco nazionale Desembarco del Granma, a Vinales o a Pico Turquino, che è il punto più alto di tutta l’isola, scattate foto a Baracoa, tra piante di cacao, banane, caffè e rilassatevi in una delle trecento piccole isolette dell’arcipelago di Canarreos.
Quando andare: da novembre ad aprile.
A chi piacerà: a chi ama i viaggi itineranti (meglio se con zaino in spalla), le macchine antiche, i balli cubani, il mare, i glamping e gli hotel a stretto contatto con la natura o le abitazioni d’un tempo ora perfettamente recuperate.
Il souvenir perfetto: un sigaro, cubano ovviamente.
14. Zimbabwe
Pieno di parchi, come il Hwange National Park, lo Zimbabwe è il Paese perfetto per chi ama fare i safari. Ammirate i coccodrilli al lago Kariba, con una guida del posto, fate rafting sui fiumi, scattate foto-ricordo alle cascate Vittoria e alle Balancing Rocks, scoprite l’arte etnica al parco Chapungu.
Quando andare: da aprile a ottobre.
A chi piacerà: a chi ama la natura selvaggia, il clima tropicale, l’arte etnica.
Il souvenir perfetto: una foto di un animale nel suo habitat, da far ingrandire e stampare, per trasformarla in un bellissimo quadro.
(Photo by Trust "Tru" Katsande on Unsplash)
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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.
Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.
Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.
È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.
Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.
**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**
(Continua sotto la foto)
Gennaio – Yukon, Canada
A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali
Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.
Febbraio – Nanchino, Cina
Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore
Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.
Marzo – Nizwa, Oman
Alla scoperta dei paesaggi del deserto
Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.
Aprile – Fukuoka, Giappone
Hanami: la fioritura dei ciliegi
Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.
Maggio – Thimphu, Bhutan
Festival spirituali e panorami himalayani
Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.
Giugno – Vis, Croazia
Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer
Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.
Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA
Un Independence Day dal fascino d’altri tempi
Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.
Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda
Inverno sulle piste dell’emisfero sud
Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.
Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania
La Grande Migrazione degli gnu
Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.
Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India
Diwali: il festival delle luci e della devozione
Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.
Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico
El Día de los Muertos in versione costiera
Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.
Dicembre – Merano, Italia
Mercatini di Natale tra le Alpi
Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.
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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.
Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica
(Continua sotto la foto)
Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.
La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!
E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.
E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.
Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.
E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.
Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.
Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.
E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotel – premiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.
Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue).
Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.
Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.
"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.
Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.
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