Fumo, inquinamento, stress e alimentazione sbagliata possono rendere l'incarnato spento. Ecco cosa mangiare per una pelle perfetta e luminosa
Fumo, inquinamento, stress sono nemici della bellezza della pelle. Per avere un incarnato luminoso creme e trattamenti beauty non bastano. Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.
La prima cosa da fare a tavola è puntare sull’idratazione. Nei menù quotidiani non devono mai mancare l’acqua (almeno 2 litri) e i cibi che ne sono maggiormente ricchi come la verdura a foglie verde.
L’acqua favorisce la diuresi e aiuta a liberarsi dall’accumulo di tossine e di sostanze di scarto in eccesso che possono rendere l’incarnato opaco e poco luminoso.
A tavola spazio poi agli alimenti che sono fonte di potenti antiossidanti tra cui vitamina A, C ed E, acidi grassi essenziali, flavonoidi utili per contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce.
Ecco allora 5 cibi da mangiare per avere una pelle luminosa e bella.
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Limone
Il limone è un’ottima fonte di vitamina C. I vantaggi? La vitamina C è potente antiossidante utile per contrastare l’invecchiamento. Ostacola l’azione dannosa dei radicali liberi e combatte lo stress ossidativo.
Favorisce, inoltre, la circolazione sanguigna e la produzione di collagene, una proteina indispensabile per avere un’epidermide morbida e nutrita.

Mandorle
Le mandorle sono una buona fonte di antiossidanti.
Contengono elevate quantità di grassi buoni Omega 3 e vitamina E, essenziali per la salute e la bellezza della pelle.

Salmone
Il salmone è ricco di acidi grassi essenziali, tra cui i preziosi Omega 3, che favoriscono la morbidezza e la compattezza dell’epidermide.

Lattuga
Apporta tanta acqua che agevola l’idratazione della pelle.
Inoltre, è una buona fonte di vitamina E e vitamina C.
Quest’ultima favorisce la produzione di collagene indispensabile per la morbidezza della pelle.

Frutti rossi
Sono una miniera di potenti antiossidanti, tra cui i flavonoidi, che contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi, responsabile dell’invecchiamento dei tessuti.
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