Dubai è più cool che mai! Ecco tutte le esperienze da non perdere tra cultura, design e shopping

Visitare Dubai nel 2025 significa immergersi in una metropoli che non smette mai di reinventarsi. Tra i grattacieli scintillanti che toccano il cielo e i souk profumati di spezie, la città offre un mix unico di avventura, relax, cultura e shopping.
Negli ultimi anni Dubai ha puntato sempre più su esperienze personalizzate, pensate per soddisfare viaggiatori di ogni tipo: boutique esclusive, ristoranti panoramici dove gustare piatti d’autore con vista mozzafiato, spiagge instagrammabili che sembrano uscite da una cartolina e quartieri che brillano di luci, arte e design contemporaneo.
Ma Dubai non è solo lusso: è anche un laboratorio di tendenze, un luogo in cui architettura, gastronomia e lifestyle si fondono per creare un modello di città che guarda al futuro.
Lasciatevi allora conquistare dai suoi nuovi hotspot e da quel fascino inconfondibile che mescola sogno e realtà.
Tutti gli indirizzi utili per un viaggio a Dubai
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Cosa vedere: cultura, innovazione ed esperienze uniche
Museum of the Future
Un must per chi vuole esplorare il domani già oggi. Questo iconico edificio a forma di ellisse, con calligrafie arabe scolpite nella struttura, è una meraviglia architettonica progettata dallo stesso Shaun Killa che ha firmato anche il Jumeirah Marsa Al Arab. All’interno, le mostre interattive vi porteranno nel 2071: intelligenza artificiale, viaggi spaziali, bioingegneria, sostenibilità e meditazione digitale. Tra le esperienze più amate:
OSS Hope
Una simulazione immersiva di una stazione spaziale orbitante.
Al Waha
Un’"oasi digitale" per riscoprire i sensi attraverso il suono, il profumo e la vibrazione.
Tomorrow Today
Esposizioni su innovazioni che cambieranno la vita quotidiana nei prossimi decenni.
Una visita perfetta per stimolare curiosità, dialoghi e selfie in ambientazioni ultratecnologiche.
Dubai Frame
Un’enorme cornice panoramica nel cuore della città: da un lato, la Dubai storica; dall’altro, la skyline moderna. Salite fino al ponte in vetro sospeso per una vista simbolica e spettacolare.
Dubai dall’alto: tra viste da sogno e piscine da copertina
Dubai è spettacolo, e a volte, basta solo salire qualche piano per vederla in tutta la sua meraviglia. Se amate scattare foto mozzafiato e sognate un pomeriggio sospeso tra cielo e mare, ci sono due luoghi imperdibili che vi faranno sentire come in un film… con stile, ovviamente!
The View at The Palm
Salire a 240 metri di altezza e trovarsi davanti una vista a 360° su Palm Jumeirah è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita. The View at The Palm è una terrazza panoramica moderna, con vetrate infinity, perfetta per ammirare da vicino la celebre isola artificiale a forma di palma. Ma non è solo uno spot fotografico: c’è anche uno spazio espositivo super interessante dove potete scoprire come è nato questo progetto visionario. Si parla di architettura, ingegneria e futuro – tutto in un’atmosfera davvero instagrammabile.
Tip: portate con voi occhiali da sole e un outfit chiaro per foto da copertina.
Cloud 22
Se cercate qualcosa di davvero esclusivo Cloud 22 è il posto giusto. Situato sull’iconico Atlantis The Royal, questo rooftop vi regala un’esperienza ultra glam: infinity pool vista Golfo Arabico, lettini elegantissimi e una terrazza chic dove rilassarsi sorseggiando qualcosa di fresco. Siete amanti del sole, del buon cibo e delle vibrazioni da jet set? Qui ogni dettaglio è pensato per farvi sentire coccolate, luminose, pronte a vivere il vostro momento da copertina.
Ma c’è di più: Cloud 22 ospita la collaborazione firmata Dolce&Gabbana x Ounass, un’esperienza immersiva che unisce alta moda, lifestyle e bellezza mediterranea. Benvenute in un sogno italiano, fatto di ceramiche blu e bianche, piatti raffinati e dettagli curati fin nei minimi particolari. È una celebrazione della moda, del gusto e del piacere di vivere, in uno spazio pensato per chi ama il bello e non ha paura di mostrarlo.
Tip: prenotate in anticipo e vestitevi a tema. La palette è chiara: bianco, blu, oro. Ogni angolo merita una foto e ogni momento è un’occasione per sentirvi protagoniste.
Dove dormire: lusso o comfort smart? A Dubai c’è tutto
Se volete vivere un soggiorno da sogno, potete scegliere il nuovissimo Jumeirah Marsa Al Arab, un hotel iconico ispirato ai superyacht, inaugurato nel 2025. Camere eleganti in stile anni ’60, 11 ristoranti, 4 bar, una spa su tre livelli e terrazze affacciate sull’oceano. Una vera esperienza da regina.
Una soluzione più accessibile senza rinunciare a comfort e stile è il Rove – La Mer è la risposta perfetta. Parte della moderna catena Rove, questo hotel si trova a pochi passi da Jumeirah Beach e offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Le stanze sono spaziose e funzionali, la colazione a buffet è super ricca, e non mancano piscina, spiaggia privata con letti a baldacchino, servizio teli mare e perfino un piccolo supermercato interno. È uno di quei posti in cui ti viene voglia di restare tutto il giorno, senza pensieri.
Dove mangiare a Dubai
Teible: minimalismo con anima (e una stella verde)
Nel cuore del Jameel Arts Centre, affacciato sul canale di Dubai, Teible è più di un ristorante: è un manifesto. Qui si mangia secondo le regole della stagionalità e della sostenibilità, con ingredienti locali selezionati in una città dove nulla è davvero semplice da coltivare. Il menu cambia spesso, in armonia con la natura, ed è pensato per farti riscoprire il valore della semplicità. Non a caso, è stato premiato con la stella verde Michelin per la cucina sostenibile.
Orfali: un bistrot di famiglia che sa emozionare
Nato dall’intuizione (e dalla resilienza) di tre fratelli siriani, Orfali è oggi uno dei ristoranti più acclamati del Medio Oriente. Mohammad, lo chef, ha un approccio eclettico e personale alla cucina araba: mescola sapori tradizionali con tecniche moderne, creando piatti unici come l’Orfali Bayildi o il sorprendente “Come with me to Aleppo”. L’atmosfera è calda, informale, con una cucina a vista su due piani e dolci spettacolari firmati dai fratelli pasticceri.
Soul Kitchen: dove il cibo racconta storie di migrazione
Soul Kitchen è un'esperienza da vivere. Nato a Beirut e trasferito a Dubai, questo ristorante è il cuore pulsante di una nuova filosofia culinaria: “LéLa Cuisine”. Qui il Levante incontra l’America Latina in piatti audaci e poetici, come l’Hummus Chimichurri o le Empanadas Shawarma. Ogni assaggio è parte di un viaggio che parla di radici, migrazioni e contaminazioni culturali. In sottofondo, sempre musica d’autore e vibrazioni internazionali.
Luoghi da visitare gratis a Dubai
Se volete scoprire Dubai senza spendere, ecco alcune esperienze gratuite imperdibili.
Lo spettacolo delle fontane al Dubai Mall ogni 30 minuti, le gallerie d’arte ad Alserkal Avenue, il quartiere storico di Al Fahidi, lo show IMAGINE con fontane, fuoco e proiezioni al Festival City Mall, la passeggiata panoramica a Creek Harbour, spiagge libere come JBR e Black Palace, l’acquario dal vetro esterno al Dubai Mall, una camminata di 11 km sul Palm Jumeirah, corse di cammelli ad Al Marmoom, i souk tradizionali tra spezie, oro e profumi a Dubai Creek, e infine una passeggiata serale tra luci e ponti al Dubai Water Canal.
Le esperienze più belle nel deserto
Safari
Arabian Adventures propone diverse opzioni di safari nel deserto, inclusi tour al tramonto con bevande analcoliche, safari con giro in cammello e barbecue, o safari nelle dune rosse con sandboarding.
Dune bashing e quad
Per gli amanti dell’adrenalina, ci sono tour in 4x4 per praticare dune bashing, combinati con giri in quad e barbecue serali.
Arabian Adventures
Organizza anche crociere in dhow con cena a bordo e immersioni, per chi vuole vivere altre esperienze uniche a Dubai.
Dove fare acquisti a prezzi accessibili
I Souk Tradizionali: shopping con charme arabo
Se volete scoprire il lato più autentico di Dubai e allo stesso tempo scovare occasioni uniche, i souk tradizionali sono il posto giusto.
Gold Souk (Deira): non fatevi spaventare dal nome! Qui si trovano anche piccoli gioielli a prezzi accessibili, soprattutto se contrattate con un po’ di furbizia.
Spice Souk: perfetto per portarvi a casa spezie profumate, tè, incensi e piccoli souvenir artigianali. È un’esperienza sensoriale a costo (quasi) zero.
Textile Souk (Bur Dubai): stoffe coloratissime, pashmine, abiti su misura a prezzi contenuti. Ideale se amate la moda personalizzata.
Consiglio smart: negoziate sempre! È la regola d’oro nei souk.
Malls per tutte le tasche: stile e risparmio si incontrano
Anche nei mall più scenografici di Dubai si può comprare senza svuotare il portafoglio. Basta sapere dove cercare.
Dubai Outlet Mall: qui trovate marchi internazionali (da Adidas a Michael Kors) con sconti fino al 90%. Il paradiso per le fashion lover con spirito da cacciatrici di affari.
Dubai Outlet Village: un po’ più curato e "instagrammabile" del precedente, ma ugualmente conveniente. È il posto perfetto per un pomeriggio tra acquisti, foto e pausa gelato.
Dragon Mart: se siete fan di accessori bizzarri, articoli per la casa, tech low-cost o idee regalo originali, qui c’è davvero di tutto – e a prezzi mini.
Consiglio smart: portatevi una shopper pieghevole: è probabile che torniate con molto più del previsto.
Brand locali & boutique indipendenti
Volete qualcosa di unico ma accessibile, magari creato da designer emergenti? Date un’occhiata a questi posti:
The Edit Dubai: concept store minimal-chic con selezioni di moda, gioielli e skincare da designer locali e regionali. Alcuni pezzi sono accessibili, soprattutto nelle collezioni capsule o negli angoli “under 200 AED”.
Arte – The Makers Market: un mercatino itinerante dedicato all’artigianato locale. Bijoux, abbigliamento, home decor: tutto fatto a mano e spesso a prezzi ottimi.
Ripe Market: ogni weekend (soprattutto in inverno), spuntano bancarelle tra parchi e spiagge con capi vintage, accessori hand-made e cibo bio. Shopping sostenibile, carino e cheap.
Consiglio smart: cercate le sezioni “pop-up” nei mall o nei festival: ci sono spesso giovani designer con pezzi limited edition a prezzi abbordabili.
Scarpe, borse e accessori sotto i 100 euro
Chi ha detto che a Dubai tutto è caro? Con un po’ di pazienza (e i posti giusti), si possono trovare accessori bellissimi a prezzi friendly.
Namshi (anche online): è lo Zalando del Medio Oriente, con sconti frequenti e un'ampia scelta tra brand cool, inclusi marchi emergenti arabi.
Level Shoes (Dubai Mall): anche se è famoso per il lusso, ha una selezione scontata (specialmente durante i Dubai Shopping Festival o le promozioni mid-season). Occhio agli angoli "last chance"!
Centrepoint: un multibrand locale dove trovare borse, bijoux, occhiali da sole e make-up con prezzi super competitivi.
Consiglio smart: iscrivetevi alle newsletter dei mall o brand per ricevere in anteprima offerte e codici sconto.
Quando andare (per spendere ancora meno)
Se il vostro obiettivo è massimizzare il budget e riempire la valigia senza sensi di colpa, fate attenzione al timing giusto:
Dubai Summer Surprises (luglio – agosto): promozioni a tempo nei mall e nei negozi, ideali per trovare occasioni.
Fine stagione (giugno e dicembre): i classici “end of season sales” con sconti reali, anche sui brand più esclusivi.
Consiglio smart: approfittate delle app locali tipo “The Entertainer” per ottenere 2x1 e buoni sconto su shopping, ristoranti e spa.
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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.
Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.
Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.
È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.
Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.
**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**
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Gennaio – Yukon, Canada
A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali
Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.
Febbraio – Nanchino, Cina
Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore
Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.
Marzo – Nizwa, Oman
Alla scoperta dei paesaggi del deserto
Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.
Aprile – Fukuoka, Giappone
Hanami: la fioritura dei ciliegi
Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.
Maggio – Thimphu, Bhutan
Festival spirituali e panorami himalayani
Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.
Giugno – Vis, Croazia
Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer
Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.
Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA
Un Independence Day dal fascino d’altri tempi
Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.
Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda
Inverno sulle piste dell’emisfero sud
Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.
Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania
La Grande Migrazione degli gnu
Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.
Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India
Diwali: il festival delle luci e della devozione
Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.
Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico
El Día de los Muertos in versione costiera
Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.
Dicembre – Merano, Italia
Mercatini di Natale tra le Alpi
Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.
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Six Senses Roma: un Natale da vivere con tutti i sensi

Natale al Six Senses Roma: un soggiorno esclusivo tra esperienze sensoriali, gusto e magia nel cuore di Roma.
Nel cuore pulsante della capitale, dove storia e modernità si intrecciano ad ogni angolo, Six Senses Roma ridefinisce il concetto di lusso sostenibile. Un rifugio esclusivo dove l’arte dell’ospitalità incontra il benessere a 360°, tra camere raffinate, esperienze sensoriali e dettagli che raccontano la città eterna in chiave contemporanea. Qui, ogni soggiorno diventa un viaggio unico tra comfort, eleganza discreta e un profondo rispetto per l’ambiente.
Lasciata la frenesia di Via del Corso, basta superare la soglia dell’antico palazzo nobiliare romano, per essere trasportati in una nuova dimensione, quella del Six Senses Roma, il primo Urban Hotel di Six Senses in Italia. Incastonato nella storia di Roma proprio come la facciata della chiesa di San Giovanni Battista delle Funari giusto a fianco: un elemento antico carico di memoria urbana, riscoperto e valorizzato grazie al restauro finanziato direttamente dall’hotel.
Lasciata la città fuori, lo sguardo si perde in un atrio maestoso e un profumo sottile accompagna la scoperta di ogni angolo. Un edificio del XV secolo e una struttura in ferro anni ’70, sapientemente preservata, si intrecciano con il design di Patricia Urquiola, trasformando lo spazio in un’oasi elegante e accogliente, dove BIVIUM, l’all-day dining, il bar Aroma e il rigoglioso giardino, convivono in un unico ambiente aperto, luminoso e naturalmente pieno di calore.
Gli elementi classici, come il travertino, si mescolano con il design contemporaneo, l’antico con il moderno, per un «effetto sorpresa» che culmina, al temine di una gigantesca scalinata di marmo in un rooftop più unico che raro, e tutto intorno, Roma con i suoi tetti antichi, le cupole barocche e i lampioni che iniziano a scintillare al tramonto.
Cosa c’e di più magico di un Natale vissuto qui? Per le feste, il Six Senses Roma propone un ventaglio di attività curate ad hoc e un menù speciale pensato per immergere gli ospiti nello spirito natalizio.
E a proposito di “immersioni”, tappa immancabile è la celebre SPA, un santuario del benessere che include le terme romane con il calidarium, tepidarium e frigidarium per una reinterpretazione moderna di un rituale antico e, tra gli altri servizi, offre cinque sale per i trattamenti di cui una per coppie, Hammam e spazi per meditazione. Luci soffuse, marmi bianchi, statue e una tranquillità che ti avvolge come un abbraccio. Per chi cerca un momento di puro relax prima o dopo le festività, la spa propone esperienze di benessere festive, come il rigenerante Festive Glow Facial, un trattamento viso con la linea Biologique Recherche,perfetto per brillare di luce propria.
E che Natale sarebbe senza il piacere della tavola? Qui i momenti gastronomici imperdibili sono tantissimi, dalla raffinata Cena della Vigilia al tradizionale Pranzo di Natale, fino all'esclusivo momento conviviale di Capodanno e al successivo Brunch per iniziare l'anno con gusto. Ogni assaggio diventa un piccolo rito di eleganza, un invito a concedersi il meglio, grazie al menu dello chef Fabio Sangiovanni e ai suoi indimenticabili mini maritozzi bufala e acciughe e ad un risotto all’estratto di foglia di verbena, scampi e lampone che avvolge tutti i sensi e resta impresso nel ricordo.
I ricordi da portare a casa si fanno esperienza: cioccolatini perfetti dal workshop di cioccolateria, pennellate di creatività nei laboratori di pittura a tema nell'Earth Lab, uno spazio innovativo presente in ogni struttura Six Senses, dedicato alla sostenibilità. Ogni momento diventa un piccolo capolavoro da vivere e condividere per passare tempo prezioso insieme nel periodo più magico dell'anno. E poi, naturalmente, tutto da rifare a casa, per prolungare la magia oltre il soggiorno.
E a proposito di magia, la Dolce Vita arriva su una 500 cabrio elettrica. Tra eleganza, libertà e stupore, il viaggio si intreccia con la città, trasformando il soggiorno in un’esperienza unica dove ospitalità, gusto e scoperta si fondono in ricordi preziosi, luminosi e indelebili.
Roma non è mai stata così magica!
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Le mete più in voga per le vacanze di Natale e Capodanno

C’è chi le vacanze di Natale e Capodanno le passa rigorosamente a casa, tra pranzi infiniti e tombolate, e chi invece preferisce prendere un volo e festeggiare altrove.
Complice il calendario favorevole, che offre diverse festività infrasettimanali, molti hanno deciso di approfittarne per programmare un viaggio o concedersi un weekend fuori porta.
Secondo i nuovi dati di eDreams, quest’anno gli italiani sembrano infatti avere le idee chiarissime: sotto l’albero desiderano un biglietto aereo. E per Natale e Capodanno stanno scegliendo un mix di grandi classici europei, mete culturali e qualche destinazione al caldo per chi sogna di cambiare scenario almeno per qualche giorno.
Tra soggiorni più lunghi per Natale e fughe lampo per l’ultima notte dell’anno, emerge un’unica verità: mai come nel 2025 le feste sono sinonimo di viaggio.
**I mercatini di Natale più belli d'Euopra (con le date 2025)**
(Continua sotto la foto)
Le mete più prenotate per Natale 2025
A Natale vince la tradizione. Le città europee che ogni anno si trasformano in scenografie da cartolina restano infatti le destinazioni più amate; grazie alle loro luminarie scintillanti, alle vetrine decorate a feste e ai mercatini che sembrano usciti da un film di Natale. E in mezzo alle capitali più iconiche spunta anche una sorpresa italiana.
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Parigi
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Londra
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Catania
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Amsterdam
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Barcellona
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Vienna
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Madrid
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Tirana
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Istanbul
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New York City
Un mix che racconta molto dei desideri di chi parte: la magia architettonica di Parigi, le atmosfere glitterate di Londra, la creatività di Barcellona, i palazzi imperiali di Vienna. E poi Catania, che conquista con il suo clima più mite e una cucina che sa trasformare anche i giorni di festa in un’esperienza.
Le mete più prenotate per Capodanno 2026
Per l’ultima notte dell’anno, invece, il mood cambia. Restano i grandi classici europei, ma cresce la voglia di rompere gli schemi: chi cerca una festa in grande vola a Parigi o Barcellona, chi desidera una notte elegante sceglie Vienna o Praga, mentre chi vuole iniziare l’anno altrove si spinge fino a New York o Sharm el-Sheikh. Le città più prenotate per Capodanno sono:
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Parigi
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Amsterdam
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Barcellona
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Londra
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Vienna
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Praga
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Madrid
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New York City
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Istanbul
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Sharm el-Sheikh
Capodanno, insomma, diventa la perfetta occasione per un city break: tre o quattro giorni per vivere una città nuova, stappare una bottiglia a mezzanotte e tornare a casa con l’impressione di aver iniziato l’anno in grande.
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Le esperienze più originali d’Europa da provare questo Natale (oltre ai soliti mercatini)

Ci sono i mercatini, certo. Le lucine, il vin brûlé, le canzoni di Mariah Carey che risuonano ovunque. E poi ci sono le esperienze natalizie in Europa, quelle davvero particolari, che trasformano dicembre in un'esperienza magica.
Mentre la maggior parte delle città si limita a vestire a festa le strade principali, ci sono luoghi che il Natale lo vivono come un’avventura, un rito, una magia reale. Sono posti in cui il Natale non è solo decorative. È sensoriale, immersivo, a volte estremo, e in grado di rendere unico un periodo che troppo spesso viviamo in automatico.
Abbiamo allora raccolto per voi alcune delle esperienze natalizie in Europa più suggestive (e instagrammabili): un mix di natura, design, tradizione e follia natalizia.
**I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2025)**
**I mercatini di Natale più belli d'Europa (con le date 2025)**
(Continua sotto la foto)
1. Dormire in un hotel di ghiaccio in Svezia
È una delle esperienze invernali più famose al mondo, ma non per questo meno sorprendente. L’IceHotel di Jukkasjärvi, nel profondo nord della Svezia, è completamente scolpito nel ghiaccio: camere, letti, corridoi, persino i lampadari.
Ogni anno viene ricostruito da zero da artisti provenienti da tutto il mondo, che trasformano la neve in vere e proprie opere effimere. Si dorme avvolti in sacchi termici ad altissima protezione, mentre fuori il silenzio artico sembra amplificare tutto: i rumori, il respiro, la sensazione di essere parte del paesaggio. È una delle esperienze natalizie in Europa più suggestive perché unisce arte, natura estrema e una luce polare che non si dimentica.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
2. Fare un bagno termale sotto la neve a Budapest
Budapest è meravigliosa in ogni stagione, ma d’inverno supera sé stessa. L’immagine più iconica? Le terme all’aperto, come gli stabilimenti Széchenyi, circondate dal vapore e dalla neve che cade lenta sull’acqua caldissima.
Immaginate di passare dal gelo ungherese ai 38 gradi delle piscine termali, con il contrasto che pizzica la pelle e rilassa ogni muscolo. È un rito collettivo, anche romantico e - inaspettatamente - molto divertente. Perfetto per chi vuole concedersi un Natale diverso dal solito, tra relax e architettura liberty.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
3. Una cena di Natale sotterranea nelle grotte di Postumia (Slovenia)
Le grotte di Postumia sono uno spettacolo in qualsiasi momento dell’anno, ma a dicembre diventano un vero scenario cinematografico. Qui si può prendere parte a una favola natalizia senza tempo: il presepe vivente nelle grotte; considerato come una delle rappresentazioni natalizie più belle del mondo.
Si arriva con un trenino che scivola nel buio, e lo spettacolo, adatto per tutta la famiglia, dura circa 90 minuti in cui si rivivranno le 18 scene bibliche del miracolo di Natale. L’atmosfera è intima, scenografica e sorprendentemente accogliente. Un’esperienza perfetta per chi ama la magia ma non sopporta il caos dei locali tradizionali.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
4. Il famosissimo Bernina Express
Iconico, scenografico, forse il treno panoramico più amato d’Europa. Il Bernina Express attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera offrendo viste incredibili su viadotti, ghiacciai e boschi innevati.
In inverno il contrasto tra il rosso vivo del treno e il bianco del paesaggio è spettacolare. Sembra una cartolina in movimento, perfetta per chi ama i viaggi lenti e vuole vivere il Natale con un tocco cinematografico.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
5. Un safari alle renne in Lapponia (Finlandia)
Se c’è un luogo al mondo che incarna l’immaginario natalizio, quello è sicuramente la Lapponia. Qui si può partecipare a un safari in slitta trainata dalle renne: un’esperienza silenziosa e profondamente spirituale, molto diversa da un semplice tour turistico.
Le guide sami (nome con cui si indica un gruppo etnico indigeno che vive nell'estremo nord Europa) raccontano le loro tradizioni, la neve scricchiola sotto i pattini e il paesaggio bianco sembra infinito. Tra tutte le esperienze natalizie in Europa, questa è probabilmente la più simbolica.
6. Il presepe vivente meccanico più grande del mondo di Krýza (Repubblica Ceca)
A Praga il Natale ha sempre un’aura teatrale, ma il presepe meccanico di Krýza, che può essere ammirato a Jindřichův Hradec, nella Boemia meridionale, a un'ora e mezza di automobile da Praga, è qualcosa di unico: un set immenso con oltre 1400 figure scolpite, ingranaggi, scenografie in movimento e interi villaggi in miniatura che prendono vita.
È un’opera d’arte popolare, antichissima e affascinante, che mostra scene rurali, botteghe, animali e personaggi che sembrano usciti da un racconto boemo. Perfetto per chi ama la tradizione, ma cerca qualcosa di decisamente fuori dal comune.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
7. Il Natale “alternativo” di Berlino: cinema all’aperto… in inverno
Berlino ha un’anima anticonvenzionale e il Natale non fa eccezione: tra le esperienze più curiose c’è il cinema all’aperto in pieno inverno.
Copertoni riscaldati, coperte termiche, vin brûlé e film cult di Natale proiettati sotto il cielo gelido della capitale tedesca. È un mix perfetto di hygge nordico e spirito alternativo berlinese, ideale per chi del Natale ama più l’atmosfera che le attività tradizionali.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
8. Slittino notturno a Innsbruck (Austria)
Lo slittino è già divertente di per sé, ma farlo di notte, sulle piste illuminate dalla luna e dalle lanterne, è tutta un’altra storia. A Innsbruck, in Austria, si può scendere per chilometri su percorsi battuti che attraversano boschi innevati, con vista sulla città illuminata.
È un’esperienza adrenalinica, accessibile e adatta anche a chi non scia. Perfetta per un weekend diverso dal solito, tra sport, neve e panorami da cartolina.
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9. Una notte in un faro islandese isolato dall’oceano
L’Islanda è un viaggio nell’inverno allo stato puro, e dormire in un faro sperduto tra scogliere, vento e onde è una delle esperienze più intense che si possano vivere. Molti fari del Paese sono stati infatti riconvertiti in mini-hotel di design, con poche camere e paesaggi drammatici.
La sensazione è quella di essere ai confini del mondo, in un silenzio assoluto. Perfetto per chi, sotto le feste, cerca una fuga introspettiva, quasi mistica.
10. Una notte in una baita alpina raggiungibile solo con il gatto delle nevi
Per chi sogna un Natale fuori dal mondo, ci sono baite e rifugi raggiungibili solo con il gatto delle nevi o con ciaspolate guidate. Dentro: legno, camino, tisane calde, coperte di lana, zero connessione. Fuori: neve, silenzio, stelle.
È una delle esperienze più intime e rigeneranti da fare in inverno, soprattutto se cercate un Natale “offline”, lontano da tutto.
11. Una crociera natalizia sul Danubio
Dimenticatevi le crociere classiche. Quelle natalizie navigano attraverso città che sembrano piccoli villaggi incantati: Vienna, Bratislava, Budapest. A bordo si cena, si ascolta musica dal vivo, ci si rilassa mentre scorrono rive illuminate da migliaia di luci.
È un viaggio lento, elegante e sorprendentemente romantico. Ideale per chi vuole godersi il Natale senza spostarsi continuamente.
12. Sentiero d’Avvento del Katschberg in Carinzia (Italia)
13. Un treno storico attraverso le Highlands innevate (Scozia)
La Scozia d’inverno è pura poesia: montagne spoglie, castelli nascosti nella nebbia, vallate silenziose. E cosa c’è di più romantico di attraversarla a bordo di un treno storico? Molte linee turistiche organizzano viaggi speciali durante le festività, con carrozze d’epoca, tè caldo, plaid scozzesi e paesaggi che scorrono a perdita d’occhio.
Si passa attraverso viadotti spettacolari (sì, anche quello di Harry Potter), laghi ghiacciati e distese bianche. È un viaggio lento, cinematografico, di quelli che riconciliano con l’inverno.
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