Con questi nuovi sport vi ritroverete super fit in tempo record


Stufi del solito tapis-roulant?
Ecco i nuovi sport e allenamenti più cool e interessanti, da praticare in città o in vacanza, per rimettersi in forma in men che non si dica divertendosi al punto che non vi sembrerà nemmeno di fare fatica.
Ehm, più o meno.
Ma ne sarà comunque valsa la pena.
(Continua dopo la foto)

Parkour
Il parkour non è solo uno sport ma piuttosto una filosofia di vita metropolitana.
Inventato in Francia all’inizio degli anni Novanta da David Belle (a cui si deve anche il nome parkour, da lui coniato), consiste in un mix di corsa, salti, scalate e arrampicate per seguire determinati percorsi.
Si pratica soprattutto in scenari urbani ma va bene anche per quelli naturali, in aperta campagna o montagna.
Tra i vantaggi, spicca la facilità: non serve essere atleti né avere una resistenza particolare poiché i ritmi si adattano al corpo di chi sta eseguendo il percorso.
Basta superare i vari ostacoli che troverete lungo il vostro cammino, a qualsiasi velocità, ritmo e pendenza. Siete voi a decidere.
Il parkour si rivela perfetto per chi ama gli urban sport (è praticato soprattutto in città) e vuole approfittare di una palestra sempre a portata di mano, la strada appunto.
Lo si può praticare in qualsiasi momento, dalla pausa pranzo fino a notte fonda.

Paddle tennis
Il Paddle tennis è la nuova tendenza in campo sportivo. Si tratta di una combinazione di vari sport di racchetta diversi, dal racquetball fino allo squash.
Segue le regole del tennis tradizionale per quanto riguarda punteggio e comportamento in campo.
Si gioca prevalentemente in coppia e i campi (più piccoli di quelli da tennis) sono sia all’aperto che indoor, caratterizzati dalla presenza di pareti solide su cui fare rimbalzare la pallina.
Facile, conviviale e molto divertente, è un’ottima disciplina per tenersi in forma senza troppo sforzo.
Come per tutti gli sport da racchetta è importante che non abbiate problemi alle articolazioni: gomiti e ginocchia devono essere al top!

Jumple
Il Jumple è una nuova disciplina sportiva che fa tornare (anche) il buonumore!
Si tratta infatti di uno sport basato sul movimento preferito dei bambini: il salto.
A furia di saltellare qua e là, il peso calerà sensibilmente senza inoltre farvi patire le pene dell’inferno.
Perché con il Jumple si suda, certo, ma intanto ci si diverte parecchio.
Quasi tutti, infatti, notano che una delle caratteristiche intrinseche di questo sport è la risata assicurata: mentre si salta, viene automatico sorridere e ridere di gusto. Il che aiuta a fortificare anche i muscoli addominali…
Per un risultato ottimale, bisognerebbe praticare il Jumple indossando le speciali scarpe dotate di molle che permettono di saltare con facilità riducendo l’impatto sulle articolazioni.
Questa attività fisica è sconsigliata a chi soffre di problemi articolari, in particolare se avete ginocchia o caviglie deboli.
Tutti gli altri, invece, possono divertirsi (e rimodellare la propria silhouette) con il Jumple: aiuta il drenaggio linfatico, migliora la postura, allena il sistema cardio vascolare. E fa perdere tanti chili, garantito.

Metodo Natked
In un punto a metà strada tra le arti marziali, la danza e lo yoga, il Metodo Natked (acronimo di natural e naked, e inteso come essenzialità e istintività del corpo e del suo movimento a piede nudo) è un allenamento modulato sulle capacità di ognuno che rieduca il corpo alla percezione di ogni movimento e lo modella attraverso la ricerca dell'equilibrio, della forza e del movimento.
In pratica con il trainer si compiono un insieme di movimenti atletici in sequenza che migliorano la flessibilità e l'equilibrio e allo stesso tempo aumentano forza e resistenza.
«Alla base dell'allenamento c'è la resistenza: dei gesti molto semplici che rientrano nell'ambito della forza. Sono quattro movimenti: squat, affondi, pushing e pulling.
Una volta memorizzati quelli si può variare l'intensità e la velocità e hai strutturato le radici», ci spiega Gianluca De Benedectis, presidente e direttore tecnico di Natked Group.
«Solo a quel punto si passa al Flusso, ovvero la dinamizzazione dei movimenti, la loro composizione in movimenti più complessi.
Infine, l'espressione del talento umano, che è dove vivono gli atleti. Là dove entra in campo il cervello, la concentrazione e la capacità di reazione.
Noi alleniamo il corpo a tutti e tre i livelli: lo rendiamo più forte, più elastico e più reattivo».
Il risultato? Un corpo modellato al suo massimo potenziale possibile.
Dove provarlo? A Milano, nei centri Natked di via Amerigo Vespucci (Gae Aulenti) e all'interno dello shopping district di City Life.

Photo credits: unsplash.com/pieronigro
Calisthenics
Se amate la bellezza statuaria e ricercate l’equilibrio psico-fisico perfetto, allora lo sport a cui dovete dedicarvi si chiama Calisthenics.
Si tratta di un’attività da praticare a corpo libero il cui nome deriva dal greco “kalos” (che significa bellezza, in questo caso la bellezza del gesto atletico) e da “sthenos” (che significa forza: per realizzare le posizioni perfette che stanno alla base del Calisthenics ci vuole molta forza, muscolare e di spirito).
Il Calisthenics è un tipo di allenamento molto tecnico che cura la forma e la qualità dell’esercizio, anteponendole alle ripetizioni.
Niente flessioni, nessuna serie massacrante di squat. Anzi: qui a regnare sovrano è il ritmo lento, la calma, il relax, culminanti nella perfezione statica dell’esercizio.
La posizione finale dovrà avere la stessa bellezza di una statua, portando a chi la assume un equilibrio psicofisico perfetto.

Skate
Lo skateboarding è lo sport nato in California tra la fine degli anni quaranta e l'inizio dei Cinquanta che si pratica a bordo del cosiddetto “skateboard”, la tavola a quattro ruote.
I vantaggi? Basta usarlo come mezzo di locomozione per tonificare e modellare le gambe e il core. Avete presente il fisico dei surfisti, no?
Oltre a essere divertente da praticare, tra i vantaggi c’è senz’altro l’essere super cool: lo skate è molto di moda e finalmente è stato sdoganato dall’egemonia maschile.
Perfetto quindi per tutti coloro che amano essere di tendenza e stare all’aria aperta, prediligendo come scenario la città.
Questo urban sport è da evitare se avete ginocchia fragili, se temete ammaccature e graffi e se amate più la campagna rispetto all’asfalto ruggente.
© Riproduzione riservata