Fughe di settembre: le mete ideali per abbracciare gli ultimi bagliori dell'estate
Sempre più italiani aspettano la fine di agosto per fare le vacanze estive. Le cosiddette fughe di settembre sono infatti diventate sempre più comuni; questo perché le temperature più miti e la riduzione dell’affluenza turistica permettono di scoprire meraviglie naturali e artistiche con più tranquillità.
A evidenziarlo sono le ricerche effettuate su Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, che non sembrano rallentare con l’avvicinarsi dell’autunno.
In particolare, continua a farsi sentire la voglia di spiaggia: ben il 70% dei viaggiatori sceglie infatti destinazioni di mare.
In generale, a mettere d’accordo la maggior parte di coloro che scelgono di partire a settembre è, con il 40%delle preferenze, il Sud Italia, seguito dal Centro (30%) e infine dal Nord, a pari merito con le destinazioni oltreconfine (15%).
Ma quali sono, nello specifico, le fughe di settembre più gettonate?
Per tutti i viaggiatori in partenza, Campeggi.com ha selezionato alcune delle esperienze imperdibili da vivere a settembre nel nostro Paese: dalle pedalate in Trentino allo snorkeling lungo le coste pugliesi, passando per le degustazioni nelle cantine toscane e il trekking alla scoperta delle meraviglie naturali abruzzesi. Ecco tutti i consigli.
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Fughe di settembre: le esperienze da vivere in Italia
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In bici lungo la Via del Brenta, in Trentino-Alto Adige
La Via del Brenta è una pista ciclabile lunga oltre 80 chilometri che da Pergine Valsugana, in provincia di Trento, raggiunge Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.
Il percorso si snoda tra paesaggi montani mozzafiato, meleti, campi coltivati e borghi costeggiando alcuni degli specchi d’acqua più belli del Trentino, come il lago di Caldonazzo, che vanta ben 4 Bandiere Blu per le sue spiagge, attrezzate e curate nei minimi dettagli.
Per una pausa rigenerante, si può raggiungere in bici anche la vicina Levico, celebre per le sue terme.
La Strada del Vino “Costa degli Etruschi”, in Toscana
La Costa degli Etruschi, tra Livorno e Piombino, è una zona che unisce una storia antichissima a una altrettanto ricca cultura enogastronomica, che può essere scoperta seguendo La Strada del Vino e dell’Olio.
Il percorso, lungo oltre 150 chilometri, è nato per valorizzare la tradizione vitivinicola locale e per permettere a tutti i viaggiatori di scoprire i profumi e i sapori del territorio tra visite a frantoi e cantine (che a settembre sono in fermento dopo la vendemmia), degustazioni guidate e pranzi a base di ricette locali in suggestivi agriturismi immersi tra le colline toscane.
Tra borghi e abbazie in provincia di Fermo, nelle Marche
Tra chiese, rocche e abbazie, la provincia di Fermo è un museo a cielo aperto e una zona perfetta da scoprire a settembre, quando la natura che ricopre i pendii ai piedi dei Monti Sibillini inizia a cambiare colore.
Da non perdere il piccolo centro di Torre di Palme, con la vicina Grotta degli Amanti, così come la Cripta affrescata di Sant’Ugo a Montegranaro, il borgo di Moresco e la sua torre eptagonale, l’Abbazia di San Ruffino e la rocca di Montefalcone Appennino.
Per ammirare da vicino una meraviglia naturale si possono poi raggiungere le Lame Rosse: una formazione calcarea rossastra nota come il “canyon delle Marche”.
Trekking a due passi dalla Costa dei Parchi, in Abruzzo
La Costa dei Parchi, in Abruzzo, è la destinazione ideale per le fughe di settembre per chi vuole vivere il mare senza però rinunciare a escursioni e trekking in mezzo alla natura.
A pochi chilometri dal litorale, infatti, è possibile ammirare le Gole del Salinello, un canyon creato nei secoli dalla forza erosiva dell’acqua; scoprire le cascate della Morricana; raggiungere a piedi, tra sentieri sterrati e mulattiere, i resti di Castel Manfrino; e immergersi tra i vicoli di Civitella del Tronto, che con la sua fortezza borbonica è uno dei borghi più belli d’Italia.
Snorkeling in Salento, in Puglia
L’Area Naturale Marina Protetta di Porto Cesareo è un luogo caratterizzato da fondali bassi, acque turchesi, aree rocciose e spiagge candide che permettono di vivere il mare fino a fine settembre.
Le sue caratteristiche rendono inoltre questo angolo di Salento un piccolo paradiso per gli amanti dello snorkeling, che qui possono scoprire una flora e una fauna marina ricchissima — nella zona di Secca delle Murene, con un po’ di fortuna, si può nuotare anche con le tartarughe marine — e ammirare da vicino statue e reperti sommersi, come le cinque colonne di epoca romana di fronte a Torre Chianca.
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