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Portare il cane in spiaggia senza stress: i consigli utili (e le cose da evitare) per una vacanza perfetta

Portare il cane in spiaggia senza stress: i consigli utili (e le cose da evitare) per una vacanza perfetta

foto di Clelia Torelli Clelia Torelli — 15 Luglio 2025
cane ins piaggia herocane in spiaggia
Tutto quello che dovete sapere per portare il cane in spiaggia in sicurezza, senza rischi e nel rispetto delle regole locali

Si può portare il cane in spiaggia? La risposta breve è: sì. Ma con regole ben precise.

Non basta infatti prendere asciugamano e ciotola e partire: esistono regole precise da seguire per non incorrere in multe o situazioni poco piacevoli. In Italia, infatti, non c’è una legge nazionale che disciplina l’accesso degli animali agli arenili; tutto dipende dalle ordinanze comunali, dai regolamenti delle Capitanerie di porto e dalle norme degli stabilimenti privati.

Questo significa che ogni località può adottare criteri diversi, anche da un’estate all’altra. Per questo è importante non dare nulla per scontato e informarsi prima di partire: spesso basta una veloce ricerca online o una chiamata al Comune per sapere se la spiaggia scelta è pet-friendly, se ci sono zone riservate, orari da rispettare o documenti da portare con sé.

**I vostri cani e gatti vi ringrazieranno! 8 mosse facili per rinfrescare la loro estate e proteggerli dal caldo**

Cane in spiaggia: il kit da portare sempre con sé 

Proprio come voi, anche il vostro cane ha bisogno della sua “borsa da mare” con tutto il necessario per godersi la giornata in sicurezza e comfort.

Non dimenticate una ciotola con acqua fresca sempre a disposizione, insieme a qualche snack leggero o un po’ di cibo, per mantenere alta l’energia. Portate un asciugamano solo per lui, utile sia per asciugarlo dopo un tuffo sia per offrirgli un posto asciutto dove riposare. Qualche gioco familiare lo aiuterà a rilassarsi e sentirsi a suo agio anche in un ambiente nuovo. I sacchetti igienici sono indispensabili per tenere pulita la spiaggia, mentre l’ombra – che sia un ombrellone o una tenda leggera – è fondamentale per proteggerlo dal sole nelle ore più calde.

Se il vostro cane ha il pelo chiaro o la pelle sensibile, valutate anche l’uso di una crema solare specifica, chiedendo consiglio al veterinario.

E ricordate: la sabbia bollente può essere fastidiosa e persino dolorosa per le sue zampe, proprio come per i vostri piedi scalzi. Meglio evitare le passeggiate nelle ore più torride.

**11 cose che (forse) non sapete sul vostro cane**

(Continua sotto la foto)

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Cane in spiaggia: le tre zone da conoscere (e distinguere)

Ogni tratto di spiaggia ha le sue regole. Ecco la mappa mentale che vi serve:

Spiaggia libera: in molti casi l’accesso è consentito, ma potrebbero esserci limitazioni locali o orari specifici.

Spiaggia in concessione (lidi): sono i gestori a decidere, previa autorizzazione del Comune. Alcuni sono dog-friendly, altri no.

Battigia (la zona tra mare e sabbia): di solito è sempre transitabile col cane al guinzaglio, ma senza sosta.

In ogni caso: guinzaglio obbligatorio, museruola a portata di mano, e sacchetti per i bisogni sempre con voi.

Spiaggia libera vs. privata: cosa cambia per voi

Le Regioni e i Comuni d'Italia decidono ogni anno le zone in cui i cani possono accedere. Se un’area è vietata, deve essere segnalata in modo visibile. Attenzione anche alle fasce orarie: in alcune zone i cani sono ammessi solo al mattino presto o al tramonto.

Nei lidi privati è il concessionario a decidere: può accettare i cani, prevedere zone dedicate o vietarli del tutto. Tuttavia, il passaggio lungo la battigia non può essere vietato.

Dog beach o dog friendly? Sì, c’è differenza

Quando vedete i cartelli, fate attenzione.

Una spiaggia Dog Beach è una spiaggia specifica, spesso con accesso e servizi dedicati ai cani, come aree recintate, docce per cani, e aree attrezzate per la loro cura.

Una spiaggia Dog Friendly si riferisce invece a un'attività o luogo che ammette cani, ma potrebbe non avere servizi specifici o essere regolamentata in modo particolare.

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Il bagno in mare: si può fare?

Sì, ma con attenzione. Il cane può entrare in acqua nelle aree dove non è vietata la balneazione. Questo significa che, prima di lasciarlo entrare in acqua, è fondamentale accertarsi che la spiaggia lo consenta.

In ogni caso, il cane non va mai lasciato incustodito: siete voi i responsabili di ogni suo comportamento, anche in acqua. Se non è abituato a nuotare, non forzatelo: per lui il mare deve essere un’esperienza piacevole, non motivo di stress. Ogni animale ha i suoi tempi e le sue preferenze, e riconoscerli è parte della responsabilità di un buon proprietario.

Per maggiore tranquillità – vostra e degli altri – può essere utile valutare una polizza assicurativa per cani, soprattutto quando si viaggia o si frequentano luoghi affollati.

Anche in spiaggia, la parola d’ordine resta sempre la stessa: rispetto, per il proprio cane e per gli altri.

cane in barca

In barca con il cane: come godersi il mare in libertà

Se avete una barca di proprietà, il mare diventa ancora più vostro. E lo può diventare anche del vostro cane. Ma solo se create le giuste condizioni.

Da portare a bordo:

Giubbotto salvagente per cani

Tappetino antiscivolo

Ciotole stabili con acqua

Cuccia/telo all’ombra

Eventuale toilette da barca o tappetino assorbente

Attenzioni extra:

Mai lasciarlo solo a bordo.

Fate pause a terra per i bisogni.

Evitate le uscite con mare mosso se è alle prime esperienze.

Occhio al mal di mare: alcuni cani possono soffrirne.

Caldo, stress, sicurezza: il benessere prima di tutto

Portare il cane in spiaggia o in barca può essere una bellissima esperienza, ma non è adatta a tutti.

Se sapete che il vostro cane tollera poco il caldo, l’ambiente affollato o i cambi di routine, meglio evitare. Il benessere dell’animale deve venire prima di tutto, anche in vacanza.

Tra i segnali che possono indicare disagio ci sono una respirazione affannosa o irregolare, una salivazione eccessiva, un comportamento apatico o disorientato. In questi casi è importante intervenire subito, trovando una zona d’ombra e offrendo acqua fresca.

Attenzione anche all’acqua del mare: se ingerita, può causare vomito, diarrea e disidratazione.

E ricordate: anche se il vostro cane sembra sereno, non perdetelo mai di vista. La spiaggia, per lui, è un luogo pieno di stimoli e pericoli. Essere presenti, attenti e rispettosi delle sue esigenze è il modo migliore per garantirgli una giornata davvero piacevole.

© Riproduzione riservata

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