5 cose che non sapete sull'hamburger (tipo come mangiarlo senza sporcarsi)
Dalla presa perfetta studiata per mangiarlo senza perderne pezzi alla nascita e l'origine del nome: 5 curiosità sull'hamburger che dovreste conoscere
L'hamburger non è solo un panino, è un simbolo - di un'epoca, uno stile di vita o forse addirittura di un Paese intero.
Non a caso, gli è stato intitolato un giorno, l'Hamburger Day, proprio dagli Stati Uniti, che cade il 28 Maggio - durante cui McDonald's Italia offre un secondo hamburger a chi ne ordina uno per tutta la giornata usando l'App McDonald's, qui i dettagli dell'iniziativa).
Quello che non tutti sanno però è che il panino più famoso al mondo, simbolo della gastronomia made in USA, ha radici molto più lontane.
Ecco 5 cose da sapere per diventare degli hamburgeristi con la H maiuscola - compreso come riuscire a mangiarli senza sporcarsi.
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Perché si chiama hamburger
Se le prime tracce risalgono all’Antico Egitto, quando veniva consumato sotto forma di polpetta, è a cavallo del XVIII e XIX secolo che si fa strada con il nome di hamburg steak in onore di Amburgo, la città in cui la bistecca di carne tritata e pressata ha avuto per la prima volta un nome.
Ai tempi, Amburgo, era il porto più importante d'Europa e i marinai che si spostavano lungo le vie del mare si scambiavano ricette e sapori: si deve quindi ai marinai e agli emigrati tedeschi l’arrivo negli Stati Uniti dell’antenato dell’hamburger che è diventato sempre più famoso fino a trasformarsi, grazie all’avvento dei fast food, in un'icona moderna.
Il primo hamburger di McDonald's
Quando si parla di hamburger non si può non legarne il successo al nome di Ray Kroc, che ha trasformato ristorante di San Bernardino di proprietà dei due fratelli McDonald nella catena di ristorazione più grande al mondo, utilizzando l’hamburger come bandiera.
Con l’apertura nel 1955 del primo ristorante McDonald’s a Des Plaines, nell’Illinois, viene venduto il primo hamburger al prezzo di 15 centesimi.
La ricetta originaria, rimasta invariata nel tempo, è diventata ormai famosa in tutto il mondo: hamburger di carne bovina, ketchup, senape, cipolla, cetriolo e pane.
A proposito del cetriolino
Quella sul cetriolino è la diatriba più discussa della storia del cibo a livello mondiale probabilmente.
Nel 1958 fu tolto dall’hamburger di McDonald's, ma un anno dopo, nell’agosto del 1959, fu reintrodotto e mai più cancellato dalla ricetta.
E non parliamone più.
L'arrivo dell'hamburger in Italia
In Italia, l’hamburger è diventato un cult negli anni ‘80, con l'approdo di McDonald’s.
Nel 1986 viene inaugurato il primo ristorante McDonald’s Italia, a Roma, in Piazza di Spagna, e poi a Milano.
Oggi, ogni anno nei McDonald’s italiano vengono venduti 34 milioni di hamburger.
Le regioni che ne mangiano di più sono Campania, Puglia e Abruzzo.
Come si mangia l'hamburger
Partiamo dalla regola base: si mangia con le mani.
Punto secondo: si deve schiacciare - non solo per renderlo addentabile ma anche per amalgamare meglio gli ingredienti e far sì che salse e carne inumidiscano e insaporiscano il pane.
Terzo: la presa perfetta secondo alcuni studiosi giapponesi è con pollici e mignoli di entrambe le mani sotto e le altre sei dita sopra, in modo da chiudere la parte posteriore e ridurre al minimo la fuoriuscita di ingredienti.
*** Come mangiare l'hamburger per non sporcarsi ***
Photo credits ©: ufficio stampa McDonald's
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