La Color Walk è l'esercizio migliore per stare in forma e alleviare lo stress: ecco come iniziare


Se il vostro feed TikTok vi ha già fatto inciampare nel trend delle color walk, sapete di cosa stiamo parlando. Se invece questo termine non vi dice ancora nulla, è arrivato il momento di scoprire perché questa pratica sta conquistando migliaia di persone in cerca di benessere fisico ed emotivo.
Le color walk, ormai un vero e proprio trend fitness, non sono altro che delle passeggiate consapevoli alla ricerca di oggetti di un colore specifico, capaci di rilassare la mente e ravvivare la giornata.
A metà strada tra esercizio fisico, mindfulness e gioco, le color walk nascono sui social ma affondano le radici in principi psicologici solidissimi: osservare il mondo intorno a noi con attenzione, tenere la mente impegnata in qualcosa di semplice e piacevole, rallentare e riconnettersi al momento presente. Il tutto, camminando.
Un’abitudine gratuita, alla portata di tutte e perfetta per scaricare la tensione della vita quotidiana.
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Cosa sono le Color Walk
Il concetto alla base è semplice e sorprendentemente efficace. Prima di uscire per una camminata – in città, in un parco, al mare o dove preferite – si sceglie un colore. Una volta individuato, lo si cerca per tutta la durata della passeggiata: una borsa gialla, un portone rosso, un’insegna blu, una foglia verde.
Non importa quanto banale o inconsueto sia il dettaglio: l’importante è mantenere l’attenzione viva su quel colore e lasciarsi guidare dai sensi.
Oltre ad essere un ottimo esercizio per restare in forma, questo tipo di camminata consapevole ha una funzione psicologica profonda. Le color walk aiutano infatti a interrompere il flusso automatico dei pensieri – soprattutto quelli negativi o ansiogeni – e ci riportano a una percezione più attiva e presente della realtà che ci circonda.
Dal benessere mentale alla forma fisica: tutti i benefici delle color walk
Camminare fa bene, ormai lo sappiamo: aiuta il cuore, migliora la qualità del sonno e stimola la produzione di endorfine, le molecole della felicità.
Ma, come spiegano anche esperti, non tutte le passeggiate sono uguali. Se durante una camminata continuate a rimuginare su una litigata o su una scadenza di lavoro, i benefici (almeno quelli per la salute mentale) si riducono drasticamente. È qui che entra in gioco la color walk.
Questa tecnica consente di “ancorare” la mente al presente, aiutandola a non scivolare in loop di pensieri negativi. Quando ci concentriamo su un compito semplice ma coinvolgente – come scovare oggetti di un certo colore – il nostro cervello attiva il sistema parasimpatico, quello che regola rilassamento e recupero.
Le color walk aiutano infatti a interrompere il flusso automatico dei pensieri – soprattutto quelli negativi o ansiogeni – e ci riportano a una percezione più attiva e presente della realtà che ci circonda.
Non solo: le color walk offrono un contatto più profondo con il mondo esterno. Rallentano il passo, ma attivano i sensi. Ci fanno riscoprire la bellezza delle piccole cose – una margherita inaspettata, il colore delle tegole, la vetrina di un negozio – e ci ricordano che basta davvero poco per sentirsi meglio.

Come iniziare (anche se vivete in città)
Non servono scarpe da trekking né foreste incontaminate: per iniziare una color walk basta un pizzico di curiosità e la voglia di guardare il proprio quartiere con occhi diversi. Sì, esatto, anche se abitate in mezzo ai palazzi e il verde è un lontano miraggio potete comunque provare le color walk.
Scegliete un colore – magari uno che vi piace particolarmente o che sentite affine al vostro umore – e cominciate a camminare senza meta precisa.
Anche in mezzo al cemento troverete stimoli visivi: portoni, taxi, cartelloni pubblicitari, vestiti delle persone che incrociate. Se la città vi sembra troppo monocromatica, potete “espandere” l’esperienza coinvolgendo altri sensi: provate a notare i profumi, le superfici, i rumori. Oppure sperimentate con una “alphabet walk”, in cui cercate oggetti che iniziano con una determinata lettera.
L’obiettivo non è completare un percorso prestabilito né collezionare punti. L’obiettivo è uscire, respirare, tornare a sentire.
Le color walk sono infatti piccole avventure quotidiane che allenano lo sguardo, liberano la mente e fanno bene anche al corpo. E in un periodo in cui tutti corrono, prendersi il tempo di osservare è forse il gesto più rivoluzionario che possiamo fare.
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