10 cose da fare in Portogallo per non farsi mancare proprio niente
In Portogallo le temperature sono piacevoli tutto l'anno: fredde, ma non troppo, d'inverno e calde, ma ventilate, durante l'estate. La primavera e l'autunno? I periodi migliori per visitare questo Paese perfetto per essere scoperto on the road.
Prendetevi almeno 12 giorni (se scegliete un on the road per tutto il Paese) per scoprire le bellezze fondamentali da nord a sud, senza perdere Lisbona e i suoi ritmi, Sintra e le sue bellezze, Porto e la Valle del Douro dove degustare vini, Coimbra e i suoi localini dove sentire musica, i borghi graziosi di Obidos ed Ericeira, le cittadine del sud come Faro e Portimão.
Mangiate locale, perché i piatti principali sono tutti gustosissimi. E, sì, concedetevi un po' di shopping, ma di chicche artigianali, ovviamente.
Qui vi diciamo quali sono le 10 esperienze da non perdere e da fare tutto l'anno, a prescindere dalla stagione.
10 cose da fare in Portogallo per non perdersi niente
(continua dopo la foto)
Un viaggio on the road
Se il Portogallo, per conformazione geografica, non è facilissimo da girare col treno, è fantastico da scoprire in automobile.
O in camper, se preferite.
Le strade sono ben tenute e guidare è quasi un piacere.
(Photo by William Bout on Unsplash)
Visitare Lisbona
Non può mancare una visita a questa magnifica città. Un giro sugli storici tram gialli, che profumano di tradizione, è d’obbligo, ma poi perdetevi tra i vicoli per cercare i punti panoramici più affascinanti, da cui scattare vere e proprie foto-cartolina.
L’aperitivo è tra sardine e vino in enoteche e localini trendy, ma per la cena andate sul classico e scegliete il tradizionale: gli anziani del posto sapranno consigliarvi posticini da urlo.
(Photo by Robenson Gassant on Unsplash)
Bere del Porto... a Porto
E dove, se no? Porto è un piccolo gioiellino da scoprire anche in un week-end, se siete ben allenati con salite e discese che compongono la cittadina.
Sandeman è un nome storico e oltre alla visita alla cantina potrete sedervi vista fiume per degustare qualcosa: l’ideale sono i due calici, il bianco e il rosso. Ma attenzione: assicuratevi di aver mangiato qualcosa prima, altrimenti chiedete ai camerieri di farvi vedere anche il menù del cibo.
Scoprire la Valle del Douro
Uscite dai classici percorsi turistici e, affittando un’automobile, scoprite la valle del fiume Douro.
Tra vigneti e scorci da favola vi ritroverete in antiche cantine oggi adibite a strutture ricettive, ma che conservano ancora tutto il fascino di una volta. Se volete trascorrere in quest’oasi qualche giorno di relax, spa e buon cibo inclusi, scegliete il Six Senses, che propone anche visite guidate ed esperienze sul territorio.
Fare un tour tra le grotte di Benagil
Potete partire da Portimão o da Lagos per intraprendere piccole crociere o gite in barca (anche d’inverno) alla scoperta delle grotte di Benagil.
E sì, c’è anche quella col buco da cui si vede il cielo.
Proprio quella che avete più volte visto su Instagram.
Fare un bagno nell’oceano
Sì, è vero quel che si dice: l’oceano è freddissimo.
Ma d’estate, con un po’ di coraggio e se non siete troppo freddolosi, riuscirete a fare un tuffo senza problemi.
Una delle spiagge iconiche portoghesi è Praia do Camilo.
Andare nei piccoli borghi
Non solo grandi città. Trascorrete una notte a Óbidos, piccolo e autenticissimo borgo dalle casette colorate che vi catapulterà in una favola. Per dormire scegliete un affittacamere e soggiornate in una di queste abitazioni autentiche.
Non troverete granché da mangiare, se non pasti in ristoranti turistici. Ma al mattino seguente assaporate una ricca colazione con soffici pancakes o bowls all’Avocado Coffee & Healthy Food (aperto anche a pranzo).
Graziosa anche Ericeira.
Ammirare le onde più alte del mondo
Se passate per Nazarè, dove si tengono anche importanti competizioni di surf, rimarrete affascinati da onde altissime. Da novembre e fino a maggio potrete ammirare questo spettacolo della natura (causato da un canyon sottomarino), con onde alte anche 30 metri.
E negli altri mesi dell’anno non è che le onde siano basse, anzi, tanto che non ci si può avvicinare all’acqua.
Dopo un pranzetto a base di pesci arrosto in uno dei vicoli di questo villaggio di pescatori, fate un salto al promontorio, dove è allestito un museo del surf e dalla cui cima potrete ammirare meglio le onde.
(Photo by Magda B on Unsplash)
Mangiare autentico
Baccalà, Francesinha, Pastel de Nata, alici e tonno sott’olio sono tra le prelibatezze più note del Portogallo. Ma ogni posto ci sono dolci, bevande e piatti tipici da provare.
Se passate per Coimbra, non perdete il ristorantino Ze Manel dos Ossos (famoso per gli “ossos”): super rustico, con una manciata di coperti, gestito come tradizione comanda. Non si può prenotare e la gente, per accaparrarsi un tavolo, fa la fila dalle 18.
Fare shopping
Sono tanti i souvenir tipici che potrete riportare a casa, ad amici e a parenti o anche solo per voi, come ricordo di un bellissimo viaggio.
Nei mercatini troverete sottobicchieri realizzati con tappi di sughero provenienti da bottiglie del vino Porto, ma molti preferiscono posare i calici sulle piastrelle azulejos. E poi ci sono piatti, ciotoline e bicchieri in ceramica artigianale, liquori tradizionali.
(Photo by Maggie Markel on Unsplash)
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