Team #Bracciodiferro: 5 benefici sorprendenti degli spinaci


Mangiate gli spinaci con la convinzione che abbiano tantissimo ferro? In realtà non è così.
Pur contenendo questo minerale non ne sono una delle fonti più ricche.
Ma i motivi per mangiarli non mancano, anzi.
Gli spinaci sono una fonte eccezionale di tanti altri nutrienti utili al corretto funzionamento dell’organismo. Dalle vitamine agli antiossidanti.
Hanno poi un ridotto contenuto calorico: forniscono poco più di 20 calorie ogni 100 grammi.
Hanno quindi tutte le carte in regola per essere presenti a tavola e spesso anche più di un paio di volte a settimana.
5 benefici sorprendenti degli spinaci
(Continua dopo la foto)

Rafforzano le ossa
Gli spinaci sono degli alleati della salute dello scheletro perché contengono calcio. Sono ottimi sia cotti sia crudi perché i primi forniscono meno acido ossalico, che ostacola l’assimilazione di questo minerale, mentre i secondi crudi apportano maggiori quantità di vitamina C, sensibile al calore, che favorisce l’assimilazione di questo minerale prezioso per le ossa.
Giovano alla salute del cuore
Mangiare gli spinaci in una dieta sana ed equilibrata è un’ottima strategia anche per stare alla larga dalle malattie più comuni, tra cui quelle cardiovascolari. Sono ricchi di fibre, antiossidanti, tra cui la vitamina E e folati, di cui sono una delle migliori fonti alimentari.

Gli spinaci fanno bene alla vista
Tra gli antiossidanti presenti negli spinaci spiccano i carotenoidi come la luteina e la zeaxantina, che proteggono gli occhi dall’invecchiamento.
Giovano all’umore
Consumare gli spinaci giova anche al benessere emotivo. Il potassio di cui è fonte insieme al calcio contrasta il nervosismo. Grazie poi alle fibre contribuisce all’equilibrio della flora intestinale e di conseguenza alla sintesi della serotonina, conosciuta anche come ormone della felicità o del buonumore.

Favoriscono il sonno
Gli spinaci hanno proprietà distensive. Assicurano, magnesio e potassio minerali che abbassano i livelli del cortisolo, l’ormone dello stress e vitamine del complesso B che contribuiscono alla sintesi della melatonina, l’ormone del sonno.
Photo Credits: Unsplash
© Riproduzione riservata