5 modi per sfruttare il freddo in vista della prova costume
Dal congelamento dell’adipe ai cubetti da sgranocchiare, il ghiaccio riesce a curarci corpo e anima liberandoci da cellulite e stress: ecco come sfruttarlo
L’inverno è un ottimo alleato per limare la silhouette in vista della prova costume, dietro l’angolo come la peggiore delle spade di Damocle.
E con prova costume non intendiamo quella di Carnevale (che minerà ulteriormente alla nostra linea con chiacchiere, sfrappole e compagnia bella): qui s’intende proprio la più temuta di tutte, quella che mette i brividi al pensiero di togliersi tutto tutto, pure il Breil, e rimanere in bikini.
Se i brividi sono per la paura di sfoggiare i rotolini cellulitici che il Natale ci ha fatto trovare sotto l’albero, c’è un modo invece di sfruttare i suddetti tremori a nostro beneficio, battendo i denti dal freddo ma anche le mani per l’entusiasmo di vederci dimagrire a vista d’occhio.
Tra saune gelide e diavolerie dai nomi in aramaico tipo criolipolisi, quest’inverno stanno spopolando i trattamenti di bellezza che si servono appunto del sottozero.
Senza per forza vendere l’anima al diavolo e il corpo al chirurgo estetico, ecco come sfruttare l’ultima scia di freddo invernale per congelare ciccia, tonificare fianchi e rassodare glutei, per rimetterci in forma a brrr-eve!
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Sauna sottozero
Sembra un ossimoro ma non lo è, serve a darti allegria.
La gioia deriva dal vedersi più snelli dopo una sola seduta, poco importa se intanto la broncopolmonite sarà già in stadio avanzato. Ma tra coscia grassa e tosse grassa, non c’è donna che sceglierebbe la prima.
Questo trattamento si chiama crioterapia e arriva dal Giappone per farci apparire come Derek Zoolander: belli belli in modo assurdo.
Lasciate ogni caloria, voi ch’entrate. Nonché speranza di uscirne senza un accenno di raffreddore: -110 gradi, questa è la temperatura pazzesca che vi cristallizzerà pancetta e maniglie dell’amore per farne degli animaletti di Swarovski da sfoggiare sul comò.
Con un freddo del genere, state certi che vi verrà fuori un intero zoo di cristallo e di sicuro piazzerete sul comò anche la merla e le tre proverbiali civette.
E sperate che stavolta il dottore non si ammali perché ne avrete bisogno per farvi auscultare i bronchi.
Criolipolisi
Mentre la sauna gelida serve anche ad alleviare i dolori, a curare reumatismi, neurodermiti, patologie croniche a livello articolare e vertebrale e addirittura stress e insonnia, la Criolipolisi invece ha un’unica mission: farvi dimagrire.
Quindi sappiate fin da subito che non potrete nascondere il vostro scopo dietro a meno vergognose scuse: se siete del tipo che dice agli amici cose come “Ho dovuto fare la rinoplastica per via del setto nasale deviato” mentre sfoggia un nasino alla francese in sostituzione di una canappia bitorzoluta che nemmeno la Befana, la Criolipolisi non fa per voi. Optate piuttosto per la sauna ghiacciata e dite in giro che avevate i reumatismi.
Per chi invece è onesto con se stesso e con gli amici di Facebook (pazzo!), scelga pure questo trattamento non invasivo di medicina estetica che viene così definito in campo medico: una vera bomba!
Attraverso un gel raffreddante che vi intirizzirà perfino il pelo sullo stomaco, tantissimo del grasso stratificato sui punti critici se ne andrà finalmente in letargo. Le cellule adipose colpite dal freddo collassano, muoiono e si riducono visibilmente, dandovi un'alternativa non chirurgica alla liposuzione.
Quanto progresso in campo medico-estetico: benvenuti nell’Era Glaciale!
Bere e mangiare roba ghiacciata
Un nutrizionista che non voglia essere denunciato da Ippocrate in persona non ve lo dirà mai eppure le donne si tramandano da generazioni questa verità che fa male non al cuore (per una volta tanto quello è appost) ma allo stomaco.
Sappiamo tutti che trangugiare alimenti o liquidi troppo freddi non fa affatto bene. Chi non ha mai sperimentato quella terribile fitta alla testa provocata dal gelato mangiato troppo in fretta?
Però almeno si sappia che tutto quello che è ghiacciato abbassa considerevolmente la temperatura corporea interna, spingendo il metabolismo a produrre energia e conseguente calore per rinnalzarla.
Insomma: per alzare il termostato interno, il corpo fa un falò di calorie e brucia grasso.
Vero e proprio grasso che cola. Vero e proprio oro che cola. Vero e proprio ghiaccio che cola.
Ma voi non fatelo mai, intesi?
Cubetti di ghiaccio a gogò
Tracannare bibite gelate fa malissimo però ciò non significa che il freddo vada bandito, anzi: sceglietelo nelle varianti meno deprecabili del caffè shakerato, del ghiacciolo alla frutta e dell’iced brodino (che a New York va un casino quest’anno, parola di guru trendsetter del calibro di Mugatu).
Fate del cubetto di ghiaccio il vostro best iced friend forever, sorbendoveli anche quando non ne avete proprio voglia. Sia da tenere in bocca al posto delle caramelle balsamiche sia da passarvi sul corpo per un effetto tonificante, il cubetto è ciò che più andrà a braccetto con un top culetto! Passateci il francesismo mentre vi passate sul corpo la granita.
Ghiaccio come piovesse. Quindi grandinasse.
Bagni invernali
Tutti al mare, tutti al mare, a mostrare le chiappe flaccide. Che però da qui a giugno non saranno più tali ma, anzi, degne di un Side B à la Victoria’s Secret.
Il segreto di sodezza delle top model pare sia proprio il nuoto. Ma non quello comunissimo, da svolgere in piscina: i corpi da urlo vanno a rana o a stile libero in acque meno sicure, quelle del mare d’inverno.
L’effetto dimagrante è però assicurato, quindi bandiera bianca per il bagno invernale in Liguria.
A patto che prima non si sia mangiata la focaccia, ovvio.
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