Cosa fare a Milano a Maggio: eventi, mostre e appuntamenti

GettyImages-cosa-fare-a-milano-skylineGettyImages-cosa-fare-a-milano-duomo
Mostre, eventi, feste e appuntamenti con arte e design: un calendario aggiornato su cosa fare a Milano a Maggio tra cultura e divertimento

Cosa fare a Milano a Maggio?

Con le giornate sempre più lunghe e le temperature sempre più piacevoli sono tante le iniziative e gli eventi che approfittano della bella stagione e della ritrovata voglia di uscire per portare in città cultura, shopping e il buon cibo.

Insomma, ce n'è davvero per far contenti tutti: ecco tutto quello che c'è da fare a Milano a Maggio.

Cosa fare a Milano a Maggio

(Continua sotto la foto)

CCCP_credits GUIDO HARARI – 2024

MI AMI Festival

Si apre ufficialmente la stagione dei festival estivi: è tempo di MI AMI Festival, che con il 2024 raggiunge la maggiore età e festeggia con una speciale e indimenticabile serata di apertura che si aggiunge al consueto programma di 3 giorni. MI AMI Festival celebra infatti quest’anno diciotto edizioni di Musica Importante a Milano, e l’attesa è sempre più alta.

L’appuntamento con il festival è per il 24, 25, 26 maggio nella suggestiva location dell’Idroscalo di Milano presso il Circolo Magnolia. L’opening act di giovedì 23 maggio sarà invece al Carroponte di Sesto San Giovanni e vedrà per la prima volta sul palco del MI AMI la band che ne ha ispirato il nome, i CCCP - Fedeli alla Linea. Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur daranno il via alla 18ma edizione con un concerto la cui scaletta si preannuncia leggendaria.

18 edizioni, 4 serate, oltre 100 acts su 5 palchi (Palco Dr. Martens, Palco Champion, Palco Jack Daniel’s, Palco idealista e Spider Arena): sono questi i numeri di un’edizione che vedrà alternarsi i nomi più interessanti della musica italiana oggi, dagli artisti più affermati fino alle vere e proprie scoperte, con anche alcune imperdibili incursioni internazionali.

Nel solco delle ultime edizioni, la line up della domenica del MI AMI sarà arricchita dalla presenza di alcune band internazionali. Attesissimo il live dei Phoenix, formazione francese di assoluta rilevanza globale che negli ultimi anni ha confermato il proprio legame sempre più stretto con la musica italiana, dall’album “Ti Amo” alle collaborazioni con artisti come Giorgio Poi e Calcutta. Speciali saranno i live delle Cumgirl8, formazione femminile di culto della scena post-punk newyorkese, il sound mediterraneo di Erlend Øye e la Comitiva e quello più  sperimentale del trio inglese Bar Italia.

Tra gli headliner Colapesce Dimartino, nella prima data estiva del tour Lux Eterna Beach Estate; la prima volta al MI AMI di Tropico, acclamata penna dietro a tanti successi italiani degli ultimi anni;  le sonorità oniriche di Venerus; il cantautorato di Marco Castello;  l’angelo glam della musica italiana Lucio Corsi; l’atmosfera magica tra elettronica e tradizioni arcaiche di Daniela Pes, premiata con la Targa Tengo per la Miglior Opera Prima; le emozioni rock dei Ministri;  il cantautore rapper Willie Peyote; la magia Italo-brasiliana dei SeltonDitonellapiaga che presenterà live il suo nuovo disco Flash; le sonorità urban di Ele A, Diss Gacha, Centomilacarie, Alda, Tony Boy;  il debutto con live band di Bello Figo; l’elettronica ricercata di okgiorgio;  il musical tutto matto di Auroro Borealo; i Tre Allegri Ragazzi Morti, che suonarono anche al primo MI AMI nel 2005, che nell’anno del loro trentennale si esibiranno per tutte le serate del festival con un live ogni sera diverso dedicato a un decennio della loro carriera; l’imperdibile ritorno dei Sxrrxwland; il primo grande concerto di Coca Puma; un intero palco da ballare curato con i Thru Collected Ceri Wax; l’unica data estiva dei freschissimi Tamango; il cantautorato emotivo di Chiello; la prima data del nuovo tour degli Ex-Otago.

E poi ancora il talento pop Laila Al Habash, le suggestioni rap al femminile di Vale LP, il sound nostalgico di Angelica, il rap di Pufuleti, il talento pieno di contaminazioni di Irbis, l’indie dei Giallorenzo, il gusto pop di Giovanni Ti Amo, l’intensità di Lamante, il ritorno di Memento, la psichedelia dei Santamarea, i Tropea sospesi tra i suoni eterei dei loro pezzi e la carnalità dei loro live, le atmosfere elettroniche di Whitemary, l’armoniosa stravaganza di Tony Scorpioni, i sentimenti in punta di chitarra di Anna Castiglia, il collettivo milanese Il Mago Del Gelato, la raffinatezza di Marta Del Grandi, e molti altri per tre giorni (più uno) di musica tutti da vivere e da scoprire.

Ad aggiungersi all’offerta di questa tre giorni, anche l’ampia area Food con più di dieci truck che soddisferanno ogni desiderio. Novità 2024 l’area Chill & Fun con i tarocchi di 21 Sid Coffee, il Memendicante di Cyaomamma, i consigli sentimentali di Giovanni Ti Amo, le selecta di Est Radio dalla Rebellious Lounge di Dr. Martens, le personalizzazioni esclusive dei capi Champion, la skate pipe di Jack Daniel's, la mostra 'MI AMI festival è CULTOTOTALE' di Tommaso Biagetti, la campagna di Will Media e The Good Lobby per chiedere il voto fuorisede anche in Italia, reading a sorpresa e… sdraio comodissime.

I biglietti singoli sono disponibili sul rivenditore esclusivo Dice.

libri da leggere consigli

"Te lo leggo negli occhi": dating per chi ama i libri

Se è vero che l’amore si trova dappertutto, che è importante lasciare che la vita faccia il proprio corso e che la ricerca dell’anima gemella o di una nuova amicizia può essere anche solo una questione di destino, è altrettanto vero che, almeno in alcuni casi, può rivelarsi utile essere al posto giusto nel momento giusto.  

Libraccio, la principale catena indipendente di librerie in Italia, insieme a Ostello Bello, realtà nata più di dieci anni fa a Milano e ora presente con molte strutture nelle principali città italiane, ha ideato “Te lo leggo negli occhi”, un’iniziativa pensata per favorire l’incontro dal vivo tra appassionati di lettura, superando i confini delle app di dating tra le pagine di classici intramontabili, novità di catalogo, thriller, biografie e romanzi rosa. 

Il primo appuntamento della nuova stagione del format è previsto il 21 maggio all’Ostello Bello di Milano Centrale, dalle ore 19.

Funziona così: dopo essersi registrati gratuitamente su Eventbrite, una volta raggiunta la location dell’evento, si riceverà il kit di partecipazione - una borsa in tela brandizzata e un adesivo sul quale svelare il proprio titolo del cuore - e da lì avrà inizio il tutto. 

Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, che hanno quasi sempre registrato il sold out, Libraccio torna a proporre questa iniziativa con l’arrivo della stagione estiva, regalando al pubblico un’occasione per fare nuove conoscenze, costruire rapporti, scambiarsi idee e opinioni sugli ultimi libri letti o anche solo trascorrere qualche ora all’insegna della lettura. 

Dopo Milano Centrale, “Te lo leggo negli occhi” torna a Como (29/05), Genova (5/06), Firenze (11/06) e Roma (12/06)

dolce-gabbana-mostra_6

Dal cuore alle mani Dolce&Gabbana

A Palazzo Reale il percorso espositivo della mostra Dal cuore alle mani Dolce&Gabbana racconta la moltitudine di riferimenti culturali che hanno ispirato il lavoro dei due designer: l’artigianato, le arti visive e l’architettura, l’Italia e le sue tradizioni, l’innovazione, il teatro, la musica, l’Opera, il Balletto e la dolce vita.

La mostra è stata inaugurata a Milano e sarà successivamente protagonista di un tour internazionale che toccherà alcuni dei centri culturali più importanti del mondo.

Fino al 31 Luglio.

Cézanne / Renoir a Palazzo Reale

Palazzo Reale rende omaggio all'eredità di Paul Cézanne e Pierre Auguste Renoir con una mostra che indaga la loro influenza sui movimenti artistici successivi.

Nelle prestigiose sale espositive, cinquantadue capolavori provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi ripercorrono la vita e l’opera di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, maestri che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita dell’Impressionismo, che ha compiuto 150 anni il 15 aprile 2024.

Un viaggio tra i loro dipinti più iconici, dai ritratti, ai paesaggi, alle nature morte, alle bagnanti. La mostra si completa con la sezione che documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che i due ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso.

La rassegna è curata da Cécile Girardeau, conservatrice del Museé d’Orsay, e Stefano Zuffi, storico dell’arte.

Fino al 30 Giugno.

Martin Parr Short

Martin Parr Short & Sweet al Mudec

Martin Parr è in mostra al Mudec di Milano fino al 30 Giugno.

Il Museo delle Culture prosegue la fortunata collaborazione con Magnum Photos sulla fotografia di reportage e documentaria con “Martin Parr. Short and Sweet”, una grande mostra dedicata a uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati e riconosciuti del nostro tempo.

A partire dai primi lavori in bianco e nero fino ai temi più cari a Parr – dalle ‘vite da spiaggia’ al turismo – il progetto espositivo, curato in prima persona dall’artista, espone oltre 60 fotografie selezionate da Parr appositamente per questo progetto e presentate insieme al corpus di immagini della serie che lo ha reso famoso, Common Sense, con oltre 200 fotografie tra le 350 esposte nella mostra omonima del 1999 che esplorano la realtà plastificata e pacchiana del mondo occidentale.

Attraverso un percorso dentro i progetti più noti e grazie anche a un’intervista inedita a cura della storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, l’inedito stile documentario che da oltre cinquant’anni caratterizza il linguaggio del fotografo inglese Martin Parr diventa cartina tornasole per osservare la società contemporanea e le sue pieghe più contraddittorie, quelle che appartengono al mondo occidentale, in particolare europeo, restituito da una cronaca fotografica tagliente, senza filtri e fuori dalla retorica, a volte raccontata con pungente sarcasmo; più spesso presentata con ironia e umorismo.

Le immagini di Parr catturano momenti comici o inaspettati, offrendo uno sguardo critico ma anche divertente sulla vita quotidiana di tutti noi.

Piano City

PianoCity Milano

Dal 17 al 19 Maggio torna PianoCity, il primo festival diffuso di Milano, che dal 2011 porta la musica in tutti gli angoli della città, diventandone la colonna sonora.

Quasi 300 concerti in circa 140 location, per vivere e condividere grandi emozioni attraverso le note dei pianoforti. Tra nuovi e vecchi quartieri, luoghi rappresentativi e altri in corso di riqualificazione, spazi eccezionalmente aperti per l’occasione, i concerti spaziano dalla classica al pop, dal jazz all'elettronica.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero fino ad esaurimento posti, salvo differenti indicazioni segnalate in corrispondenza di ciascun evento. Eventuali prenotazioni possono essere effettuate sul sito ufficiale

cascina cuccagna

Buon compleanno, Cascina Cuccagna!

Un palinsesto speciale per festeggiare i 12 anni di Cascina Cuccagna, domenica 12 maggio, dalle 10,30 a sera, con appuntamenti adatti a tutte le età: spettacoli, musica e teatro, letture, laboratori e giochi in giardino, incontri e lezioni.

Dal gruppo di social knitting allo spettacolo di burattini, dal laboratorio di liuteria a quelli con l’argilla e i semi e sugli acquerelli, e ancora il palo della cuccagna che sancisce il compleanno, letture per bambini, stand up comedy, proiezioni cinematografiche e la “tavolata bestiale” con la cena al tavolo sociale che conclude la giornata. Programma completo al link.

Sempre il 12 Maggio alle ore 18.00 si terrà l’estrazione della lotteria lanciata per sostenere il progetto Nuovo Vicolo Cuccagna con cui verrà rigenerata la via in diverse fasi, dalla riqualifica del verde all’abbellimento dell’area perchè venga fruita dalla cittadinanza.

I biglietti saranno disponibili alla vendita fino alle ore 12.00 del 12 Maggio al costo di € 2,50 presso gli uffici di Cascina Cuccagna o ai banchetti degli eventi: in palio 30 premi tra cui come primo un viaggio di 10 giorni in Uzbekistan con l’esperto archeologo di Kailas Viaggi.

East market marzo

East Market

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti.

Dai più ricercati capi d'abbigliamento vintage all'artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d'arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica di Via Mecenate, 88/A si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l'occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest'ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un'offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids.

Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

dalle 10 alle 21
Ingresso Euro 5

Prossimi appuntamenti:

domenica 23 giugno
domenica 22 settembre
domenica 29 settembre
domenica 20 ottobre
domenica 17 novembre
domenica 15 dicembre

basket for kids

Basket for Kids

Due giorni di sport e solidarietà dedicati ai bambini, così da raccogliere fondi da destinare al Comitato Maria Letizia Verga, l’associazione che si impegna - da 45 anni - nella cura, assistenza e ricerca per leucemie e linfomi infantili.

Sabato 11 e domenica 12 maggio, squadre U16 della Lombardia, insieme ad appassionati e curiosi, si ritroveranno in due campetti allestiti in Piazza Tre Torri a City Life (Milano) - dalle 10.00 alle 18.00 - per segnare quanti più canestri possibili così da far salire l’asticella della raccolta fondi.

Tutto il ricavato sarà devoluto al sostegno del Residence Maria Letizia Verga: una casa, con 100 posti letto, che accoglie i bambini e le famiglie in cura (e provenienti da tutto il mondo), così che non debbano preoccuparsi di niente se non di stare vicino all’ospedale e ai loro figli.

Partecipare è gratuito e prevede due modalità: squadra o single players.

Tutte le informazioni per iscrivere una squadra o conoscere in modo più approfondito l’evento, giunto alla sua terza edizione, si possono trovare su www.basketforkids.it

WeWorld-Festival_17_19 maggio-2

WeWorld Festival

Torna il WeWorld Festival, per approfondire i grandi temi legati alla condizione delle donne in Italia e nel mondo, gli stereotipi di genere e l’empowerment femminile: l’appuntamento è dal 17 al 19 maggio a BASE Milano (Via Bergognone 34), per tre giorni di talk, foto, film, mostre, musica e performance ad accesso libero e gratuito.

Il Festival, organizzato da WeWorld - organizzazione italiana indipendente impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne e bambini in 27 Paesi, compresa l’Italia – è arrivato alla 14° edizione, e quest’anno ha un titolo evocativo, Usciamo dalla bolla, che sottende la necessità di continuare a parlare di femminismo, parità di genere e violenza contro le donne e di farlo tutti e tutte affinché si possa generare un cambiamento nella società in cui viviamo, per dare spazio a chi è poco rappresentato, dal femminismo "di periferia" alle attiviste iraniane e brasiliane.

Tanti gli ospiti che animeranno l’evento: l’economista Azzurra Rinaldi, la sociolionguista Vera Gheno, l’avvocata e attivista Cathy La Torre, la rapper Chadia, le giornaliste Barbara Stefanelli, Ilaria Dondi e Chiara De Cristofaro, le attiviste Sara Malnerich e Francesca Fiore del duo Mammadimerda, la comica Giada Biaggi, l’attrice Michela Andreozzi, e il giudice Fabio Roia. Loro insieme a molti altri e altre protagonisti e protagoniste saranno presenti per accendere i riflettori sulla parità di genere parlando di diritti, corpi, dati, desideri, consenso, maternità, economia, femminismi e attualità.

Attualità come l’Intelligenza Artificiale, di cui si parlerà nel talk Stereotipi di genere nell’Intelligenza Artificiale, che sarà il vero e proprio ospite d’eccezione del dibattito e a cui verrà chiesto di rispondere a domande come: quante donne ci sono in un board meeting? Chi fa le pulizie a casa? Come dovrebbe essere un/una CEO?

Insieme a Matteo Ornati (Digital Innovation Consultant) Pegah Moshir Pour (Attivista per i diritti umani e digitali) e Mafe de Baggis (Digital Strategist e Ricercatrice) si cercherà di capire se l’AI può promuovere lo sviluppo e l’inclusione e costruire narrazioni in cui tutte le persone possano sentirsi rappresentate.

Il programma, ricco di contenuti, punti di vista e personalità è consultabile sul sito di WeWorld.

Hard rock cafe milano ParmigianaBurger

Il Parmigiana Burger dell'Hard Rock Cafe

All'Hard Rock Cafe Milan (Via Dante 5) sarà possibile assaporare lo speciale "Parmigiana Burger": un edizione limitata, golosa e italianissima che avrà la possibilità di essere inserita tra i nuovi burger del Menù Internazionale.

Ideato e creato dagli chef del locale meneghino in occasione della competizione Hard Rock World Burger Tour, dove i Cafe di tutto il mondo competono per poter inserire i loro nuovi hamburger speciali nel Menù internazionale della catena, il Parmigiana Burger è realizzato con Hamburger di carne fresca, guarnito con una fetta di melanzana alla parmigiana, basilico fresco italiano e mozzarella fiordilatte su un pan brioche tostato; il tutto viene servito con un mix di zucchine e carote in tempura, accompagnate da una maionese al basilico.

Il Burger sarà disponibile per un tempo limitato solo presso il locale di Milano e, in base alla sua popolarità con gli ospiti, avrà la possibilità di diventare una star a livello globale, vincendo un posto permanente nella hamburger list di Hard Rock Cafe.

Minuto bauli

Un "Minuto" in Piazza Beltrade

Bauli porta il suo "Minuto" in pieno centro, in Piazza Santa Maria Beltrade.

In cosa consiste il format di Minuto Bauli? Accanto a caffè, tè e molto altro, si sforna ogni giorno Minuto Bauli, un piccolo dolce, fatto della stessa pasta dell’iconico Pandoro di Verona: lievito Madre Bauli, farina, latte, burro, zucchero e uova.

Lavorato per 2 giorni, lievitato per 12 ore, cotto in 20 minuti direttamente nel punto vendita e soffice al punto giusto per essere riempito ancora caldo con la farcitura preferita: crema al pistacchio, nocciolato, crema pasticcera, confettura, zabaione, cioccolato fondente… c’è un Minuto per ogni gusto!

Da mangiare in loco o acquistare e portare a casa in una confezione regalo perché… “1 Minuto can change your day!”

Rose of the Dolomites Latta Cuore

Festa della mamma

La Festa della mamma quest'anno cade il 12 Maggio (si festeggia la seconda domenica di maggio e dunque la data cambia ogni anno).

Una buona occasione per organizzare qualcosa insieme o per dedicarsi una serata di pizza e tv (qui per esempio vi elenchiamo 10 film da vedere con la mamma).

Un ottimo spunto di condivisione e scambio, per trascorrere un po’ di tempo insieme, magari sul divano per una bella serata madre-figlia di cinema, cibo e chiacchiere.

Un momento in cui ritrovarsi nella frenesia quotidiana e magari affrontare qualche questione intima, rimasta nel cassetto da tempo. 

E se voleste abbinarci qualcosa di buono, Loacker propone una latta rossa a forma di cuore (in foto qui sopra) con all'interno sette gustosissime praline incartate singolarmente di Rose of the Dolomites, con cuore ripieno di morbida crema e granella di nocciole racchiusi in una fragrante cialda di wafer, di cui 3 al gusto cioccolato al latte, 2 al gusto di cioccolato bianco e 2 al gusto di cioccolato fondente.

MOBIvisore-libri-gennaio

Fuoriporta: SalTo, il Salone del libro di Torino

Dal 9 al 13 Maggio Torino diventa la capitale della lettura con Il Salone del Libro di Torino, che ospita ogni anno oltre mille editori, dai grandi gruppi agli indipendenti, in un percorso espositivo lungo quattro padiglioni.

E non solo, dalla letteratura alla filosofia, dalla scienza all'arte, dal giornalismo alla religione, dal cinema alla musica: ogni anno si danno appuntamento al Salone alcune personalità della cultura più influenti e interessanti a livello globale.

Dentro al Lingotto, quasi quaranta sale per un programma che conta più di 1200 appuntamenti.

Mentre in giro per la città grazie a Salone Off, l’iniziativa nata nel 2004 per portare libri e spettacoli fuori dai padiglioni del Lingotto, il programma è una festa della cultura, per esplorare lo spazio urbano e il territorio.

Biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche, locali, strade e piazze, case del quartiere, ospedali, parchi e giardini, carceri, cimiteri e stazioni della metropolitana.

Per maggiori info e registrarsi agli eventi che necessitano di prenotazione, fate riferimento al sito ufficiale.

chiocciole

In gita al Castello di Montecavallo

Dal 6 aprile (e fino al 9 giugno) il Castello di Montecavallo ospiterà il percorso espositivo Spiriti del Tempo, firmato e ideato da Carla Testore, che vede protagoniste le opere di Cracking Art in un viaggio coinvolgente che celebra l'arte e la natura.

Per la prima volta il Castello di Montecavallo, un gioiello storico incastonato tra i suggestivi vigneti e le rigogliose colline del Biellese, sarà aperto al pubblico.

"Spiriti del Tempo" è un percorso espositivo insolito e creativo ideato per immergere il pubblico in un itinerario alla scoperta delle installazioni del rinomato collettivo artistico Cracking Art. Un racconto di favole urbane contemporanee a cielo aperto in un luogo in cui storia, tradizione, natura, ambiente e creatività si fondono creando suggestioni autentiche.

Dopo tre decenni di successi internazionali, Cracking Art torna infatti alle sue radici, nel territorio in cui è nato, per celebrare questo anniversario speciale, realizzando un percorso ascendente che presenta gli iconici animali che hanno segnato il successo del progetto, affiancate da nuove creazioni che saranno svelate in esclusiva per l’evento.

Il Castello di Montecavallo fu eretto intorno al 1830 sui resti di una casaforte di famiglia risalente al 1200 e rappresenta oggi un raro esempio di architettura neogotica nella regione. Progettato dall'architetto Dupuyè circondato da vigneti storici, boschi e giardino all'italiana, impreziosito da roseti, glicini, camelie, rododendri, ortensie e piante esotiche.

Il percorso espositivo si soffermerà anche sui vigneti che circondano il Castello, permettendo di scoprire i segreti di una produzione vinicola da sempre appartenuta alla stessa famiglia e tappa finale del percorso sarà la degustazione dei vini prodotti dall’omonima cantina.

Per l’occasione l’Azienda Vinicola di Castello di Montecavallo presenterà la nuova annata di Indero, Coste della Sesia Doc Rosato, un rosato di Nebbiolo in purezza in edizione speciale con un’etichetta multicolore a rimando delle colorate installazioni di Cracking Art.

Sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17)
Biglietto intero: 10 euro
Degustazioni: 10 euro
Ulteriori informazioni e prenotazioni sul sito.

** Tutti i nostri contenuti su Milano **

  • IN ARRIVO

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la scelta

pandoro heropandoro
La preferenza tra pandoro e panettone dice molto del nostro rapporto con semplicità, complessità e cambiamento: cosa dice la psicologia

C’è una scelta che, durante le feste, ritorna con puntualità quasi rituale sulle nostre tavole: pandoro o panettone? 

Apparentemente banale, questa preferenza divide gusti e abitudini familiari da generazioni, ma può essere letta anche come un piccolo segnale del nostro modo di vivere il Natale.

Al di là delle mode e delle infinite varianti artigianali, il dolce delle feste resta un simbolo potente; legato all’idea di comfort, tradizione e piacere condiviso.

Senza voler trasformare una scelta gastronomica in un test di personalità, è interessante osservare come la psicologia attribuisca al cibo un valore emotivo e identitario.

Preferire il pandoro o il panettone non svela i nostri segreti più nascosti, ma può raccontare qualcosa del nostro rapporto con la semplicità, la complessità e il bisogno di rassicurazione o di varietà, proprio nel periodo dell’anno in cui queste dinamiche emergono con più forza.

**Le 5 personalità che si trovano durante le vacanze di Natale: quale siete?**

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la vostra scelta 

(Continua sotto la foto)

pandoro o panettone

Se siete team pandoro

Chi è team pandoro spesso cerca nel Natale (e nel cibo) una forma di rassicurazione.

Il pandoro è lineare e senza sorprese: stesso sapore, stessa consistenza, stesso rituale ogni anno. Psicologicamente, questa scelta può riflettere una personalità che ama le cose chiare, riconoscibili, che funzionano senza troppe complicazioni.

Il pandoro piace a chi tende a preferire il comfort emotivo alla sperimentazione, a chi trova benessere nella ripetizione e nelle tradizioni così come sono. Non è una chiusura al nuovo, ma un bisogno di stabilità: in un periodo già carico di stimoli, impegni e aspettative, scegliere qualcosa di semplice diventa un modo per alleggerire.

È la scelta di chi nel Natale cerca una pausa dal rumore, più che un’esperienza da esplorare. Un dolce che non chiede di essere interpretato, ma solo gustato.

Se siete team panettone

Chi invece è team panettone tende ad avere un rapporto più fluido con la varietà e l’imprevisto.

Il panettone è stratificato, imperfetto, pieno di elementi diversi che convivono insieme: dolcezza, acidità, consistenze differenti. Non è mai identico a sé stesso, e forse è proprio questo il suo fascino.

Dal punto di vista psicologico, chi lo preferisce è spesso più aperto al cambiamento, meno infastidito dalle sfumature della vita e più attratto dalle esperienze complesse. Scegliere il panettone significa anche accettare ciò che non piace a tutti (uvetta e canditi) ma che fa parte del “pacchetto”. Un atteggiamento che racconta tolleranza, adattabilità e curiosità.

Il panettone è il dolce di chi vive le feste come un momento di convivialità vera, fatta di differenze che si incontrano. Di chi ama mescolare, provare, cambiare versione ogni anno. È la scelta di chi non cerca solo conforto, ma anche stimoli, storie, contaminazioni.

  • IN ARRIVO

Questi comportamenti quotidiani (apparentemente normali) peggiorano l'ansia senza che ce ne accorgiamo

ansia sera dormire insonnia heroansia sera dormire insonnia evidenza
Molti comportamenti che consideriamo normali possono attivare ansia e stress continuo: ecco cosa accade al nostro sistema nervoso

Ci sono giornate in cui non sappiamo spiegare bene perché ci sentiamo irritabili, sotto pressione, come se il corpo corresse più veloce della testa. Spesso diamo la colpa al lavoro, ai ritmi frenetici della vita, ai colleghi anticipatici, al meteo o semplicemente al periodo dell’anno.

Può essere però che a contribuire a questa sensazione ci siano abitudini minuscole, talmente automatiche da non farci più caso. 

Secondo diversi terapeuti, molte delle nostre routine quotidiane (dal modo in cui iniziamo la nostra gioranta al modo in cui usiamo lo smartphone) attivano il sistema nervoso senza che ce ne rendiamo conto. E così un po’ alla volta, giorno dopo giorno, contribuiscono a rafforzare quell'ansia, quella tensione di fondo costante che sembra arrivare “dal nulla” ma che in realtà ha radici molto concrete.

Niente allarmismi: la buona notizia è che, una volta identificate, queste micro-abitudini si possono correggere con piccoli cambiamenti sostenibili. E gli effetti sul benessere mentale possono essere sorprendenti.

**5 frasi da non dire mai a una persona ansiosa (e cosa dire invece)**

(Continua sotto la foto)

ansia benessere donna autunno

Il telefono al risveglio, il multitasking continuo e quelle “micro-scosse” che attivano il sistema nervoso

Molti comportamenti che ci sembrano innocui sono, in realtà, tra i principali responsabili dell’ansia quotidiana.

Il primo della lista? Guardare il telefono appena svegli. Quello che sembra un gesto normale, controllare notifiche, messaggi, social, non dà al cervello il tempo di passare gradualmente dal sonno alla veglia. Al contrario, lo espone immediatamente a un flusso di informazioni, stimoli e richieste che attivano la risposta allo stress già dal primo minuto della giornata.

A questo si aggiunge il nostro stile di vita iper-veloce: multitasking costante, pause saltate, pasti mangiati in fretta o direttamente rimandati, riunioni che si accavallano, email che arrivano a raffica. Corpo e mente non hanno mai un vero momento per rallentare e ricalibrarsi. È la condizione perfetta per alimentare ansia, stress e irritabilità.

Anche i micro-stress ripetuti, come le notifiche del telefono o l’email che lampeggia sullo schermo del pc, hanno un impatto maggiore di quanto pensiamo. Funzionano come piccole scosse al cervello; brevi, ma continue. Il risultato? Il sistema nervoso resta in iper-attivazione, come se fosse sempre pronto a reagire a una minaccia, anche quando in realtà non c’è.

Non è un caso che molte persone raccontino di “non riuscire più a rilassarsi davvero”: il corpo rimane in modalità fight or flight anche mentre siamo seduti sul divano. Una condizione sottile, invisibile, ma che alimenta anisao a lungo termine.

Poco sonno, troppi schermi e una routine che non rispetta i ritmi naturali

Un altro fattore chiave è il sonno. Quando dormiamo troppo poco (o male) le aree del cervello che regolano le emozioni diventano più reattive. E così, ciò che in un giorno normale sarebbe un piccolo fastidio (una mail urgente, un imprevisto, una discussione) diventa un detonatore emotivo. Siamo più suscettibili, più stanchi, più vulnerabili allo stress.

Il problema è amplificato dal tempo passato davanti agli schermi, soprattutto nelle ore serali. La luce intensa del computer o della televisione comunica al cervello che “non è ancora ora di dormire”, interferendo con la produzione di melatonina e con la capacità di disattivare gradualmente il sistema nervoso. E quando andiamo a letto con lo smartphone in mano, portiamo con noi anche tutte le sue notifiche, informazioni e stimoli non elaborati. Il risultato? Un sonno meno profondo, più risvegli notturni e maggiore anisao al mattino.

Infine, c’è un elemento spesso sottovalutato: il sovraccarico decisionale. Tra lavoro, messaggi, social, email, appuntamenti, scadenze e notifiche, ogni giorno prendiamo centinaia di micro-decisioni. Questo crea un affaticamento mentale che il nostro sistema non è progettato per sostenere a lungo senza pause. E quando il cervello si sente “sovraccarico”, l'ansia trova terreno fertile.

ansia salute mentale tristezza

Cosa possiamo fare per controllare e ridurre l'ansia

La buona notizia è che per ridurre l'ansia non servono cambiamenti drastici: spesso bastano piccoli aggiustamenti inseriti nella routine quotidiana.

Gli psicologi suggeriscono, ad esempio, di evitare di iniziare la giornata con il telefono in mano. Concedersi anche solo dieci o quindici minuti di “risveglio lento”, senza notifiche né stimoli digitali, aiuta il sistema nervoso a non attivarsi subito in modalità allerta.

Allo stesso modo, introdurre brevi pause durante la giornata (anche solo una manciata di secondi per fare stretching, chiudere gli occhi e fare un paio di respiri profondi) permette al corpo di ritrovare un ritmo più regolare e meno reattivo.

Un altro accorgimento utile riguarda le notifiche: limitarle significa ridurre quel flusso costante di micro-sollecitazioni che mantiene la mente in tensione.

Anche la gestione degli schermi serali può fare una grande differenza: tenere il telefono lontano dal viso o ridurre il tempo trascorso online prima di dormire aiuta il cervello a produrre melatonina e a prepararsi al riposo.

Infine, muoversi un po’ ogni giorno, anche per pochi minuti, contribuisce a sciogliere la tensione accumulata e a rimettere in circolo energie più equilibrate. È un modo semplice per ricordare al corpo che non deve restare sempre in modalità emergenza: può rallentare, respirare, ritrovare il proprio centro.

  • IN ARRIVO

Ecco il segreto per impacchettare i regali di Natale in 4 mosse

regali di natale hero granderegali di natale
Una guida pratica per capire come impacchettare i regali di Natale in modo ordinato, elegante e senza stress inutile

Impacchettare i regali di Natale per molti è un task più difficile e impegnativo che scegliere e comprare un pensiero per tutti.

Nonostante la sua apparente semplicità, l’idea di carta stropicciata, scotch visibile e fiocchi sbilenchi può mettere in crisi tutti, ma soprattutto gli amanti della precisione con poca dimestichezza coi lavoretti manuali.

La buona notizia però è impacchettare i regali di Natale in modo ordinato ed elegante non richiede talento artistico né materiali costosi, ma solo un po’ di metodo e qualche accorgimento pratico.

Con pochi passaggi mirati e un approccio più attento ai dettagli, anche il pacchetto più semplice può trasformarsi in una confezione curata e armoniosa, capace di valorizzare il regalo e di fare la una bellissima figura sotto l’albero, senza l’effetto improvvisato dell’ultimo minuto.

**5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)**

Come impacchettare i regali di Natale: i consigli da seguire passo dopo passo

(Continua sotto la foto)

regali di natale 2025

1. Scegliere carta e materiali (pochi, ma giusti)

Il primo errore quando si cerca di capire come impacchettare i regali è pensare che servano mille decorazioni. In realtà, meno materiali si usano, più il pacchetto risulta elegante.

La scelta della carta è fondamentale: meglio una carta leggermente più spessa, facile da piegare e meno soggetta a strapparsi. Le carte troppo sottili o lucide, invece, tendono a segnarsi subito e a rendere le pieghe imprecise.

Per andare sul sicuro, puntate su colori neutri o naturali (come carta kraft, bianco, verde bosco, rosso scuro) e abbinate un solo elemento decorativo: uno spago, un nastro in tessuto, un filo dorato. Anche materiali semplici come carta da pacchi e spago da cucina possono diventare molto chic se usati con coerenza.

2. Tagliare e piegare con precisione (il passaggio che fa la differenza)

Uno dei segreti di come impacchettare i regali bene è la precisione. Prima di tutto, misurate la carta appoggiando il regalo al centro e assicurandovi che i lati coprano completamente l’oggetto senza eccessi. Troppa carta rende difficile gestire le pieghe, mentre troppo poca vi costringerà a rattoppare all’ultimo minuto.

Quando piegate, fatelo con calma: passate il dito lungo i bordi per segnare le pieghe e ottenere linee nette. Anche i lati corti vanno chiusi con ordine, piegando prima verso l’interno e poi verso il centro.

Questo passaggio, spesso sottovalutato, è quello che trasforma un pacchetto “fatto in fretta” in uno visivamente pulito.

3. Chiudere bene (e nascondere lo scotch)

Un altro punto chiave di per impacchettare i regali di Natale alla perfezione è la chiusura. Lo scotch serve, ma non deve mai essere protagonista. Usatelo solo dove serve davvero e cercate di nasconderlo all’interno del pacchetto o sotto le pieghe. Se la carta è stata tagliata correttamente, basteranno pochissimi pezzetti.

Il resto del lavoro può farlo il nastro o lo spago: un giro semplice, un nodo ben stretto e magari un doppio passaggio intorno al pacchetto sono più che sufficienti.

Evitate fiocchi troppo grandi o complessi se non siete pratiche: un nodo pulito risulta sempre più elegante di un fiocco sproporzionato.

4. Il dettaglio finale che personalizza davvero il regalo

L’ultimo passaggio è quello che rende il pacchetto unico. Non serve esagerare: un solo dettaglio basta. Un bigliettino scritto a mano, un rametto di pino, una fettina d’arancia essiccata, un’etichetta in carta riciclata. 

Il consiglio è di scegliere un dettaglio coerente con il resto del pacchetto e ripeterlo su tutti i regali: questo crea un effetto armonioso sotto l’albero e dà subito l’idea di cura e attenzione.

Alla fine, imparare come impacchettare i regali di Natale non significa puntare alla perfezione, ma dedicare qualche minuto in più a un gesto che parla di tempo e presenza. Ed è proprio questo, spesso, il regalo più bello da ricevere.

  • IN ARRIVO

Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, più comfort, più tecnologia

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen DESKNuovo SUV C5 Aircross Citroen MOBILE
È il SUV più grande, confortevole e tecnologico mai prodotto da Citroën. Il compagno di viaggio più comodo e versatile della sua classe, pensato per chi desidera vivere ogni viaggio all’insegna del benessere

Chi è al volante, guida rilassato. I passeggeri a bordo, intanto, si godono il viaggio in classe extra-comfort. Un’alchimia perfetta, frutto delle qualità distintive del Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, comfort, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, il tutto made in Europe, a Rennes, in Francia, nello storico stabilimento del marchio.

Se nel sovraffollato mercato dei SUV farsi notare non è facile, la nuova ammiraglia Citroën non passa di certo inosservata. Non è solo per il restyling estetico, è anche per quell’evoluzione di sostanza che ha portato la vettura verso un’idea di funzionalità e di utilizzo superiore. In un mercato dove spesso ci si concentra solo sulle prestazioni o sul design delle linee, infatti, Citroën punta sull'ergonomia.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen

Il risultato? Un SUV diverso da tutti gli altri, progettato per chi vive l’auto come un’estensione della propria casa, per chi affronta il traffico quotidiano o lunghi trasferimenti stradali e cerca un ambiente che "ammortizzi" non solo le buche, ma anche lo stress della giornata. Il modello è ideale per le famiglie, ma anche per il mercato B2B/fleet.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (5)

Design più maturo e scolpito

Rispetto alle linee arrotondate del passato, il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross adotta un volto più deciso e aerodinamico. Il frontale è stato completamente ridisegnato, sono nuovi i fari a LED e altri dettagli eleganti che ne esaltano il carattere e fanno la differenza.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (8)

Un "tappeto volante"

Uno dei punti di forza della vettura è il sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions®). In parole semplici? Significa che l’auto assorbe le buche e le irregolarità del terreno in modo fluido, regalando quella sensazione di "tappeto volante" tipica della tradizione Citroën.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (2)

Come nel salotto di casa

Se il design esterno cattura l’occhio, è l’abitacolo del Nuovo SUV C5 Aircross a convincere definitivamente chi cerca un’esperienza di guida decompressiva. 

Citroën ha lavorato per trasformare l’interno in un vero e proprio "salotto". Il concetto di Sofa Design si traduce in sedute ampie e accoglienti, un’illuminazione ambientale estesa, la presenza di elementi d'arredo e l’uso di tessuti che riprendono i codici dell'interior design.

A seconda degli allestimenti, l’uso dell’Alcantara o della pelle con impunture a contrasto non serve solo all'estetica, ma trasmette una sensazione tattile di calore.

Sotto il rivestimento superficiale, i sedili nascondono uno strato di 15 mm di schiuma strutturata che evita l'effetto di "affossamento" tipico delle sedute troppo morbide, garantendo sostegno posturale anche dopo ore di viaggio.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (4)

Accanto alla comodità, il sistema di Ambient Lighting - illuminazione d’ambiente - definisce l’atmosfera desiderata a bordo: i punti luce discreti posizionati nei vani portaoggetti, nel tunnel centrale e lungo la plancia creano una luce soffusa che riduce l’affaticamento visivo durante la guida notturna. 

Questa "bolla luminosa" esalta i volumi dell'abitacolo e aumenta la percezione di spazio e protezione, rendendo l'ambiente accogliente come una stanza ben illuminata.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (9)

Tutto a portata di mano

L’ottimizzazione dell’ergonomia sul Nuovo SUV C5 Aircross passa per una riprogettazione della console centrale, ora più pulita e razionale. 

La seduta è alta per dominare la strada, ma qui è stata affinata per garantire che ogni comando sia dove il conducente si aspetta di trovarlo. Il nuovo posizionamento dello schermo da 10" è studiato per essere perfettamente in linea con lo sguardo, riducendo i movimenti della testa e permettendo di mantenere la massima concentrazione sulla guida. L'obiettivo è semplice: fare in modo che il conducente abbia tutte le informazioni davanti a sé e a portata di mano, in modo da poter guidare in tranquillità e ridurre lo stress, con l'ausilio di schermi digitali che offrono chiarezza e grafica accattivante. 

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (6)

Gamma completamente elettrificata

Per la prima volta anche 100% elettrico, Nuovo SUV C5 Aircross è disponibile in due versioni, la più equilibrata e accessibile Comfort Range, dotata di un motore da 210 CV / 157 kW abbinato a una batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km, e la Long Range, con motore da 230 CV/170 kW e una batteria da 97 kWh, presto ordinabile, che offrirà un’eccezionale autonomia di 680 km.

Non mancano Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid 145 Automatic, la porta d'ingresso all'elettrificazione offerta a 28.900 euro, e Nuovo SUV C5 Aircross Plug-In Hybrid 195 Automat