Portare il cane in spiaggia senza stress: i consigli utili (e le cose da evitare) per una vacanza perfetta

Si può portare il cane in spiaggia? La risposta breve è: sì. Ma con regole ben precise.
Non basta infatti prendere asciugamano e ciotola e partire: esistono regole precise da seguire per non incorrere in multe o situazioni poco piacevoli. In Italia, infatti, non c’è una legge nazionale che disciplina l’accesso degli animali agli arenili; tutto dipende dalle ordinanze comunali, dai regolamenti delle Capitanerie di porto e dalle norme degli stabilimenti privati.
Questo significa che ogni località può adottare criteri diversi, anche da un’estate all’altra. Per questo è importante non dare nulla per scontato e informarsi prima di partire: spesso basta una veloce ricerca online o una chiamata al Comune per sapere se la spiaggia scelta è pet-friendly, se ci sono zone riservate, orari da rispettare o documenti da portare con sé.
Cane in spiaggia: il kit da portare sempre con sé
Proprio come voi, anche il vostro cane ha bisogno della sua “borsa da mare” con tutto il necessario per godersi la giornata in sicurezza e comfort.
Non dimenticate una ciotola con acqua fresca sempre a disposizione, insieme a qualche snack leggero o un po’ di cibo, per mantenere alta l’energia. Portate un asciugamano solo per lui, utile sia per asciugarlo dopo un tuffo sia per offrirgli un posto asciutto dove riposare. Qualche gioco familiare lo aiuterà a rilassarsi e sentirsi a suo agio anche in un ambiente nuovo. I sacchetti igienici sono indispensabili per tenere pulita la spiaggia, mentre l’ombra – che sia un ombrellone o una tenda leggera – è fondamentale per proteggerlo dal sole nelle ore più calde.
Se il vostro cane ha il pelo chiaro o la pelle sensibile, valutate anche l’uso di una crema solare specifica, chiedendo consiglio al veterinario.
E ricordate: la sabbia bollente può essere fastidiosa e persino dolorosa per le sue zampe, proprio come per i vostri piedi scalzi. Meglio evitare le passeggiate nelle ore più torride.
**11 cose che (forse) non sapete sul vostro cane**
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Cane in spiaggia: le tre zone da conoscere (e distinguere)
Ogni tratto di spiaggia ha le sue regole. Ecco la mappa mentale che vi serve:
Spiaggia libera: in molti casi l’accesso è consentito, ma potrebbero esserci limitazioni locali o orari specifici.
Spiaggia in concessione (lidi): sono i gestori a decidere, previa autorizzazione del Comune. Alcuni sono dog-friendly, altri no.
Battigia (la zona tra mare e sabbia): di solito è sempre transitabile col cane al guinzaglio, ma senza sosta.
In ogni caso: guinzaglio obbligatorio, museruola a portata di mano, e sacchetti per i bisogni sempre con voi.
Spiaggia libera vs. privata: cosa cambia per voi
Le Regioni e i Comuni d'Italia decidono ogni anno le zone in cui i cani possono accedere. Se un’area è vietata, deve essere segnalata in modo visibile. Attenzione anche alle fasce orarie: in alcune zone i cani sono ammessi solo al mattino presto o al tramonto.
Nei lidi privati è il concessionario a decidere: può accettare i cani, prevedere zone dedicate o vietarli del tutto. Tuttavia, il passaggio lungo la battigia non può essere vietato.
Dog beach o dog friendly? Sì, c’è differenza
Quando vedete i cartelli, fate attenzione.
Una spiaggia Dog Beach è una spiaggia specifica, spesso con accesso e servizi dedicati ai cani, come aree recintate, docce per cani, e aree attrezzate per la loro cura.
Una spiaggia Dog Friendly si riferisce invece a un'attività o luogo che ammette cani, ma potrebbe non avere servizi specifici o essere regolamentata in modo particolare.
Il bagno in mare: si può fare?
Sì, ma con attenzione. Il cane può entrare in acqua nelle aree dove non è vietata la balneazione. Questo significa che, prima di lasciarlo entrare in acqua, è fondamentale accertarsi che la spiaggia lo consenta.
In ogni caso, il cane non va mai lasciato incustodito: siete voi i responsabili di ogni suo comportamento, anche in acqua. Se non è abituato a nuotare, non forzatelo: per lui il mare deve essere un’esperienza piacevole, non motivo di stress. Ogni animale ha i suoi tempi e le sue preferenze, e riconoscerli è parte della responsabilità di un buon proprietario.
Per maggiore tranquillità – vostra e degli altri – può essere utile valutare una polizza assicurativa per cani, soprattutto quando si viaggia o si frequentano luoghi affollati.
Anche in spiaggia, la parola d’ordine resta sempre la stessa: rispetto, per il proprio cane e per gli altri.
In barca con il cane: come godersi il mare in libertà
Se avete una barca di proprietà, il mare diventa ancora più vostro. E lo può diventare anche del vostro cane. Ma solo se create le giuste condizioni.
Da portare a bordo:
Giubbotto salvagente per cani
Tappetino antiscivolo
Ciotole stabili con acqua
Cuccia/telo all’ombra
Eventuale toilette da barca o tappetino assorbente
Attenzioni extra:
Mai lasciarlo solo a bordo.
Fate pause a terra per i bisogni.
Evitate le uscite con mare mosso se è alle prime esperienze.
Occhio al mal di mare: alcuni cani possono soffrirne.
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