5 super cibi sazianti con poche calorie perfetti per chi è a dieta

Tenere a mente quali sono i cibi sazianti con poche calorie è un’ottima strategia per arricchire i menù dei diversi momenti della giornata con alimenti in grado di migliorare l’equilibrio della fame e della sazietà.
Alcuni alimenti, infatti, grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, sono in grado di soddisfare la fame senza appesantire troppo.
Il merito è sia della ricchezza di nutrienti specifici in grado di rallentare lo svuotamento gastrico, sia a volte della loro consistenza in grado di indurre un certo senso di pienezza; specialmente se inseriti una dieta sana e ben bilanciata.
Ma quali sono questi alimenti? Scopriamolo subito.
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5 super cibi sazianti con poche calorie da non farsi mancare a tavola
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Mele
Le mele sono un frutto che fornisce all’incirca dalle 38 alle 70 calorie, in base alla varietà che si sceglie.
Hanno un buon potere saziante dato dalle fibre e forniscono ottime quantità di pectina, che arrivando intatta al colon nutre i batteri benefici intestinali e agevola la produzione di metaboliti e altri acidi grassi a catena corta. Questo aiuta l'organismo a proteggersi dal sovrappeso, dall’obesità e dalle malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2.
Carote
Le carote, soprattutto quando vengono consumate crude, grazie alla loro consistenza croccante, richiedono una masticazione prolungata che favorisce il senso di sazietà.
Arricchiscono la dieta di vitamina C e carotenoidi, noti per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Inoltre, apportano poche calorie, circa 40 kcal per 100 grammi.
Yogurt greco
Tra i cibi sazianti con poche calorie c'è sicuramente anche lo yogurt greco. Rispetto alle altre varietà, lo yogurt greco è maggiormente ricco di proteine, che giocano un ruolo fondamentale nella sazietà, poiché richiedono più tempo per essere digerite.
Questo alimento fornisce inoltre aminoacidi essenziali che stimolano la sintesi degli ormoni che regolano l’appetito. Per amplificare ulteriormente l’effetto saziante si può consumare con della frutta di stagione come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio.
Uova
Le uova sono un ottimo alleato della sazietà. Hanno un contenuto calorico inferiore rispetto alle altre fonti proteiche, come ad esempio la carne e i formaggi. Un uovo fornisce infatti dalle 70 alle 150 calorie circa, in base alle dimensioni.
Grazie alla loro ricchezza di proteine e lipidi poi rallentano i tempi di svuotamento gastrico e i picchi di glicemia, producendo così un ottimo effetto saziante. Le uova sono ricche inoltre di vitamine del complesso B alleate del corretto funzionamento del metabolismo.
Cavolo viola
Conosciuto anche come cavolo cappuccio rosso, questo alimento vanta un alto contenuto di fibre, che rallentano la digestione e contribuiscono al senso di pienezza. Inoltre, il cavolo viola ha un basso apporto calorico, il che lo rende ideale per chi desidera seguire una dieta equilibrata. Fornisce infatti all’incirca 35 calorie per 100 grammi.
Il miglior modo di consumare il cavolo viola per sfruttare al meglio il suo effetto saziante è mangiarlo crudo dopo averlo lavato accuratamente e tagliato.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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