Le 5 regole della colazione perfetta

Il giusto bilanciamento tra proteine, zuccheri, fibre, vitamine e carboidrati è fondamentale per ricaricare il corpo. Ma ritagliarsi il tempo necessario e adottare alcune piccole accortezze rende la colazione un booster naturale per ricaricare anche la mente e iniziare la giornata al meglio.
** Cosa succede al corpo se si salta la colazione **
Dedicarle il giusto tempo, concedendosi un po’ di “sana lentezza” e immaginando la colazione come una vera e propria coccola per sé o da condividere con la propria famiglia, partner e, perché no, con gli amici in vacanza, è il modo migliore per renderla davvero il momento più importante della giornata.
Con l'aiuto di Bauli – che con la sua ampia proposta di prodotti per un dolce risveglio è un vero esperto di colazioni – ecco 5 pratici suggerimenti da mettere in pratica per una colazione perfetta, a casa o in vacanza.
5 regole della colazione perfetta
(Continua sotto la foto)
Il rito della colazione
Pensate alla colazione come un piacevolissimo appuntamento a cui non si può proprio rinunciare: in fin dei conti è una coccola verso se stessi e la propria famiglia.
Un momento di condivisione unico che, come il mattino, è “prezioso come l’oro”.
Basta anticipare la sveglia di soli 20 minuti per trasformare un iniziale “sacrificio” in un piccolo rito di piacere per cui corpo e mente ringrazieranno!
Digital detox
Evitate di utilizzare lo smartphone per il daily check dei social, della posta e delle chat e lasciatevi accompagnare da un po’ di buona musica, scegliendo le vostre canzoni preferite per avere la giusta carica! O lasciatevi stupire dalla radio.
** Mangiare con il cellulare fa ingrassare, lo dice la scienza **
Stimolate la vista unicamente con la bellezza della vostra colazione appena preparata: tutto avrà un altro gusto e la giornata inizierà in maniera più positiva.
Parola d’ordine: bellezza e cura dei dettagli
Apparecchiate sempre la tavola con la vostra mis en place preferita o, se siete in vacanza, scegliete l’angolo più bello – possibilmente en plein air – per godere di un’ottima colazione e riconnettervi con il panorama e la natura circostante.
Equilibrio
Scegliete una colazione che sia sempre ben bilanciata dal punto di vista nutrizionale e con prodotti che privilegino ingredienti semplici e naturali.
** Cosa mangiare a colazione per non avere fame già dopo due ore **
Ad esempio i nuovissimi Croissant BuonEssere 7 Cereali e Semi Bauli con Crema al Cacao e Nocciole della gamma di Croissant BuonEssere Bauli – composta da 6 varianti e realizzata con semplici ingredienti selezionati e di prima qualità – sono perfetti se abbinati a un buon caffè, uno yogurt e qualche frutto di stagione.
Ogni giorno merita un buon proposito
Dopo aver fatto colazione è buona abitudine stabilire un piccolo buon proposito per la giornata e perseguirlo: si può partire da azioni semplici per migliorare la nostra vita e benessere fisico, come una passeggiata più lunga della propria media di passi percorsi, fino ad arrivare al raggiungimento di un obiettivo più personale.
È però fondamentale ricordarsi di stabilire propositi effettivamente raggiungibili per non sfiduciarsi e pian piano alzare l’asticella, con tanta dolcezza.
© Riproduzione riservata
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
(Continua sotto la foto)
Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
© Riproduzione riservata