Cosa mangiare a colazione per diventare più belli

GettyImages-colazione amoreGettyImages-colazione sana

Cosa mangiare a colazione per restare in forma o dimagrire, depurare l’organismo, avere una pelle più luminosa o capelli più forti: i cibi da scegliere per ogni obiettivo

Cosa mangiare a colazione per diventare più belli? Ebbene sì, più belli. In tutti i sensi, dentro e fuori.

La colazione è il primo pasto della giornata e il momento ideale per fare il pieno di energie.

** Cosa succede al corpo se si salta la colazione **

Consumata regolarmente, e inserita all’interno di una dieta sana ed equilibrata, una buona prima colazione migliora, a ogni età, la salute generale dell’organismo, aiuta a svegliare il corpo e il cervello e a mantenere la linea.

Ma che cosa mangiare a colazione per essere energici, sentirsi sazi senza ingrassare, per depurarsi e avere una pelle più bella e luminosa?

Un consiglio su tutti: se saltare la colazione equivale a partire in riserva, farne una troppo ricca di zuccheri o di grassi (e priva di principi nutritivi) può far partire la giornata con il freno a mano tirato.

Stop, quindi, al digiuno mattutino e alle colazioni sbilanciate, e via libera al consumo di alimenti sani e buoni che fanno bene anche al palato. Perché, come si dice «il buongiorno si vede dal mattino».

Ecco i cosa mangiare a colazione, da scegliere in base al vostro obiettivo benessere.

Cosa mangiare a colazione per diventare più belli

(Continua sotto la foto)

GettyImages-colazione

Colazione all'alga spirulina per avere capelli belli

Può suonare un po’ strano pensare di aggiungere un’alga a colazione, ma considerando le sue proprietà energizzanti, super proteiche e l’alta concentrazione di ferro, vitamina A, B, D e K può valere la pena provare.

La spirulina pulisce il fegato e disintossica il sangue dai radicali liberi ed è sconsigliata solo a chi è allergico ai crostacei.

Oltre alle rinomate proprietà nutritive, la Spirulina è un ottimo ricostituente per i capelli. Pare che la vitamina B contenuta in quest’alga aiuti i capelli a essere più forti e lucenti!

Ma non è tutto: la sua funzione drenante e vaso-regolatrice aiuta anche a contrastare la cellulite e favorisce la metabolizzazione dei lipidi.

Come consumarla a colazione? La spirulina si può aggiungere a centrifugati, allo yogurt, ai frullati e in varie ricette.

Idratazione profonda con l'acqua di cocco

L'acqua di cocco è una bevanda completamente naturale estratta dalle noci di cocco meno mature, ancora verdi.

Mentre la polpa di cocco è un alimento ricco di grassi, il liquido ha pochissime calorie.

In più, l'acqua di cocco è ricca di cinque elettroliti essenziali: potassio, magnesio, calcio, sodio e fosforo, che aiutano a dare all'organismo tutto quello di cui il corpo ha bisogno per rimanere idratato, prevenire crampi muscolari e vivere meglio.

Bevuta quotidianamente pulisce i reni, lo stomaco e l'intestino; contribuisce a conservare la naturale idratazione dei tessuti, garantendo così una pelle più tonica, elastica e luminosa.

La presenza di acido laurico, una sostanza dalle proprietà antibatteriche, antifungine e antimicrobi, fa dell'acqua di cocco un'amica del sistema immunitario.

Solo una precisazione: l'acqua di cocco non va confusa col latte di cocco, che si prepara aggiungendo acqua o latte alla polpa macinata della noce di cocco, che lo rende molto più calorico dell'acqua di cocco.

Barbabietola

Barbabietole a colazione per una pelle più luminosa

Ricche di ferro e nutrienti che contrastano anemia e rigenerano i globuli rossi, le barbabietole, grazie all'alta concentrazione di acido folico e di antiossidanti fondamentali, contribuiscono a dare alla pelle un aspetto più sano e giovane.

Questo ortaggio, inoltre, ha proprietà disintossicanti, depurative, antisettiche e mineralizzanti.

L'ideale è assumerla a colazione, centrifugata o frullata insieme ad altra frutta e verdura come carote, mele, zenzero. Una vera bomba energetica e di gusto!

Colazione saziante a base di cereali (integrali)

Per fare il carico di nutrienti, dare lo sprint giusto alla giornata e sentirsi sazi almeno fino all'ora di pranzo, ma senza appesantirsi, la colazione dei campioni è a base di carboidrati, contenuti principalmente nei cereali (meglio se al 100% integrali). 

Questi zuccheri, assunti all'inizio della giornata, sono facilmente assorbiti dall'organismo e assicurano un rifornimento energetico costante e prolungato, in grado di evitare brusche variazioni del tasso di glucosio nel sangue.

Sani e nutrienti, i cereali la mattina uniti al latte o allo yogurt (anche di origine vegetale), alla frutta, al miele (per i più golosi) e a una manciata di frutta secca (noci, mandorle o nocciole) sono un ottimo alleato per la linea e per iniziare al meglio la giornata.

Cosa mangiare a colazione quando si vuole fare detox? Le mele, ovvio

Gialla, rossa, rosa o verde, la mela è un frutto perfetto per la depurazione.

Ricca di vitamine e sali minerali, ma soprattutto di pectina (una fibra che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue), la mela a colazione favorisce il transito intestinale, soprattutto se consumata cotta, magari con una spolverata di cannella.

Inoltre, è ricca di bioflavonoidi, narginina e quercetina, che sono sostanze protettive e antiossidanti.

Nella buccia di quelle più mature, poi, si concentra una buona quantità di vitamina C. Da non sottovalutare anche che la mela (cruda) contribuisce a rafforzare le gengive e aiuta a mantenere puliti i denti grazie al suo contenuto di fibre e di acido ossalico.

08-mirtilli

Colazione antiossidante a base di mirtilli

Protagonisti indiscussi della categoria dei cosiddetti superfood, i mirtilli sono ricchi di antiossidanti, vitamine A, C, B (in particolare B1, B2 e B3) e sali minerali (calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio).

Inoltre, sono buonissimi e perfetti a colazione in aggiunta ai cereali (meglio se integrali), a frullati e centrifugati.

Super energy con i datteri

Chi fa sport al mattino non può appesantirsi troppo a colazione, ma neppure allenarsi a stomaco vuoto è salutare.

La mancanza di zuccheri (e quindi di carburante per il corpo) rischia poi di compromettere i risultati dell'allenamento.

Per avere la giusta dose di energia mattutina bastano due datteri secchi, un alimento sano e nutriente povero di grassi e ricco di vitamine e fibre alimentari (che migliorano la digestione), che contribuisce anche ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.

N.b.: dopo la sessione di sport è d'obbligo fare una ricca colazione a base di cereali integrali, frutta, yogurt e di tutto quel che serve per recuperare i liquidi e le energie utilizzate in allenamento.

Colazione dolce, ma light, con la stevia

Per chi a colazione (e durante il giorno) non riesce a rinunciare al lato più dolce della vita, ma vuole mantenersi in linea, il dolcificante naturale ipocalorico ideale da usare al posto dello zucchero è la stevia rebaudiana, dalle cui foglie si ottiene un prodotto 300 volte più dolcificante del comune saccarosio o delle alternative chimiche.

Perfetta per dolcificare thè o caffè, la stevia può essere usata anche per preparare dolci fatti in casa a basso contenuto glicemico.

Tra le altre proprietà, la stevia è ricca di minerali come ferro e manganese, vitamine, carboidrati e proteine.

Inoltre apporta benefici alla pressione del sangue, perché con il suo potere ipotensivo permette di controllare la pressione alta.

Grazie alla presenza dei flavonoidi nella sua composizione, combatte anche i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento della pelle, aiutando a mantenerla giovane.

Cosa mangiare a colazione per riattivare il metabolismo? Il pepe!

Quando si dice “aggiungere un pizzico di pepe alla… colazione!”, se poi è Pepe di Cayenna, che velocizza il metabolismo basale bruciando i grassi, in più combatte artrite e dolori muscolari, è anche meglio!

Ma come assumerlo? In una centrifuga o succo pressato a freddo, oppure semplicemente aggiunto ad acqua (meglio se alcalinizzata, che fornisce al corpo minerali e mantiene l'equilibrio idrico).

te verde

Colazione proteica con la canapa

Per vegetariani e vegani, ma non solo, le proteine vegetali della canapa sono perfette per chiunque voglia costruire e mantenere una massa muscolare forte e un metabolismo veloce.

Le proteine della canapa in polvere possono essere mangiate crude o cotte, aggiunte ad altri cibi e liquidi.

Il modo più semplice di mangiarle è mescolandole a succhi di frutta, frullati fatti in casa, yogurt e latte o loro sostituti vegetali, come latte di canapa, di mandorle, di cocco, di riso o di soia ecc.

P.s. le proteine della canapa, oltre che a colazione, sono buonissime anche mescolate a qualunque minestra.

Potenziare il sistema immunitario con lo zenzero

Inverno significa fare i conti con influenza e malanni di stagione.

Ma prima di imbottirsi di medicine, perché non provare una cura naturale (meglio se preventiva) per aumentare le difese immunitarie dell'organismo?

Tra gli altri, un vero toccasana è lo zenzero, che facilita l'eliminazione delle sostanze nocive e delle tossine accumulate, intervenendo beneficamente sul sistema immunitario.

Per inserire lo zenzero nella propria routine mattutina, l'ideale è aggiungere la radice fresca a centrifugati di frutta e verdura, oppure usarlo (anche in polvere) per preparare tisane calde o bevande fredde d'estate.

Disintossicarsi a colazione con il thè verde

In inverno è più complicato che in estate fare periodi disintossicanti, ma una tazza di thè verde caldo può aiutare a centrare l’obiettivo.

Nella grande famiglia, il thè bancha è un thè verde d’origine giapponese in foglie o rametti, molto ricco di calcio e capace di aiutare il sistema immunitario a rimanere forte.

Per consumarlo basta far bollire le foglie o i rametti in acqua per alcuni minuti, lasciar riposare e poi filtrare.

Ha un sapore molto diverso dal solito thè e si può aromatizzare aggiungendo foglie di menta, scorze di limone o zenzero per aumentarne il potere disintossicante.

  • IN ARRIVO

In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Progetto-senza-titoloNatale Cotechino
Il piatto delle Feste per eccellenza vi stupirà: ecco perché.

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.

Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.

In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

(Continua sotto la foto)

Cotechino Modena IGP_1_1

Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate. 

Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.

Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.

E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.

Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella. 

Natale Cotechino 1_1

Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.

Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.

Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.

Capodanno Cotechino 1_1

Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).

E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!

Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo. 

Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95